" piccola.." Si avvicinò al mio letto.
" dimmi ale." Mi misi seduta, spostando lo sguardo dal libro a lui.
" vado a prendere mio fratello dalla stazione, vuoi venire?"
" no, vai da solo."
" allora a dopo." Si alzò dal letto e andò via.
Dato che stavo sola, presi la chitarra e provai la canzone che avrei portato domani davanti al professore. Smisi di suonare quando sentì la porta della mia camera aprirsi, e comparve alessio con in braccio un bambino, Christian. Non l'ho mai visto così felice, aveva un sorriso meraviglioso, okay basta.
Mi alzai dalla sedia e andai da Alessio che scherzava con Christian." ma quanto sei bello!" Dissi con un voce strana, accarezzandogli la guancia paffuta.
" oh! Grazie piccola." Intervenne Alessio, non feci altro che guardarlo arrugando la fronte.
Alessio si mise a ridere, e mi chiese se volevo prenderlo in braccio, perché doveva aiutare Giulio e Nicole con le valigie, ovviamente accettai e lui uscì dalla stanza e mi sedetti sul letto." quanto sei bello mamma miaa"
" Amma.." Mugolò.
" eccola la mamma."
" ciao.." Mi salutò Nicole.
" ciao, piacere poli." Gli porsi la mano.
" piacere mio, sono Nicole." Strinse la mano, e prese Christian.
" come ti trovi? " mi chiese, sedendosi vicino a me.
" bene, poi con Alessio è tutta un'altra cosa. " risposi ridendo.
" ha parlato molto di te, durante il tragitto." Sorrise.
" oddio! Spero in bene." Arrossì.
" certo, benissimo. "
Mentre parlavamo tra noi entrò in camera Giulio con Alessio, mi presentai con il fratello e andarono in salotto. Alessio prima di seguire loro si fermò un attimo e mi guardò.
" c'è un problema!" Disse serio.
" cosa?"
" ti darebbe fastidio se dormissero nella tua camera?" Mi chiese speranzoso.
" no, dormirò sul divano."
" ma no! Potremmo dividere il letto." Rispose deciso.
" okay, ahaha"
Uscimmo dalla stanza e andammo dai ragazzi che stavano sul divano e giocavano con Christian, Alessio si mise un po' distante dal bambino con le braccia aperte.
" Chri vieni dallo zio."
E lui corse tra le grandi braccia di Alessio, non feci altro che sorridere, Arrivato da lui lo prese in braccio e si sedette in mezzo a me e Nicole." mi manca mio fratello. Christian mi ricorda lui."
" quanti anni ha tuo fratello?" Domandò Nicole
" quattro anni." Risposi.
Verso le 17 Nicole e Giulio portarono al parco il bambino, e io decisi di andarmi a fare una doccia, entrai in bagno, tolsi i vestiti ed entrai in doccia, apri il getto d'acqua caldo, adoro quella sensazione dell'acqua sulla pelle, misi un pò di bagnoschiuma alla vaniglia sulla mano, e fini di lavarmi. Uscì dalla doccia e mi avvolsi in un asciugamano, indossai l'intimo ed andai in camera di Alessio dato che avevo i vestiti li, perché in camera mia dormiranno Giulio e Nicole.
Indossai i vestiti, ma avevo uno strano presentimento, come dire: essere osservata, ecco.È Alessio.
La mia coscienza si sbaglia, non è lui. Merda! Sono in intimo e mi vergogno troppo.
Lentamente mi girai, le guance erano in fiamme quando notai che era proprio lui, sulla soglia della porta." ehm! Dovevo prendere il caricatore." Farfugliò qualche parola, si avvicinò al letto con lo sguardo fisso su di me, prese il caricatore e uscì dalla camera.
Merda! Merda! Merda!
Indossai un jeans strappato, con una felpa larga e le superstar.
" dove vai?" Avevo lo sguardo di Alessio puntato addosso, e fece un'espressione omicida.
Questa faccia? Che vuole?
" esco con Francesca, ci vediamo dopo." Lo liquidai, chiudendo la porta e andando nella fermata della corriera, per andare a rescaldina.
Dopo venti minuti di corriera arrivai lì e ad aspettarmi c'era Francesca con il suo ragazzo ed un altro amico." Fraa!!" L'abbracciai.
" Amoree!"
" ciao poli! " mi salutò Francesco con un sorriso.
" oi Francè."
Mi presentò quel suo amico, si chiamava Federico, un ragazzo davvero carino a primo impatto. Facemmo un giro in centro e poi andammo in pizzeria. Verso le 21 ritornai a Milano.
Entrai in casa e c'erano i ragazzi che cenavano, salutai con un cenno di mano e andai in camera, misi le cuffiette e azionai la playlist.
La porta si aprì ed entrò Alessio in boxer con Christian in braccio, si stesero sul letto e giocarono alla psp.Questo entra in camera con solo i boxer?
Aiutatemi.
Sto sclerando, troppo.Christian si addormentò sul petto di Alessio, che amore che era, si alzò dal letto e lo portò in camera di Giulio e ritornò in camera.
Accese la televisione e mise ad un canale di musica.Sto cercando di dormire.
Dovrei andare a scuola domani, piccolo idiota.
Ora gli tiro un pugno, se non la smette. La fa apposta.Misi il cuscino sulla testa cercando di dormire e senti che si mise a ridere.
" devo andare a scuola domani."
" scusa, piccola. Buonanotte."
" notte Berna."
// spazio autrice.//
Ecco il capitolo, spero che vi piaccia.
Commentate, vorrei sapere se vi stia piacendo!
Un bacio ❤️
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"siamo due destinati a mancarci. - Alessio bernabei."
Fanfiction"E non me ne frega se tra un po' si tornerà a scuola, se inizierà a fare freddo, se pioverà e io non avrò l'ombrello. Perchè quando ti manca una persona il resto non conta un cazzo."