Capitolo 7

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Non sapevo cosa dire, sono attratta da lui ma non penso di essere pronta per iniziare subito con un'altra relazione.
E se fosse stato lui a mandarmi questi due pacchi? Sarà stato lui?
《Hei, come va?》 Dice con una strana espressione in volto, completata da un sorriso malizioso.
《Non al massimo》 rispongo con una lacrima che mi riga il volto ormai rosso e pieno di tristezza e malinconia.
Appena mi prende tra le braccia, vengo sorpresa da questa sua improvvisa attenzione ed affetto nei miei confronti.
Scoppio a piangere sulla sua spalla, mentre lui mi accarezza la schiena. Questo abbraccio è uno tra i più confortanti di tutta la mia vita. Adoro questa sensazione ma non la riesco a descrivere, non penso ci siano parole adatte per spiegarla.
E se lo stesse facendo per avere un po' di stima da parte mia nei suoi confronti? E se invece fosse solamente una presa in giro, la marachella fatta alla piccola Nicole?
《Non preoccuparti, va tutto bene, lo supereremo, insieme》.
Annuisco, staccandomi leggermente dal suo abbraccio per guardarlo negli occhi e capire se è sincero o meno. Al diavolo l'idea della presa in giro, non m'importa se in futuro ci resterò male, per ora vado contro i miei soliti schemi, ora è tutto un carpe diem. A quanto pare sì, sembra ci tenga a me, non posso fare a meno di ricambiare il sorriso quando vedo formarsi quelle fossette sulle sue guance. E quegli occhi poi! Neanche il più grande artista potrebbe immortalarli in una tela, sono unici, e presto diventeranno miei...sì ho deciso...per Simon non provo più niente...al diavolo la nostra storia, mi ha lasciato senza motivo ed ora sarò io a voltare pagina per prima, sarò io a rifarmi la vita, a trovare la persona che MI AMI più di quanto anche io possa lontanamente immaginare. L'amore esiste? Lo scoprirò.
《Ti voglio Nicole...tutta, solo per me》.
Quelle parole mi svegliano dai pensieri e, come se mi avesse letto nella mente dice:
《Non sto scherzando, ti prego pensaci》
Mi guarda negli occhi ed io sono costretta a perdermi nel labirinto dell'amore, quel labirinto color verde smeraldo.
Non faccio in tempo a rispondergli che mi ritrovo le sue calde, carnose, morbide labbra rosse sulle mie, quella persona che ho immaginato, 'il ragazzo perfetto' il mio primo giorno di scuola, si sta rivelando come nei miei sogni.
Il bacio da lento e dolce, diventa forte ed appassionato, le nostre lingue danzano a ritmo di musica, sulla canzone Little White Lies degli one direction. Un attimo...questa musica...la mia suoneria!
Adam si allontana, precedendomi mi guarda negli occhi e dice:
《Rispondi, ti aspetterò qui, se non ti dispiace》 sorride ed annuisco con un sorriso da stupida in volto e appena poso il mio sguardo sul display leggo: SIMON ..Oh no.
《Simon》 rispondo seccata.
《Scusami, ho sbagliato, ti sto raggiungendo a casa, ti perdono, aspettami amore》 risponde e la rabbia sale dentro di me.《Perdonarmi per cosa? Cosa ti ho fatto? Inizia a girare perchè con te non ci parlo! Io giro pagina a quello che sembrava diventare il mio romanzo, ma che hai rovinato strappando la copertina. Svolta Simon e torna a casa, con te non ci parlo!》
Sono stata molto crudele, ma a mio parere ho fatto bene. Non vedo l'ora di baciare di nuovo Adam. A proposito...
È ancora lì, a guardarmi con volto ammirato:
《Non sapevo fossi capace di una cosa del genere...ti ammiro sai?》
《Non l' ho fatto con cattive intensioni, non volevo ferirlo, volevo solo fargli capire che con me ha finito》 rispondo arrossendo e noto che i suoi occhi non si staccano dai miei neanche per un istante.
Si avvicina rapidamente e mi bacia...pochi attimi bastano per farmi riaccendere un fuoco dentro.
《Hai fatto bene piccola!》
Piccola? E ora da dove salta fuori questa? Non posso fare a meno di chiedergli:
《Ora noi...cosa siamo?》Arrossisco ed abbasso lo sguardo...ho paura della risposta che mi sta per arrivare.
Sono sempre stata una ragazza che programmava, e lo faccio tutt'ora, che sa cosa fare, di sè e del suo futuro, che ha le idee ben chiare, e ho bisogno di sapere, di non stare a mezz'aria, ma di sapere con sicurezza cosa siamo noi adesso.
《Di solito ci si conosce, ma...ho sentito un fuoco dentro, che non c'era mai stato con nessun'altra, non so te ma io ti voglio...mia...d'ora in poi, per sempre》.
Ti amo Adam....glielo dico? Non ho niente da perdere, ma potrei ricevere.... Sì ...subito...
《Ti amo Adam》.
《Ti amo Nicole》.
In questo momento non m'importa del giudizio della gente, di coloro che probabilmente mi crederanno una cretina, una sciocca, ingenua, per aver detto un qualcosa di così 'pesante' a una persona che conosco a malapena da qualche ora, e per conosco intendo aver visto. Ma lui ha ragione, come si placa quel fuoco...quando ormai il corpo è già in fiamme? Semplice, si stimola il fuoco a far uscire più calore, ad aumentare.
Gli salto addosso e lui mi abbraccia forte. Veniamo interrotti dalla mia famiglia che arriva dicendomi:
《Abbiamo interrotto qualcosa?》domanda impacciato mio padre, guardando Adam minaccioso
《No papà...se ne stava giusto per andare》guardo Adam ed annuisce, passandomi un foglietto con su scritto il suo numero. Lo amo...mamma mia se lo amo!
Mi scocca un bacio sulla guancia e saluta la mia famiglia con un:
《Buona serata a tutti》 poi guarda me e fa l'occhiolino.

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