Capitolo 34

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Ho deciso di continuare la storia con una struttura un po' diversa, cercando di farvi cogliere tutto l'amore, ogni sfumatura di Beatrice e Gabriele, spero vi piaccia.
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[BEATRICE'S POV]

Studio i brani di questa settimana per passare il tempo, sono impaziente quanto una bambina di 10 anni. Elodie esce dal bagno in intimo cantando Io Di Te Non Ho Paura di Emma, ci starebbe farle un video.
Evito e torno sui brani di questa settimana e sinceramente il fatto che nessuno dei direttori artistici mi abbia voluto parlare mi preoccupa, ma cerco di essere positiva.
Mia sorella mi scrive che arriveranno tra 30 minuti, così inizio a cambiarmi.
Indosso una gonna lunga ed attillata grigia ed una canotta bianca, spesso mi metto delle gonne ultra usate per stare comoda, difatti Elodie crede che io sia pazza.

Finalmente vedo la mia sorellina dopo troppo tempo, considerando che prima di questa esperienza vivevamo parti ammette in simbiosi. È cambiata nonostante i pochi mesi. I capelli sono cresciuti, li ha schiariti ed è anche più alta.
La abbracciò forte cingendole le spalle cercando di trasmetterle tutto l'amore che ho tenuto dentro me per questo tempo.
'Ora arrivano con le valigie.' Mi dice lei dopo aver risposto alle prime domande.
Arrivano? Non saranno venuti anche mamma e papà e Luca, il mio fratellino minore.
'Sono venuti anche gli altri?' Chiedo entusiasta presa dalla felicità all'idea di rivedere tutti loro.
'Emanuele.' Annuncia lei roteando gli occhi. Il mio ex? Perchè lui? Non che mi dia fastidio, ci siamo lasciati bene e comunque abbiamo ancora un bel rapporto, ma venirmi a trovare qui mi sembra eccessivo e mi sorprende anche parecchio dato che non mi ha scritto niente da novembre.

Eccoli qui davanti a me, mio fratello ed il mio ex. Immediatamente mi butto tra le braccia di mio fratello facendomi sollevare e baciandogli la guancia, non lo vedo da più tempo degli  altri perchè l'ultima volta che sono scesa lui era all'università.
Mi sciolgo e scorgo il sorriso dolce di Emanuele che mi osserva. Lo abbraccio e nonostante sia sorpresa, sono contenta sia venuto a trovarmi perchè tra di noi c'è un forte affetto, lui mi ha anche un po' cresciuto considerando che quando stavamo insieme avevo sedici anni.

'Ecco, loro sono le persone con cui ho stretto più amicizia, Elodie, Lele e Gabriele.' Li presento in fila con un po' di timidezza.
'Loro sono, Anna e Antonio, i miei fratelli, ed Emanuele, un.. amico.' Tentenno un po' sotto lo sguardo vigile di Gab che mi scruta attento.
Abbiamo deciso di non dire della nostra relazione, ma ci siamo messi d'accordo che tra un mese, prima di entrare in casetta, facciamo le presentazioni famigliari.
Si salutano con due baci sulla guancia ed Anna fa i complimenti entusiasta a tutti, mentre i ragazzi parlano con mio fratello ed Emanuele. Sinceramente, a primo acchito, non mi sembra che nè Gab nè Ema abbiano capito qualcosa e spero continui così, perchè lo diró io al mio ragazzo chi è davvero la persona che ho definito come un amico.

Dato l'arrivo improvviso di Emanuele, Anna deve dormire qui in camera con me Elodie e abbiamo spedito Chiara per l'ennesima volta da Ari e Benny.
'Io ti avverto, secondo me vuole tornare con te.' Mi informa con un tono piuttosto annoiato mia sorella, mentre Elodie mi passa la piastra dato che più tardi andiamo a fare un giro.
'Cosa?!' Sgrano gli occhi, se comincia così questa giornata direi che sará davvero complicato arrivare sani e salvi stasera.
'Pare, da quel che ho capito secondo loro dopo questo pomeriggio passato insieme tu sarai convinta a dormire nella camera che noi abbiamo prenotato con Emanuele. Non lo sanno che prima devono passare sul cadavere di Gabriele.' Mi spiega lei facendomi intuire che sa tutto.
'Quindi secondo questi due, lei dormirebbe con il suo ex dopo un pomeriggio di chiacchiere?' Chiede Elodie alzando un sopracciglio.
Anna annuisce.
'Ma dimmi tu se questi devono decidere per la mia vita, io sto con chi mi pare e piace!' Borbotto appoggiando un braccio sul letto 'E poi mi chi glielo dice a Gabriele che c'è pure il mio ex.' Continuo pensierosa.

Mi ritrovo in centro a Roma con i miei fratelli e lui, ed è impossibile non aver alcun contatto.
Ho cercato di sviare il discorso con Gab che rimaneva con Elo e Lele al residence, dicendo che era un amico, anche se non era propriamente certo neppure lui di quello che gli stessi dicendo ed infatti mi ha la spiato dicendo: 'Fai la brava.'

