EVERYTHING CHANGES // Gabriele Esposito

Capitolo 5

[LELE'S POW]
Siamo a giovedì, e domani registriamo la puntata.

Penso che mi sbagliavo su Beatrice, è solo una bella ragazza, ma non provo nulla di più se non una bella amicizia.
Oltre tutto lei sembra molto a suo agio con Gab, e non saró di certo io con la mia mente confusa a impedire la loro conoscenza.
Ho appena terminato una lezione con Zerbi, non vedo l'ora di domani così mi esibisco, sono nella squadra di Daniele.

Mi dirigo in cucina e Bea si fionda addosso a me.
'Hey.' La saluto ricambiando l'abbraccio che lei mi ha stretto.
'Mi aiuti ancora con Unconditionally?' Chiede lei con un sorrisetto.
'Certo.' Rispondo mentre lei già mi tira per la manica della felpa sul divano. Ci sediamo uno di fronte all'altro ed io cerco di non fare strani pensieri, insomma, è bellissima.

Mi mostra le due strofe che non riesce a collegare.
Ci prova qualche volta da sola ma concludiamo sempre con delle grandi risate.
'Non è vero che non riesci a collegarle, pronunci in modo sbagliato e sembri, diciamo, stupida..' Dico sorridendo.
'Ah, grazie eh!' Dice lei dandomi un pugno sulla spalla mentre ride.
Le correggo la pronuncia di una strofa e mettiamo la base, la canto
Insieme a lei per aiutarla.
'All your insecurities
All the dirty laundry
Never made me blink one time
Unconditional, unconditionally
I will love you unconditionally
There is no fear now
Let go and just be free
I will love you unconditionally.'

La guardò negli occhi, in cui è impossibile non perdersi, esprimono gioia, si vede che cantare fa parte di lei.
Cantare questa strofa con lei è emozionante, un calore nella pancia, come le farfalle nello stom..

Oh, Lele, Dio non eri così sdolcinato neanche alle medie, ma sei ancora tu?
La mia vocina mi rimprovera, ed ha ragione.
'Brava, vedi che ce la fai?' Dico dopo essere tornato in me.
Lei risponde entusiasta e mi abbraccia forte di nuovo, poi scappa a lezione.

[GABRIELE'S POW]
Sto andando da Elodie, spero sia in camera perchè le voglio parlare, e poi ho anche lasciato lì la mia felpa la scorsa sera.

Busso e attendo che mi aprano.
La porta viene semi aperta con foga e abbandonata. Sento Bea che dice:'Chia, finalmente, veloce che tra poco abbiamo cena! Dove sei stata?' Velocemente senza prendere fiato.
Sporgo la testa sulla porta e la vedo.
Beh, wow. Ha un asciugamano che le copre fino a metà coscia, e i capelli bagnati che le ricadono sulle spalle che seguono la schiena. Ha un fisico da paura.
Sta cercando di pettinarli.
Tossico per attirare l'attenzione.
Lei si svolta e sgrana gli occhi e stringe automaticamente le braccia al seno, come se riuscisse a coprire di più.

Sai Bea, stai bene anche senza coprirti.
Bene, basta, parla Gab.

'Hey..' Dico titubante 'Mi servirebbe la felpa che ho dimenticato la scorsa sera.' Continuo tralasciando il fatto di Elodie, mentre lei mi fissa incredula.
'Oh sisi.' Risponde frettolosamente mentre apre l'armadio per prendere la felpa.
Viene sulla porta e me la passa stringendo sempre più l'asciugamano. Vorrei dirle che se fa così non cambia nulla, ma mi sembra già abbastanza imbarazzata e la lascio tranquilla.
Le osservo le guance è noto che sono rosse ed ha lo sguardo basso. Che bella quando è in imbarazzo.
G:'Grazie, ci vediamo a cena.' Rispondo cercando di essere il più disinvolto possibile.
Lei annuisce e mi saluta.

