[GABRIELE'S POV]
La guardo mentre cammina con gli occhi sognanti intorno al divano della casetta, quegli occhi che hanno sognato quella maglia che prima ha velocemente indossato nel camerino, occhi marroni e grandi che ora sono tempestati da moltissime emozioni che si susseguono data l'euforia per questo momento.
Io? Io sono al settimo cielo. L'idea di confrontarmi ogni giorno con dei professionisti che provengono da diversi paesi è allettante e non vedo l'ora di mettermi al lavoro per poter migliorare. Ora non si scherza, in tutto quel che facciamo dobbiamo mettere ogni minima fibra di noi stessi per riuscire ad arrivare più in avanti possibile.
Per stasera e domani peró, abbiamo un po' di pausa: Emma ed Eli ci hanno avvisato che più tardi arriveranno, entrambe saranno per noi un vero sostegno, delle sorelle e credo che una figura come loro sia indispensabile in un percorso del genere.
Dopo aver conquistato la stanza vicino alla palestra insieme ad Alessio e Beatrice, iniziamo a svuotare le valigie.
'Uaglio', io v'avverto, sul divano non ci dormo, quindi niente rumori, intesi?' Scherza Ale con un sorrisetto beffardo.
'Stupido, non iniziare!' Beatrice gli dà un pugno debole sulla spalla e scoppiamo insieme a ridere.
Nonostante le piccole incomprensioni durante il percorso del pomeridiano, penso che Alessio sarà un ottimo compagno.Questa mattina abbiamo parlato e siamo giunti alla conclusione, anche dopo aver parlato con Elo e Lele, che è meglio tenere per noi la relazione. Sia per un fatto di privacy, sia perchè la gente pensa che le coppie nei programmi si creino per piacere al pubblico.
'Infine raga', le telecamere si spengono alle 22.30, eccetto una che serve in caso di malesseri o emergenze.' Sorride Emma squadrando me, Lele, Elo e Bea. Istintivamente scoppiamo tutti a ridere.
Dopo chiacchierate infinite all'una Emma ed Elisa se ne vanno, ricordandoci che domani sarà l'ultima giornata di riposo per i prossimi tre mesi.
Bea si accoccola al mio braccio e sento dei bacini sul collo e incontro i suoi occhioni grandi e scuri che mi fissano, alla ricerca del consenso per portarmi in stanza. Sorrido al suo atteggiamento da bambina e lei non perde un minuto per farmi ritrovare di fronte a lei, sul mio letto, con le ginocchia che si sfiorano appena, e gli occhi ancora colmi di felicità, il sorriso brilla, le guance sono ben delineate e le fossette concludono il suo sorriso.
'Allora?' Le chiedo, quando la vedo oramai sul punto di esplodere.
'Non riesco ancora a crederci.' Sbotta nel suo sorriso, prendendo le mie mani tra le sue 'Insomma, hai sentito? Mi hanno detto che ho il cuore in mano quando canto, e si vede.' Abbassa lo sguardo ed io la attiro a me lasciando un bacio tra i suoi capelli.
'Te lo meriti, ti meriti tutto questo.' La guardo e lei si fionda sulle mie labbra, per un bacio che non ci davamo da questa mattina, per un bacio che trasmette gioia, che trasmette passione e voglia uno dell'altro, sempre di più.
'Ti amo.' Mi dice, mentre io le metto una ciocca di capelli.
Le bacio quel sorriso che stasera sembra non voglia andarsene e ne sono più che felice.
'Anche io.' Sussurro sul suo collo.
'E a te? Come sembra qui?' Chiede con la testa affondata nel mio collo.
'Sono così entusiasta, è il mio sogno da quando ho sei anni, ma non avrei mai pensato di passare i casting a soli 18 anni ed arrivare fino a qui. Faccio danza da quando sono piccolo e questo era il mio obbiettivo fino a qualche mese fa. Ora il mio obbiettivo è di entrare in una compagnia di danza, una delle più famose. Inoltre condivido questa esperienza con te, non potevo essere più felice.' Concludo lasciando due baci sul suo collo prima di trascinarla su di me sul letto.
'Anche io sono felice di stare qui con te.' Dice baciandomi il naso. Appoggia la testa al mio petto e sento il suo respiro regolarizzarsi mentre le accarezzo i capelli. È stata una giornata piena di emozioni per lei, deve ancora metabolizzarle tutte, spero di averla aiutata con questo momento di intimità. Anche io mi abbandono al sonno profondo con le gambe che circondano le sue.Mi sveglio e trovo Bea con la guancia poggiata sulla mia spalla e coperte sul viso, le lascio un tenero bacio in fronte e mi alzo e mi dirigo in cucina, dove trovo Ema ed Elodie a fare colazione.
'Buongiorno amo'.' Mi saluta Elodie 'Vuoi il caffè?' Mi chiede come una mamma.
Annuisco dopo averle baciato la guancia.
Facciamo colazione insieme al tavolo, più tardi anche Lele si sveglia, è salita Elodie con un bacio sul collo e me ed Ema con un abbraccio. Questa esperienza ci legherà ancor di più ed io ne sono felice.'Beatri', ti rendi conto che da oggi tutta Italia vedrà la tua faccia appena sveglia?' Le chiedo prendendola in giro quando si è seduta al tavola con un cornetto.
'Oh Gabrie', statte citu ca oje u d'è journata.' Mi fulmina lei, con gli occhi pieni di sonno.
'Siamo nervosette.' Commenta Didì scompigliandole i capelli 'Ciclo?' Chiede sorridendo. Lei annuisce.
'Oh, maron.' Mormoro bevendo l'ultimo sorso di caffè 'Mi raccomando svieni anche oggi.' Le dico sarcastico.
'Vedró che posso fare.' Risponde lei senza guardarmi.
Mi alzo dal tavolo e vado verso di lei, circondano il suo collo con le mie braccia, cercando il primo contatto di stamattina.
'Sei ancora più bella quando sei nervosa.' Sussurro al suo orecchio, baciandole il collo.
La sento sorridere e le lascio un bacio sulla guancia.
'Le telecamere già mi danno fastidio.' Dico di nuovo sottovoce, come a voler proteggere ogni parola che le dico.
'Come si fa a resistermi?' Si atteggia lei mettendo i capelli dietro la spalla.
Scoppiamo a ridere entrambi. Le sfioro la mano con la mia e lei torna a sorridermi dolcemente, forse prendendo anche sul serio la mia frase precedente. Non ne avró mai abbastanza di lei.Hey! Scusate il ritardo ma sto avendo un sacco da fare, e devo darvi una notizia che non vi piacerà: domenica parto per tre settimane in Germania per imparare il tedesco è molto probabilmente, anzi, certamente non potró scrivere! Cercheró di recuperare dopo il 15 luglio, quando torno😇 commentate e ditemi cosa ne pensate please, bacio 💗
STAI LEGGENDO
EVERYTHING CHANGES // Gabriele Esposito
FanficPrima di leggere vi dico che mi faccio tanti di quei film mentali che potrei fare la regista, ma non avendo la possibilità scrivo quel che la mia povera mente frustrata escogita - 'No.' Farfuglio staccandomi, con il respiro affannoso. Sono contro il...