"siamo due destinati a mancarci. - Alessio bernabei."

Capitolo 15.

Mi ritrovo sola a casa, a vedere la televisione coperta da un plaid e una tazza di cioccolata calda.
Alessio è uscito con degli amici, mi ha detto che arriverà tardi.
Domani per fortuna non ho scuola, assemblea d'istituto, come tutti quegli della mia scuola per la norma dovrei uscire ma non lo faccio.
Il mio telefono iniziò ad illuminarsi, lo presi dal tavolino e apri Whatsapp.

Benjamin- domani usciamo insieme e non voglio un No! Come risposta.
- va bene. Dimmi dove e a che ora.
Benjamin- vengo io a prenderti.
- a domani.

Poi mi arrivò un altro messaggio, era da parte di Alessio.

BernaAnsia- cosa stai facendo? Sei a casa?
- sto sul divano a vedere la televisione.
E mi ritroverai morta a causa della noia.
BernaAnsia- scema! Ci sentiamo domani.
- perché sei convinto che quando arriverai a casa io starò dormendo?
BernaAnsia- beh! Credo ahah.

Bloccai il cellulare e andai in bagno a farmi una doccia, quando uscì andai in camera a mettere il pigiama e a stendermi sul letto.
Decisi di leggere un po' su wattpad, verso mezzanotte spensi il cellulare e mi girai dal lato  opposto, ma il sonno non sembrava essere dalla mia parte.
Mandai un messaggio a Francesca con scritto " chiamami." Dopo due minuti il telefono iniziò a squillare.

" fra ascoltami, ho seri problemi."

" oi che succede?"

" mi piace, ma non posso innamorarmi di lui, non posso."

" senti, io devo confessarti una cosa.."

" se è quella che penso, ormai glielo hai detto, ma questa volta sono più che seria."

" tesoro, non andare contro il tuo cuore.
Non negare che ti piace."

" fra! Ho sedici anni, ne ha ventitré lui. Ha una sua vita che non può corrispondere alla mia."

" perché dici così?! "

" perché io non devo innamorarmi di lui. No."

" vai a dormire, ci sentiamo domani!"

Poggiai il cellulare sul comodino e mi addormentai.

" ma dai cazzo! Sto a casa oggi."  Misi il cuscino sulla testa.

" allora ritorno a dormire, ed io che ero venuto a svegliarti." Pronunciò quella frase e sentì la porta chiudersi.
Mi alzai di scatto e corsi in camera sua, lo trovai sul letto a guardare la televisione, sali sul materasso e mi appoggiai al suo petto, lui rimase immobile ma subito dopo mi abbracciò dandomi un bacio sulla fronte.

" scusa." Dissi in un sussurro.

" non sono arrabbiato scema!" Mi abbracciò.

" allora caro Berna ti sei divertito ieri?" Lo guardai in modo perverso.

" qualche scopata, e basta." Fece spallucce ed io rimasi ferma a fissarlo schifata.

" fai letteralmente schifo." Lo spinsi.

" scherzo, scema."

" speriamo." Dissi seria.

" ehi, gelosa." Mi punzecchiò sui fianchi.

" non sono gelosa."

" non sono gelosa." Imitò la mia frase.

" cretino."

Mi alzai dal letto e andai in cucina per fare colazione, dopo un po' mi raggiunse e si mise seduto di fronte a me.
Aveva lo sguardo fisso sul cellulare e sorrideva, starà sicuramente messaggiando con Martina.

" io esco.. Ci sentiamo dopo." Mi stampò un bacio sulla guancia e uscì da casa.
Poco dopo mi arrivò un messaggio da Benjamin

Benjamin- sono fuori!
-cazzo! Entra, perché devo cambiarmi ancora.
Benjamin- va bene.

Apri la porta e poco dopo entrò Benji che mi salutò con un bacio sulla guancia, mi guardò e scoppiò a ridere.

" che c'è?" Chiesi perplessa.

" niente, dai ti aspetto qui."

Corsi in camera e misi un jeans con una felpa larghissima, pettinai i capelli e misi un filo di trucco.
Presi le scarpe da sotto il letto e mi sedetti sul divano del salotto, e buttai uno sguardo veloce al ragazzo posto vicino a me.

" allora dove si va?" Domandai alzandomi da dove ero seduta.

" in giro." Rise, per poi prendermi per mano e uscire da casa.

Fuori l'aria era fresca, e quel venticello era qualcosa di speciale, mi voltai per guardare Benjamin e i raggi del sole evidenziavano il suo bel profilo, notò che lo stavo fissando e mi sorrise, abbassai lo sguardo immediatamente per la vergogna.

" con Alessio?" Domandò, e nel sentire quelle parole spalancai gli occhi.

" Alessio? Cosa c'entra?" Chiesi a mia volta.

" non state insieme?"

" no, ma che dici ahah." Feci una risata nervosa.

" credevo di sì, invece."

" Nah.. Siamo amici." Risposi torturandomi le mani.

" te l'ho chiesto, perché ho notato i vostri atteggiamenti alla mattina."

" ora hai la conferma che non stiamo insieme ahhah"

Okay! Sono nervosa.
Atteggiamenti? Quali atteggiamenti! Solo un bacio sulla guancia oppure un abbraccio.

" Ti va di andare al parco?" Mi domandò ed io annuì sorridendo.

Ci dirigemmo verso il parco e una volta arrivati ci sedemmo ad una panchina.
C'era solo silenzio, si sentiva solo il rumore del vento, che soffiava.
Alzai lo sguardo e mi girai verso Benjamin, ma intravidi Alessio che non era solo.

//spazio autrice.//
Ehilà!
Spero tanto che vi piaccia!
Fatemi sapere i vostri pareri.❤️