[BEATRICE'S POW]
Brava Bea, solo tu queste figure, solo tu.
Ma non si puó, che figura di merda, per di più davanti a Gabriele. Se avessi potuto mi sarei scavata una fossa da sola in cui poter sprofondare.

Cerco di scacciare questi pensieri e mi vesto comoda, ormai l'hanno capito che io mi vesto bene solo per la puntata è per andare in giro.
Asciugo i capelli mentre arrivano Elo e Chia.
Non racconto loro la mia figura di merda, meno persona sanno, meglio è.
Mentre aspetto le due che finiscono di prepararsi questo pensiero mi perseguita. Per di più Gab è anche un ragazzo interessante. Comunque mi comporteró come se non fosse successo niente. Magari neanche lui lo noterà.

La sveglia suona. Io mi sveglio super carica contrariamente al solito. Oggi c'è la prima puntata.
Sono agitata, ma comunque estremamente felice.
Chiara mi ruba il bagno così ne approfitto per vestirmi.
Metto un vestito nero, mi piace essere elegante ma sportiva, perció ci abbino delle all star alte bianche.

Vado in bagno, la piccola stranamente si è sbrigata. Mi lavo i denti e bagno il mio viso da zombie, poi metto mascara ed eye-liner e completo il tutto con un rossetto rosato. Se caso, ripassero il trucco il sala relax più tardi.

Esco quando siamo tutte pronte.
Incontriamo un po' di persone all'atrio, tra cui Gab. Ieri per fortuna ha fatto l'indifferente.
Ha un jeans bordeux e una camicia. È semplice, ma sempre bellissimo, Dio.
Lui vede che lo guardo e mi sorride.
Uh che sorriso che ha.

Basta Bea, concentrazione sin da ora per la puntata. Faccio un respiro profondo, e mi incammino verso gli studi con gli altri pronta a far vedere quanto valgo.

Daniele pronuncia il mio nome e stringo le mani tra il mio microfono.
Sento un'altra mano che si appoggia sulla mia.
Un caldo profumo che si avvicina e mi sussurra:'Stai tranquilla.' Con voce lenta e rassicurante. È Lele.
Quel momento finisce in tre secondi, perchè lui si allontana, ed io, ancora frastornata, vado al centro.

Cominciano prima i Raft. Questi ragazzi mi piacciono, sono carismatici.

Terminano e tocca a me.

Maria fa partire la base ed io comincio a liberare la mia voce nello studio, tengo la mano sinistra ben salda al microfono, mentre con la destra disegno dei cerchio nell'aria.
Stacco il microfono dall'alta e il ritornello comincia. Mi muovo per il palco alzando lo sguardo al pubblico.
Vedo Lele che mi guarda sorridente cantando anche lui e tenendo il tempo. Mi soffermo per un attimo con lo sguardo su di lui, poi alzo nuovamente gli occhi verso il pubblico.
La base termina e un grande applauso rimbomba nello studio.
Ho dato tutta me stessa.

Quando il pubblico si calma Maria prende parola.
'Lele! Ti vedevo molto preso.' Dice sorridente.
'Si Maria, l'ho aiutata con l'inglese questa settimana.' Dice guardandomi e facendo uno dei suoi soliti sorrisi.
C'è una risata di sottofondo del pubblico.

Quando guardavo amici da casa in questi momenti mi domandavo se i ragazzi non morissero di vergogna. Io penso si essere rossa come un pomodoro.

'La mia era una domanda, smettetela!' Dice Maria rimproverando scherzosamente il pubblico.
Gli animi si calmano ed il mio voto è sette.
Mi dispiace di non poter cantare gli altri due brani, ma non importa, avró l'occasione di poter cantare altre mille canzoni qui dentro.
Sono soddisfatta, quando arrivo al posto tutti si congratulano con me.

Sono tornata! Come ve ne pare? Consigli, e se vi va votate e commentate💗
Un bacio, Anto!