[BEATRICE'S POW]
Chiedo ad Elodie il numero della loro stanza e mi dirigo con Chiara, che nel frattempo ha finito, in corridoio.
Intanto incontriamo Daniela.
È davvero una tipa strana, ma comunque è simpatica e sempre con il sorriso, devo dire che non è niente male, ma nel ballo preferisco Gessica, contrariamente al carattere: Daniela sembra più 'alla mano'.Andiamo a bussare e ci apre Gab.
'Benvenute.' Dice spalancando la porta.
Porta gli occhiali ed ha un grande sorriso, dio quanto sono attraenti i ragazzi con gli occhiali.
Entriamo e ci salutiamo. Osservo gli altri tre, e poi anche Nick che gioca alla Play Station con Luca.
Certo che quest'anno sono proprio tutto belli.Beatrice, calma, gli ormoni al loro posto, please. Sei qui per cantare te, non per far ballare i tuoi ormoni.
Io ed Elodie cominciamo a chiacchierare con Gab. Cavoli quanto è attraente. Ha un'espressione, ti fa incantare. Ha il labbro inferiore leggermente sporgente e i suoi occhietti color nocciola sono piccoli e vispi.
Beatrice, basta, tieni fermi i tuoi ormoni.
Decido di andare verso Luca e Nick, preferibilmente facendo stare tranquilli i miei ormoni.
Mi avvicino.
L:'Hey.' Mi saluta Luca, concentrato peró sulla partita.
Nick mi fa un cenno.
B:'Posso fare una partita?' Chiedo gentilmente.
Luca annuisce e mi lascia la manopola accennando un sorriso.
Ormai la stanza si è riempita.
B:'Sei pronto a perdere?' Chiedo a Nick dandogli una gomitata.
N:'Io non perdo mai.' Dice lui con uno sguardo furbo. Lo assecondo e poco dopo cominciamo a giocare a Fifa.
A casa giocavo con i miei fratelli talvolta.
Dopo cinque minuti segno.
B:'Chi era quello che non perde mai?' Dico sfoggiando un grande sorriso.
L:'Non ci credo, ti stai facendo battere da una ragazza?' Chiede Lele a Nick.
B:'Si dà il caso che questa ragazza se la cava e anche parecchio a questi giochi.' Dico squadrandolo.
L:'Dunque non sei solo brava a cantare, sai fare anche altro?' Chiede sorridente.
B:'Ovvio.' Rispondo sorridendo con uno sguardo di intesa.Continuiamo il gioco ed alla fine vinco io.
Scherzo con Nick. Lele è rimasto tutto il tempo di fianco a me, consigliandomi alcune tecniche di cui non sono a conoscenza.
È stato davvero dolce e gentile.
L:'Ti va di uscire a fumare una sigaretta?' Chiede sorridendo.
Uh che sorriso.
Annuisco e ricambio il sorriso.
Usciamo in balcone e mi passa il pacchetto.
Mi giustifico dicendo che non fumo.
'Volevo solo conoscerti un po'.' Dico.
L:'Prima tu dai. Dimmi chi è Beatrice.' Chiede curioso.
B:'Beatrice è una ragazza con un carattere abbastanza positivo, dolce e simpatica. Orgogliosa, per nulla paziente e a volte permalosa. Passionale e romantica come qualunque donna del sud. Ho diciotto anni e studio canto da quando ne ho undici. Ah, e sono anche solare, dicono.' Rispondo sorridendo.
Lui mi guarda con un sorrisetto compiaciuto.
L:'Hanno ragione.' Dice lui, io lo guardo interrogativa 'Sei molto solare.'
Lo ringrazio mentre le mie guance penso siano diventate fucsia.
B:'Lele invece chi è?' Chiedo cercando di non far vedere il mio imbarazzo.
L:'Beh Lele, innanzitutto si chiama Raffaele, ha diciannove anni ed è nato in provincia di Napoli. Sempre sorridente e positivo, testardo. Studio musica da quando ho 10 anni. È il mio mondo, la mia vita, il mio sogno.' Conclude con sguardo sognante.
B:'Sì vede che ci tieni.' Affermo.
Mi sorride e poi cambia argomento:'E tu di dove sei?' Chiede curioso.
B:'Calabria.' Dico con sguardo fiero.
Continuano le chiacchiere nonostante la sigaretta sia finita, siccome c'è feeling e non mancano gli argomenti.
Vengono a chiamarci per cena e rientriamo .Scendo con Chiara che mi parla per un attimo del suo ragazzo Federico. Ha diciotto anni e da come lo descrive il loro amore sembra così forte. Sembra davvero innamorata.
[LELE'S POW]
Beatrice.
Capelli lunghi e neri che le ricadono sulla schiena morbidi e leggeri, occhi grandi e marroni, un sorriso mozzafiato.
Nè troppo alta, nè troppo bassa; nè troppo magra, nè grassa, ma con le rotondità al posto giusto.
Perfetta, per lo più canta.
Non sono mai stato attratto tanto a primo impatto da una ragazza.
Sarà quel sorriso, non lo so.Comunque dovresti cercare di calmarti perchè non potete neanche definirvi amici, Lele. Dunque niente, è solo una bella ragazza.
Cerco di convincermi mentre scendo per le scale con Andreas.
A:'Oh, tutto bene?' Chiede lui guardandomi perplesso.
Annuisco e sorrido per non dare nell'occhio.
Dopo aver finito di cenare ci riuniamo di nuovo in camera nostra.
Vedo lei che prende il telefono mentre parla con Daniela e Michele, sorride e si mette in disparte. Probabilmente qualcuno la chiama. Magari è il suo ragazzo.Oh, basta Lele!
Cerco di concentrarmi sulla discussione tra noi ragazzi e lascio almeno per un attimo in un angolo della mia testa Beatrice.
Due persone che temo sono Chiara e Sergio, due voci diverse, ma due talenti assicurati.
Beatrice invece non è al loro livello, come me d'altronde, ma io mi impegneró, e sicuramente anche lei a dare il massimo.
Insomma questo è il mio sogno da quando andavo alle elementari. Tutti i bambini desideravano diventare qualunque cosa. Solo io volevo diventare un cantautore a tutti i costi. Così i miei genitori mi iscrissero ad un corso di chitarra e poi successivamente di piano, ed ora sono un cantautore, ho scritto 'we will carry on'.
L'ho scritta per una persona importante.È giunta mezzanotte e così pian piano la gente se ne va.
Rimangono qua solo Chiara, Beatrice ed Elodie.
Quest'ultima ha un po' esagerato con Gab, infatti hanno bevuto troppo.
C:'Elo, andiamo in stanza?' Chiede Chiara cercando di farla ragionare.
E:'Nono, io voglio stare quaa.' Dice allungando l'ultima vocale e facendo la voce da bambina.
B:'Ma è possibile che la prima sera già si ubriaca?' Chiede Beatrice con gli occhi puntati al cielo.
A:'Eh che ci vuoi fare, ne abbiamo un altro qua.' Dice Alessio scuotendo la testa e sorridendo indicando Gab.
B:'Oh su Elodie.' Dice Beatrice con gli occhi stanchi.
Lei risponde negativamente.
L:'Non mi lasci altra scelta.' Dico sorridendo e andando verso il letto.
Prendo Elodie in spalla e la porto nella loro stanza. Sbatte i pugni sulla mia schiena ma con la forza che si ritrova mi fa le carezze.
Chiara mi apre la stanza e poggio Elodie sul suo letto.
Mi dirigo alla porta e Bea mi accompagna.
Mi ringrazia sorridendo.
'Di nulla, buonanotte bellissima.' Dico lascinadogli un bacio tra i capelli che profumano di vaniglia.
'Buonanotte.' Dice lei con uno sguardo leggermente imbarazzato.
È stupenda quando è in imbarazzo.Ciao a tutte! Spero che la storia vi stai piacendo, questa è l'introduzione, vedrete che sarà sempre meglio.
Allora, Beatrice in questo capitolo ha dei problemi con i suoi ormoni, ahi ahi.😏
Continuate a seguirmi, grazie a tutti💗
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EVERYTHING CHANGES // Gabriele Esposito
FanfictionPrima di leggere vi dico che mi faccio tanti di quei film mentali che potrei fare la regista, ma non avendo la possibilità scrivo quel che la mia povera mente frustrata escogita - 'No.' Farfuglio staccandomi, con il respiro affannoso. Sono contro il...