Certo che sto facendo la brava, se non fosse per lui che mi sta un po' troppo attaccato del solito, cingendoti le spalle con un braccio e facendomi molti sorrisi dolci.
È incredibile come mio fratello cerchi di aiutarlo, con battutine ed alcuni sguardi. Devo dire che in questo momento vorrei che ci fosse Gabriele qui al posto suo, che mi stringe tra le sue braccia e mi abbracci, oppure anche a fare una scenata di gelosia, oppure a portarmi semplicemente via con lui.

Dopo una cena ed molta stanchezza decidiamo di dirigersi verso casa, se non fosse per la fantastica idea di mio fratello che consiste nel far fermare me ed Ema in un bar, mentre lui purtroppo va a casa in Anna che è troppo piccola, a detta sua. Mi sembra di essere in un film, non ci credo mio dio!
Ci sediamo ad un bar e ordiniamo qualcosa da bere e lui mi ordina il mio preferito, giusto per laccarmi un po' il culo. Lo sa meglio di me che queste cose non le sopporto, soprattuto in queste circostanze.
Sono stata buona tutto il pomeriggio ma giuro che tra poco perdo la pazienza, perchè non mi va che mi stia così vicino, che mi guardi in questo modo, che cerchi di fare il carino quando ormai la nostra relazione è sepolta e lo abbiamo voluto entrambi. La domanda principale che mi pongo è per quale motivo lui voglia tornare con me e certo la fama che per questi mesi mi circonderà potrebbe essere uno dei motivi, ed infatti questo pensiero mi fa saltare i nervi, non mi va che la gente musi per quel che sto riuscendo a fare qui dentro e tanto meno per avere qualche momento di "riflettori".
Invento una scusa dicendo che domani mi devo alzare presto per le lezioni così finalmente a mezzanotte, mi accompagna in albergo.
Sono stata bene con lui, ma purtroppo ha esagerato con quello che doveva essere l'approccio con me e mi dispiace.

Trovo sul telefono 5 messaggi di Gabriele ed una chiamata. Mi maledico perchè tengo sempre il cellulare silenzioso.
'Come sta andando?'
'Ho visto tua sorella e tuo fratello..'
'Tu dove sei?'
'Bea mi fai preoccupare..'
'Quando torni mi scrivi?'
Noto sia Elodie che mia sorella dormire tranquille, e sinceramente mi sento tremendamente in colpa con lui che mia ha pensato tutta la sera, mentre io ero seduta ad un tavolo con il mio ex.
Senza pensarci troppo mi ritrovo davanti alla sua porta e busso piano.
Lui mi apre la porta assonnato, mi prende il polso e mi porta nel letto con lui, non importa se non sono in pigiama.
'Dove sei stata?' Mi chiede con la voce impastata dal sonno mentre il suo respiro preme sul mio viso.
'Ad un pub con Emanuele..' Sussurro poggiando una mano sulla sua guancia. Mi guarda per un po' negli occhi e mi lascia un bacio in fronte.
'Sono geloso, ma ne parliamo domani.' Biascica stringendomi a sè. Sorrido dolcemente mentre le mie mani scivolano tra il mio petto ed il suo addome. Rannicchio le gambe e appoggio la testa sotto il suo mento.
'Buonanotte amore.' Dico. Intanto sento il suo respiro regolarizzarsi ed il battito del suo cuore che mi culla.

Mi sveglio presto, svegliata dalla sveglia di Gabriele che tentenna rumorosamente sul comodino. Lui prontamente la spegne, ma non lo sento nel letto con me. Difatti apro gli occhi e noto che è già pronto, mi ha portato la colazione così mi siedo composta sul letto strofinando gli occhi.
'Buongiorno..' Sospira lui 'Perchè non mi hai detto chi era veramente?' Chiede un po' infastidito ma con calma.
'Non volevo farti preoccupare, te lo avrei detto oggi. Comunque siamo amici ora, avevo sedici anni quando stavo con lui.' Mi giustifico avvicinandomi a lui e perfortuna non si sposta: significa che non è così incazzato.
'Cosa avete fatto ieri, fino a tardi?' Continua con tono indagatore.
'Stai tranquillo, abbiamo solo parlato.' Sorrido al pensiero di lui geloso.
'Stamattina l'ho incontrato e ha chiesto se sapevo dov'eri.. Voleva portarti a vedere il tramonto, per poco non gli ho spaccato la faccia.' Dice lui serio, facendomi ridere.
'Che t n fott? Tanto avrei detto di no.' Gli lascio un bacio all'angolo della bocca mentre gli accarezzo la schiena.
Sorrido sul suo collo per poi lasciargli un altro bacio.
Si volta e mi lascia un bacio sulle labbra, dolce ma possessivo, uno di quelli che solo lui sa darmi. La sua mano sulla mia schiena accarezza la mia pelle e gioca con il gancetto del reggiseno. Approfondisco il bacio e sento la sua mano che formicola maggiormente e pure io vorrei la stessa cosa sua, ma mi limito ad un bacio passionale.
Mi stacco di colpo passando la lingua dalle sue labbra alle mie.
'Abbiamo lezione, Esposito.' Sorrido sulle sue.
'Andiamo, che se no qui finisce male.' Afferma mordendomi il collo e lasciando dei baci fino lungo la mascella fino a morsicare il mio labbro.

EVERYTHING CHANGES // Gabriele EspositoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora