Capitolo 28.

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"Ci sentiamo appena torno." Ci salutò Valeria.

Uscì da casa mia, e mi girai verso le ragazze che capirono ciò che volevo fare e come risposta annuirono.
Mettemmo velocemente il cappotto e uscimmo da casa, avviandoci al posto in cui ci sarà l'appuntamento della nuova coppietta.

" ma non credete che stiamo sbagliando." Disse Martina.

" ma va." La zittì.

Ci sedemmo dietro ad un albero, e appena vedemmo Benji fuori, ci alzammo rimanendo nascoste, poco dopo arrivò anche Valeria e si salutarono con un bacio sulla guancia.

" le dà anche le rose, che carino." Disse Francesca.

" merito mio." Mi vantai.

" quasi sia." rise Martina.

" ohi, gli ho salvato l'appuntamento, voleva regalarle le margherite." Scossi la testa.

Restammo ferme li per molto tempo, io fissavo quella dannata porta aspettando l'uscita dei piccioncini, Francesca messaggiava con il suo ragazzo e Martina continuava a mangiarsi le unghie.

" eccoli, guardategli." Sussurrai.

Stavamo fuori la porta e continuavano a ridere,
Fin quando Benji non le prese il viso e si baciarono.

Ma perché non lo fa a me quella scimmia.

" io gli adoro." Continuò Francesca.

" ormai stanno insieme, però io ho fame!" Sbottò Martina.

" andiamo a mangiare, subito." Le presi per mano dirigendoci alla paninoteca che si trovava a due isolati dal posto in cui ci trovavamo.

Una volta arrivati ordinammo un panino e ci mettemmo sedute ad un tavolino, parlando del più e del meno.

" domani scuola?" Domandò Francesca.

" si." Sbuffai.

" domani ho anche la verifica ed io non ho studiato." Disse Martina.

" copia." Risposi.

" macché appena arrivo vado a studiare."

Finimmo di mangiare e ritornammo alle proprie case.
Entrai in casa e tolsi le scarpe e il cappotto e andai sul divano dove trovai Alessio che dormiva.

" Ale."

Lo richiamai più volte ma non rispondeva, così mi buttai su di lui e la sua espressione non fu molto piacevole, mi starà sicuramente lanciando qualche bestemmia.

" mi stai facendo male." Disse lamentandosi.

" scusa ma non ti svegliavi." Risi.

" vai a dormire bambina." Si alzò spingendomi verso la camera.

" inizi di nuovo con questa storia?" Sbottai.

" forse." Rispose mettendosi sotto le coperte.

La mattina successiva la sveglia suonò alle 7 mi alzai prendendo l'intimo e andai in bagno mettendomi sotto la doccia, una volta uscita indossai l'intimo e ritornai in camera mettendo un jeans, una maglia normale e una giacca di Alessio, stampai un bacio sulla guancia alla piccola scimmia che dormiva, presi lo zaino e mi incamminai verso la scuola.

Mancavano ancora dieci minuti, così mi misi seduta sugli scalini della scuola mettendo le cuffiette nelle orecchie, poco dopo senti una mano sulla spalla, alzai lo sguardo e c'era Benji di fronte.

" Ei." Mi alzai abbracciandolo.

" grazie tesoroo." Disse sorridendo.

" quindi la coppia Benjamin e Valeria si è formata." Battei le mani.

" si, ma smettila." Mi bloccò le mani.

La campanella suonò nel frattempo Valeria ci raggiunse salutando il suo ragazzo e insieme a me entrò in classe.
Dalla porta entrò il professore di matematica, poggiò la sua borsa sulla cattedra cacciando fuori un malloppo di fogli.

" ho corretto i vostri compiti." Disse distribuendoci i compiti.

Merda.

Il professore poggiò il foglio sul banco, girai lentamente il foglio, facendomi il segno della croce mentalmente, in pratica io e la matematica non ci possiamo vedere.
Girai il foglio e un sei comparve davanti ai miei occhi, un sospiro uscì dalle mie labbra, girai il capo verso la mia compagna di banco e notai un otto sul suo foglio.

" abbiamo preso la sufficienza, ora risposo." Dissi ridendo.

" concordo." Sorrise.

Riconsegnammo i compiti al professore, dopo quell'ora infernale di matematica, le altre proseguirono velocemente.
La campanella suonò segnando la fine della giornata scolastica, uscimmo dalla scuola e con benji decidemmo di andare a prendere qualcosa da bere.
Ci dirigemmo verso il bar vicino alla scuola e prendemmo una Coca-Cola per me e Valeria e una birra per Benji, iniziammo a parlare del più e del meno, portai lo sguardo all'orologio e mi accorsi che era tardi.

Chiamerà di sicuro chi l'ha visto!!

Lasciai i soldi a Valeria e corsi verso casa, sali le scale e mentre apri la porta di casa mi scontrai con Alessio.

" stavo venendo a prenderti." Disse rientrando in casa.

" ho fatto un tantino tardi." Scossi la testa.

//spazio autrice.//
Ci tenevo a ringraziarvi per l'ennesima volta e non smetterò mai di farlo.
Grazie davvero❤️
Vi ricordo della mia nuova ff su Benji e Fede la trovate sul mio profilo!
Facciamola aumentare, grazie❤️❤️

"siamo due destinati a mancarci. - Alessio bernabei."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora