Capitolo 1

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[BEATRICE'S POW]
Sono ad un passo dal realizzare il mio sogno. Il sogno della mia vita. Entrare in questa scuola.
Già per me è stata una sorpresa riuscire a passare i casting data la mia giovane età, ma entrare, sarebbe fantastico! Infatti io ce la faró per me stessa e per i sacrifici che la mia famiglia ha fatto.
Poco prima di entrare in studio per l'assegnazione dei banchi, parlo un po' con Elodie per non pensare a cosa accadrà tra poco, ma i tentativi sono vani.
Lei l'ho conosciuta durante i casting insieme a Chiara, io sono più simile alla piccola ma comunque anche Elodie è una brava persona.
Un ragazzo della redazione ci dice di entrare. Ci sono due panchine sotto i nostri banchi ufficiali. Ci sediamo e qualche minuto dopo la puntata ha inizio.
Il pubblico ci accoglie con un fragoroso boato e qualche cartellone qua e là.
Spero con tutto il mio cuore che questa non sia l'ultima volta che entro in questo studio.
Maria annuncia che cominciano prima i ballerini, dunque l'ansia sussiste e persiste fino a che tra i banchi superiori ci sono Andreas, Michele, Gabriele, Paolo, Gessica, Daniela, Luca e Benedetta e Alessio.
Finalmente tocca a noi cantanti.
Per i primi cinque il giudizio è sospeso. Questa situazione mette ansia.
Dunque la panchina non si è svuotata nonostante sono venti minuti che sento voci diverse.
Chiamano questi cinque ragazzi, Nick, Chiara, Sergio, La Rua e Cristiano. Entrano tutti.

'Beatrice.' Sento Maria che pronuncia il mio nome. Il cuore comincia a battere forte,ma la concentrazione ora prima di tutto.
Io mi alzo e vado al centro. Ho messo dei jeans neri con una camicetta bianca, semplice, quello che mi interessa ora è cantare e suonare.
Mi siedo al mio amato piano e comincio a suonare le prime note di 'La mia storia con te.' di Alessandra Amoroso, per poi continuare con il mio arrangiamento sulla base.
Questa canzone mi piace un sacco, eppure ero piccola quando è uscita, ma comunque la adoro, mi emoziona.
'Voglio addosso le tue mani, voglio vivere a colori dimmi che quel emozione, ritornerà. Ancora, ancora, .. .' Continuo a cantare e far scorrere le dita sui tasti bianchi e neri del piano fino ad avvicinarmi al finale.
Penso di essere molto interpretativa e di meritarmi questo posto come i cinque che sono appena saliti.
Guardo Maria e mi alzo in piedi accompagnata dall'applauso del pubblico.
Maria mi mostra una maglia nera, comincio a sorridere.
M:'La vorresti?' Mi chiede.
Rispondo annuendo, sono troppo agitata per pronunciare anche una semplice parola affermativa.
'Tieni.' Conclude lei avvicinandosi di qualche passo e dandomi la maglia.
Io la abbraccio e sorrido a più non posso.
Ringrazio i professori e salgo di sopra, non prima di aver mimato un in bocca al lupo agli altri.
Il mio sogno si è avverato, ora è da qui che si comincia.
Chiara mi salta in braccio e mi fa i complimenti, più tardi saluto gli altri, più o meno con tutti ho fatto due parole in sala relax questo pomeriggio.
Cominciano a salire parecchi fino a che la classe è formata.
M:'Bene ragazzi, la classe è formata. Per il ballo ci sono Andreas, Michele, Luca e Benedetta, Paolo, Alessio, Gabriele, Daniela e Gessica, mentre per il canto Sergio, Chiara, Elodie, Nick, Beatrice, Luca, La Rua, i Raft, Lele e Cristiano.'
Conclude sorridendo Maria.
Saluta e noi rimaniamo ai banchi.
Le espressioni sono molte, c'è chi è sorpreso, chi ancora non realizza e chi festeggia.

Andiamo in sala relax e per oggi possiamo correre subito al residence.
L'agitazione mi ha portato parecchia stanchezza.
Mentre vado in albergo con Elodie ci raggiungono Lele e Gab.
Ci salutiamo e discutiamo un po' della puntata.
B:'Mi sarebbe piaciuto se fosse entrata Irene.' Dico io un po' dispiaciuta.
L:'A me sarebbe dispiaciuto se non fossi entrata tu. Sei la mia preferita.' Dice Lele guardandomi sorridendo.
Wow, che strano effetto questo ragazzo.
Rispondo ringraziando.
E:'Grazie Lele! Dovresti imparare ad essere più furbo.' Dice Elodie squadrandolo da sotto gli occhiali mentre Gab ride.
Lui cerca di giustificarsi in tutti i modi ed alla fine scoppiamo a ridere.
Siamo arrivati all'albergo, io ed Elodie decidiamo di prendere Chiara in camera con noi, sarà sicuramente d'accordo. Prima di salire, mi volto e do un'occhiata a Lele, è un bel ragazzo.

Mentre riordino le mie cose nell'armadio Chiara entra nella stanza.
Ci salutiamo e lei comincia a riordinare il tutto mentre io ho terminato. Prenoto la doccia, prendo l'intimo, un jeans con una canotta nera ed una giacchetta.
Mi immergo sotto l'acqua calda e poi mi in profumo con il mio sapone alla vaniglia e successivamente con la mia crema al cocco.
Sono ancora incredula, tutto questo mi spaventa, ma l'emozione sovrasta tutto.
Perchè è da qui che tutto comincia, è da qui che tutto cambia.

Mi vesto ed esco dal bagno dichiarandolo libero. Chiara si fionda richiudendo la porta e provocando un grosso sospiro di Elodie, seguito da un mio sorriso.
B:'Ma tu ci credi?' Chiedo sognante mentre ripiego LA MIA uniforme, con inciso IL MIO nome, Beatrice.
E:'Sono molto felice, entusiasta. È da qui che tutto comincia.' Dice sorridendo. 'Comunque Chiara ha detto che prima di cena possiamo andare da Andreas, Ale, Lele e Gab per divertirci un po' e conoscerci meglio.' Continua la ragazza dai capelli rosa.
Annuisco ma prima prendo il telefono per chiamare i miei genitori.
Dopo un'infinita chiacchierata con i miei genitori, tocca ai miei fratelli, di poche parole e poi è il turno di mia sorella di quindici anni, in piena crisi adolescenziale ed ormonale, dunque lei è quella che mi tiene impegnata più di tutti.

EVERYTHING CHANGES // Gabriele EspositoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora