Capitolo 28

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[BEATRICE'S POV]

Questa settimana ho dei pezzi molto forti ed altrettanti difficili. I due che mi preoccupano maggiormente sono Signora Lia di Baglioni e Amor Mio di Mina. In più ho un pezzo di Eros e Giorgia, Inevitabile. Lo dovró eseguire da sola e dare la stessa intensità ad un brano che solitamente viene cantato a due voci non è un lavoro facile. Difatti sto facendo tardi ogni sera: prolungo le lezioni con il maestro Perris che è un uomo santo. Gabriele mi aspetta sempre in sala relax e non è l'unico visto che anche altre persone reputano di dover svolgere un grande lavoro per avere uno dei dodici posti al serale.

Anche stasera ritorniamo al residence. Data la mi lentezza sono l'ultima a guadagnarsi la doccia e dopo quaranta minuti di attesa, Chiara esce con un asciugamano la petto mentre canticchia Hymn For The Weekend, il brano dei Coldplay che Elo ha appena messo sul cellulare. Tutte e tre insieme cantiamo e ridiamo cominciando a saltare sul letto e candendo rovinosamente una sopra l'altra, senza smettere di cantare.

Mi vesto velocemente e indosso il mio jumpsuit senza felpa. Pettino i capelli e li raccolgo in una coda alta per voi scendere con Chiara ed Elodie a cenare.
'Bea, dopo ti va di fare il cambio stanza?' Mi chiede la rosa leggermente imbarazzata.
Fino ad ora le ho sempre chiesto io di farlo per stare con Gabriele, questa cosa mi sorprende positivamente.
'Mi ha sbattuto da Benedetta e Arianna.' Sottolinea Chiara spingendola con un colpo di fianchi.
'Ah certo allora, poi raccontami.' La rassicuro ridacchiando alla vista delle sue guance un po' rosse.
'Bea sta arrossendo, l'abbiamo persa.' Constata Chiara sorridendo.
'Quanto sei bella amo'!' Sorrido io tra i suoi capelli mentre Chiara ci spinge in un abbraccio.

Dopo cena di accampiamo come la solito nella 302 e guardiamo un film. Dopo una lotta infinita i ragazzi si arrendono.
'Uccidetemi.' Afferma Alessio inserendo il Dvd di Scusa Ma Ti Chiamo Amore.
Una risata generale accompagna l'inizio del film.
La mia attenzione non è propriamente rivolta al film, e neanche quella di Gabriele che lascia dei baci sul mio collo e fa dei grattini sul mio braccio. Questo ragazzo mi manda in ecstasy, starei tutta la giornata così se potessi. Inoltre dopo tre giornate intense come quella di oggi queste coccole non possono fare che piacere.
'Guardala la zoccola.' Afferma Arianna puntando un dito contro il televisore che ritrae la moglie di Bova. Lei non riesce a stare zitta quando guarda un film, deve sempre commentare.
'Infatti, torna a casa e lui povero cornuto che la fa entrare.' Sospira Chiara di fianco a me.
'Certo che gli uomini ogni tanto..' Sospiro.
Viene a crearsi una catena di battutine divertenti sul rapporto uomo-donna ed Alessio posso dire che mi fa morire, per non parlare di Andreas.
'Io saró sempre un angelo con la mia Elena.' Constata infine Alessio facendoci ridere tutti quanti.

Questa volta sono io a stare nella sua stanza e mi vedo costretta ad indossare una sua maglia come pigiama dato che i due amichetti mi hanno lasciato poco tempo e sono venuta qui direttamente dalla 302.
Prendo una maglietta dal suo armadio e la indosso, arriva a coprirmi fino alla ginocchia quasi.
Lo raggiungo sul letto, lui ha la schiena appoggiata allo schienale ed io mi siedo a cavalcioni su di lui.
'Sai questa situazione mi ricorda vagamente una sera.' Afferma lui accarezzandomi la gamba.
'Anche a me..' Sorrido avvicinando il mio viso alle sue labbra, avvinghiando le mie braccia al suo collo.
Appoggia la sua fronte sulla mia, per un tempo infinito e il rumore della pioggia che sbatte contro il vetro della finestra è l'unico rumore in questo momento paradisiaco.
I suoi occhi color nocciola mi fanno sognare oltre ogni immaginazione.
Prende a baciarmi il collo con una lentezza estenuante e mi stringe forte a sé.
Amo il fatto che abbia bisogno di sentirmi semore vicina, sentire che ci sono e che io sono di fianco a lui pronta a difenderlo, a tenermelo per me, a confortarlo.
Mi bacia la scapola e torna al mio viso, tracciando una scia di bacini fino alla fronte, per poi scendere.
Il fatto che lui non abbia la maglia non aiuta a tenere calmi gli ormoni. In queste situazioni sono pur sempre una diciottenne, lo ammetto.
Traccio dei cerchi sul suo addome e decido di baciarlo visto che lui non ha intenzione di mirare alle mia labbra.
'Sei una tortura.' Sussurro sulle sue labbra.
'Ora capisci cosa provo quando fai il tuo giochetto?' Chiede spostando una ciocca di capelli dal mio viso.
'Capisco ma è troppo soddisfacente vederti perdere il controllo così facilmente non appena sfioro le tue labbra.' Sorrido.
'La metti così? Allora facciamo un gioco.' Afferma alzando un sopracciglio.
Non so perchè, ma non vedo l'ora.
'Io ti provoco, tu anche, vediamo chi cede prima.' Spiega.
'Interessante, ma iniziamo domani mattina va bene?' Lo supplico baciando il suo mento e mordendo il suo labbro inferiore.
'Direi che per stanotte il gioco non vale.' Conclude lui baciando le mie labbra profondamente.

I due cominciano a giocare ehehe!😍 amatemi visto l'orario hihi!
Sono dispiaciuta per la registrazione, a mio parere doveva uscire l'avversario, ma sono sicura che lui darà il meglio di sé, ed inoltre ho la certezza che lui è un ragazzo diverso positivamente.
Perdonatemi gli errori di battitura 👼🏻
Detto questo spero che il capitolo vi piaccia, un bacione e buonanotte

EVERYTHING CHANGES // Gabriele EspositoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora