Capitolo 33

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[BEATRICE'S POV]

Amo restare a guardarlo appena sveglia, nonostante io sia ancora assonnata, i miei occhi non vogliono chiudersi, vogliono godersi questo bellissimo spettacolo, non hanno più intenzione di chiudersi finchè finalmente non possono incontrare i suoi e perdersi nel nocciola, cioccolato fondente nel color nocciola. Più meno ogni mattina succede questo, per lo meno quando mi sveglio prima di lui. Lo osservo, vedo il suo petto muoversi lentamente e qualche volta poso l'orecchio sul suo cuore, per sentire la bellissima melodia che si espande dentro di lui e che trapassa dentro di me facendo sentire tranquilla e potendomi abbandonare al suo regolare del suo battito ed alle dolcezze. Sento la sua mano che mi stringe il fianco lentamente e così lascio un bacio sul suo addome.
Non sposto la testa e mi metto sdraiata su di lui appigliando le mie braccia al suo collo. Il palmo della sua mano mi accarezza la guancia.
Oggi è giorno libero quindi starei qui così tutta la giornata, questi semplici e piccoli atteggiamenti mi bastano, ci bastano per trascorrere una giornata bellissima.
Effusioni, carezze, sguardi. È il nostro rapporto, noi non abbiamo necessariamente bisogno di un bacio, mi basta perdermi nel color nocciola dei suoi occhi e sto bene.
Ora peró, dopo 12 ore, vorrei un bacio così faccio forza sugli avambracci e mi avvicino al suo viso. Il suo respiro si scontra con il mio mentre io ancora lo osservo con gli occhi chiusi, e l'espressione felicemente serena.
Bacio le sue labbra delicatamente per non disturbarlo e appoggio la testa sulla sua spalla, baciando a tratti il suo collo.
Credo che il nostro rapporto stia crescendo e maturando come noi durante questa esperienza e questa cosa mi piace, doverci confrontare con questa realtà entrambi a soli diciotto anni è qualcosa di grandissimo a livello personale ed infatti influisce positivamente sulla nostra relazione.

'Buongiorno.' Interrompe lui i miei pensieri posando un bacio sulla mia fronte.
Ricambio il saluto sorridendo.
'Quanto sei bella Beatrice neanche lo immagini.' Mormora lui con un occhio ancora chiuso, quello che sembrava più un pensiero.
Sorrido e arrossico, ovviamente.
'Sei sempre il solito..' Sospiro scuotendo la testa ed alzandomi dal letto.

Mi sistemo un attimo cercando di risultare presentabile e di nuovo lo raggiungo sul letto, sembra sinceramente morto.
'Oh, Gaaab!' Lo scuoto sedendomi ancora a cavalcioni su di lui ed appoggiando i gomiti sul suo petto.
'Oggi conoscerai due dei tuoi cognati.' Sorrido, non glielo avevo ancora detto.
'Cosa?!' Sgrana gli occhi guardandomi terrorizzato.
'Tranquillo, se non ti va non diremo che stiamo insieme, insomma io te li presento, a loro diró che sei un amico, basta, forse Anna sa qualcosa peró se tu..' Mi blocca.
'Nono, Bea, ero sono sorpreso, dipende da te, non saró io a decidere, è la tua famiglia.' Dice sedendosi comodo sempre tenendomi su di lui 'Ed inoltre se vuoi passare del tempo con loro fai pure, io vengo in secondo piano in questo caso, non li vedi da molto tempo.' Mi rassicura mettendomi una ciocca dietro l'orecchio.
'Quanto sei meraviglioso Gabriele neanche lo immagini.' Sorrido baciandolo con tutto l'amore che ho e che provo.
Questo ragazzo è sorprendente, non tutti avrebbero ragionato in questo modo, ne sono certa. Lui mi ha lasciato i miei spazi, mi ha capita, ed ha compreso che la mia famiglia occupa una grande fetta del mio cuore e lui non vuole, per ora, invadere questa zona.

Mi vesto, indosso dei leggins dell'adidas ed una maglia giallina e larga per stare comoda e mi siedo sul letto ad aspettare Gab che ritorni con la colazione.
Passo i vari canali e trovo i cartoni animati, ed inizia Cenerentola. La mia fiaba preferita da piccina. Ho sempre desiderato essere una principessa, ed ora lo sono, la principessa di Gabriele, lui mi fa sentire tale.

Rientra con la colazione e si sistema sul letto circondandomi i fianchi con le sue gambe.
'Il tuo preferito.' Fa una pausa per baciarmi il collo 'Cappuccino e cornetto alla Nutella.' Sorride per poi baciarmi.
Giustamente vede i cartoni e mi fa notare che sono grande.
'E allora?' Rispondo bevendo il cappuccino.
'E allora niente, sei la mia bimba che guarda i cartoni, si sporca con la schiuma e lascia la Nutella sulle labbra, per aspettare che la baci.' Poggia la fonte contro la mia e la sua bocca si piega in un sorriso.
'Potresti avere ragione.' Biascico vicina alle sue labbra. Mi bacia di nuovo e davvero un nostro bacio è qualcosa di meraviglioso, solo noi sappiamo il gusto, solo io conosco la sua bocca e le irregolarità  delle sue labbra.

'Un selfie, non ne abbiamo ancora pubblicato uno.' Dico bevendo ancora un sorso di cappuccino.
Lui annuisce.
Appoggia il mento sulla mia spalla e sorride mentre io faccio una faccia buffa, poi lui posiziona la testa tra la mia spalla ed il mio orecchio ed io inclino la testa verso il suo socchiudendo gli occhi e scatto.

«Bimba👫»

Scrive una parola semplice.
Io quando sto con lui mi sento una bimba, felice e spensierata, nonostante i sentimenti che io provo siano forti, sono una bimba felice.

Hey! Vi avverto che domani parto e torno domenica pomeriggio e non avró Wi-Fi quindi sognate il capitolo ahahha😂 mi perderó pure il duetto Lelodie ed infatti ho già fatto una crisi di nervi ma vabbene.
Per questo riguarda il capitolo spero vi sia piaciuto, ho cercato di far parlare molto Bea e vi far notare la sua idea, la Beatrice introspettiva, spero di esserci riuscita!
Volevo anche trasmettervi il rapporto è la dolcezza e tutto quello che sono Gab e Bea🌼
Con ció, mi dileguo e buonanotte!

PS.: oggi ho twittato come una pazza per Elodie e quindi metto l'hashtag pure qui:

#AuguriElodie
Non mi innamoravo così dai tempi di Emma.

#AuguriElodie Non mi innamoravo così dai tempi di Emma

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