Capitolo 27

1.5K 78 16
                                    

[BEATRICE'S POV]

Dopo la prima giornata di lavoro, decido di rilassarmi completamente.
Mi lavo i capelli e li asciugo lasciando le punte umide e mi appoggio sul letto dopo aver indossato il mio jumpsuit blu elettrico.
Chiamo la mia famiglia, parlo con mia sorella e mentre lei mi racconta i vari episodi delle sue avventure amorose, io mi siedo in balcone con una felpa.

Osservo il sole che sta pian piano svanendo e penso al serale, alla possibilità di collaborare con grandissimi artisti, con enormi colossi della musica. Un sorriso prende forma sul mio viso. Spero soltanto di essere all'altezza di tutto questo. Insomma, davvero lo sono? I professori sono sempre stati piuttosto positivi su di me, mi hanno proposto diversi temi e bene o male, nella media è andata bene. Invece se i direttori artistici pretendessero altro? Preferiscano l'eccezione, l'imperfezione? Se loro vogliano da me qualcosa di diverso, di più, che io non potrei dare data la mia giovane età? Davvero tutto il mio percorso è stato positivo?
Il mio percorso è stato positivo per quelle cinque persone che ogni sabato sono sedute di fianco a me. Se per gli altri non fosse così, io davvero non uscirei da questo vortice di ansia che si sta creando.
Le mie grandissime preoccupazioni vengono dissolte nel momento in cui Elodie e Lele entrano nella stanza. Sono così complici, basta uno sguardo e si capiscono.
Rientro e faccio un sorrisetto tirato per poi andarmene con le mie mille preoccupazioni da Gabriele.
Apro la porta e mi sdraio sul suo letto con molti pensieri che mi frullano in testa. Lui rientra dal balcone e mi sdraia di fianco a me. Mi cinge il fianco con un braccio e mi avvicina per poi baciarmi a stampo.
'Hey.' Dice accarezzandomi i capelli visibilmente preoccupato.
Sorrido dolcemente accarezzandogli una guancia e vengo subito tempestata di domande.
'Ho i miei dubbi di riuscire ad entrare al serale.' Sospiro cominciando a torturare le mani.
'Ma sei grandiosa Bea! Hai fatto di tutto in questi sei mesi e sei stata sempre impeccabile, non ti far tormentare da tutti questi dubbi basati sul nulla. Nella mia scelta sei una di quelle ne deve assolutamente entrare al serale.' Sfrega una mano dietro la mia schiena e mi trasmette più calma di quanta non me ne abbia già trasmessa prima.
È cosí piacevole avere una persona accanto come lui, che mi capisce, che mi coccola, che si prende cura di me. Ogni volta mi provoca infiniti sorrisi e pensieri positivi ed amorevoli che servono a far rasserenare le giornate storte. Sì, perchè basta un suo sorriso e i suoi occhiali a farmi automaticamente sorridere. Quando mi scruta con un sopracciglio inarcato e il labbruccio leggermente sporgente che è adorabile. Istintivamente passo un dico sul suo labbruccio e lo bacio.
'Dai, usciamo. Ti porto al cinema.' Mi dice facendomi sedere a cavalcioni su di lui 'Non mi piace vederti così. Ansia la guardare Kung Fu Panda.' Rido divertita dalla sua affermazione.

Prendo dei jeans neri, un cardigan bordeux ed una maglietta bianca e nera a righe. Preparo la borsa, scarpe evado velocemente in bagno a mettere il mascara, la matita e un lucido. Afferrò la giacca e scendo nella hall.
Lui sta sul divanetto, seduto di spalle che gioca con il telefono.
Lo raggiungo, stringo le mie braccia al suo collo e lascio un bacino sulla sua mascella.
'Eccomi!' Lui si alza e mi fa fare una giravolta 'Sei sempre bellissima.' Afferma lasciando un tenero bacio sulle mie labbra.

Raggiungiamo il cinema con il taxi, appena raggiungiamo l'entrata, veniamo assaliti da delle fans, così siamo costretti a mollare le mani. Faccio qualche foto sorridente e quando le mie fans hanno finito, lui è ancora circondato da dodicenni in crisi ormonale. Ti amo, Oddio, quanto è fortunata Beatrice, Sei la mia vita e cose così che mi fanno ridere talvolta. Altre invece è sono più pacate facendo complimenti anche per la sua bravura.

Dopo infinite foto riusciamo ad entrare e dopo aver detto:'Due biglietti per Kung Fu Panda.' In tono alquanto orgoglioso, siamo seduti sulle poltroncine. Mi mi prende la mano e gioca con i miei anelli, sembrando quasi concentrato.
'Gabriele Ti amo sei la mia vita.' Sussurro starnazzando come una di quelle galline.
Lui scoppia a ridere dolcemente e mi lasci un bacio sulla tempia.
'Sei gelosa eh?' Chiede alzando un sopracciglio.
'Come farei a non esserlo?' Chiedo posando le mie labbra sulle mie e sfiorandole e morsicandole, lo vedo con gli occhi socchiusi a godersi il momento.

Dopo il film mi porta prendere una crepe di fianco a cinema e dopo essere usciti dalla pasticceria, mi siedo su un muretto e lui mi circonda con le sue braccia posando le mani sulla bassa schiena.
Mangio un pezzetto e ovviamente tutta la Nutella resta sulle labbra, ma il che non mi dispiace visto che Gab provvede a baciarmi per rimediare.
'Allora mi sporco sempre.' Sussurro sulle sue labbra. Lui in tutta risposta mi morsica leggermente il labbro ed io sorrido.
All'ultimo pezzettino accompagnato da infiniti baci, carezze e dolcezze, lo morsico io e mi avvicino a Gabriele per fargli prende l'altro capo.
Dovremmo fare più spesso queste uscite improvvisate che mi piacciono moltissimo.

Quindi che dolci hihi, scusate il ritardo ma oggi mi credimi ed essendo terrona la cosa è complicata dato che arrivano parenti, madrine, poi io ho avuto 3663 appuntamenti e help mee!
Comunque oggi si registra, anzia.
VI RINGRAZIO INFINITAMENTE PER I 14K, SIETE INCREDIBILI💗

EVERYTHING CHANGES // Gabriele EspositoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora