Capitolo 15

47 9 0
                                    

E' una settimana che sono qui e ancora nessuna notizia di Tara, a questo punto non posso che domandarmi sempre la solita cosa: si sveglierà mai? I dottori non hanno sempre ragione e questa potrebbe essere una di quelle volte. 

In questi giorni ho pianto tanto...non posso ancora credere alla reazione di Adam a telefono. Davvero pensava che non l'avrei scoperto? Mi ha chiamato solo un paio di volte da quando l'ho ufficialmente lasciato, non si è scomodato nemmeno ad inviarmi qualche messaggio, si vede che di me non gliene importava veramente niente. Sono sicura che starà ancora insieme alle sue amichette, sì, magari un'amichetta diversa a notte...quanto deve essere simpatico per avere tutte queste amiche? Solo Dio sa quanto lo amavo e, bhe, devo ammettere che lo amo tutt'ora. Qualsiasi cosa farà, qualsiasi persona conoscerò, nessuna sarà mai come Adam, sì, quel ragazzo così speciale, che solo con un abbraccio ti faceva sentire bene, che con quei baci ti faceva sciogliere, e quegli occhi in cui ti perdevi erano l'unica ragione per cui ti volevi svegliare al mattino.
Sembrerò una cretina agli occhi altrui: conosci il suo nome al mattino ed il pomeriggio ti fidanzi, e per di più il giorno dopo ti tradisce.
Qualcuno potrà dirmi che ho fatto la cosa sbagliata ad innamorarmi di lui, ma io non penso, insomma, non avrei saputo cosa vuol dire amore, non soffrirei ora, è vero, ma ho passato i minuti più belli della mia vita in compagnia di quel ragazzo.
Sono veramente un disastro. I miei pensieri sono così confusi...ho pensato tanto, e so che quella è la verità, mi ha segnato dentro, nel male come nel bene, ma mi sento sempre ingenua.
Ora la voglia di uscire dalla casa di Luke è sempre minima, praticamente inesistente. In questo periodo mi è stato molto accanto, si vede che era amico di Jake, nessuno riuscirà mai a colmare il vuoto che la morte di quest'ultimo mi ha creato, ma almeno Luke ci prova. Nonostante sappia anche lui il rapporto che io e Jake avevamo, ha provato a riempire quel vuoto gelido con qualche focoso abbraccio. Il ghiaccio un po' si è sciolto, ma riuscirà mai a sciogliersi del tutto? Sicuramente Adam non ha contribuito a ciò. Non ha idea di quanto io lo ami, ma allo stesso tempo lo odi più di quanto io abbia mai odiato, tranne la presunta assassina, ovvio.

Ora sono a casa di Luke, da sola, lui ha provato a farmi conoscere i suoi amici, qualcuno che  potrebbe rimpiazzare il posto che nel mio cuore, prima era di Adam, o almeno questo è quello che ha detto Luke, lui non sa che quella parte del mio cuore ce l'ha ancora Adam e che mai la cederà a nessuno al di fuori di lui, a meno che non sia il mio cuore a sceglierlo e per ora il mio cuore non ha ancora voglia di lasciare Adam. Il mio cervello però aveva detto di lasciarlo, che mi avrebbe semplicemente fatta soffrire di più, ma io non ce la faccio a stare senza di lui.
Who's that shadow
Holding me hostage
I've been here for days.
Who's this whisper
telling me
that I'm never gonna get away
Sono queste le ultime parole che ascolto prima di uno "knock knock" dall'altra parte della porta di quella che dovrebbe essere la stanza degli ospiti.
Il funerale di Jake è stato rimandato di una settimana per la mia assenza, anche se nessuno sa il vero motivo per cui io mi trovo qui.
《Avanti》Sussurro tra un verso e l'altro di Stockholm Sindrome.
《Hei, Nicole, come và?》 È molto euforico, si capisce dal tono di voce.
《Mmmmh, ti potrei fare la stessa domanda. Io bene, ma ora spiegami il motivo del tuo sorrisino.》 Spiego con un ghigno in volto che dovrebbe essere la copia del suo, anche se il mio tentativo fallisce e lui scoppia in una fragorosa risata, formata da urla e pugni leggeri al muro con una mano poggiata sulla pancia. Tipico. Certe scene da film le trovi esagerate, poi conosci uno come Luke e ti rendi conto che veramente c'è gente così euforica e pazza.
《Fai davvero ridere quando mi imiti, sai?》
Tra di noi si è creato un rapporto eccezzionale, quasi come quello che avevo con Jake, si vede che qualcuno lassù deve aver ascoltato le mie preghiere.
《Comunque, mi ha chiamato la madre di Tara; ha detto che si è svegliata e che stasera torna a casa, quindi domani stesso potremmo andare da lei, farci spiegare l'accaduto, e poi magari fare un giretto dalla polizia》
Sono super contenta a quella notizia, non ce ne sarebbe potuta essere una migliore.
Balzo fuori da letto e gli salto in braccio.
《Hei, piccola, so che sei felice, ma almeno vediamo di arrivarci a domani, non credi?》
Mi scappa una risatina e lo abbraccio stretto una volta con i piedi per terra.
《Che ne dici se scendiamo giù e chiami tua madre? Sarebbe anche ora di farle sapere qualcosa》.
Non posso che dargli ragione, è proprio ora di chiamarla.
《Sì, hai ragione, andiamo dai!》
《Che ne dici se poi dopo chiamo Robby e ci vediamo un film tutti insieme?》
Non vedo l'ora di passare la serata con Robby, lui mi ha fatto ridere come non facevo da tempo quindi non sarebbe male chiamarlo per passare la serata insieme.
《Sì, ti prego, divertiamoci almeno per una sera》
《E che film sia, su forza, vestiti e raggiungimi》
Annuisco e lo caccio dalla stanza per  prepararmi.
Non ho portato nulla con me se non l'essenziale quando sono corsa qui, sono passata velocemente da casa e ho buttato in borsa alla rinfusa alcuni vestiti e portafoglio, quindi sono dovuta andare a fare altro shopping, è stata una distrazione dal tutto, un modo per scacciare ogni pensiero e dedicarmi solo a me stessa.
Faccio come mi dice e lo raggiungo in salotto al piano di sotto.
Chiamo mia madre, le devo proprio una spiegazione.
《Nicole, che fine hai fatto e quando desideri tornare? Insomma abbiamo spostato il funerale per te, ma con la scuola? Quest'anno hai gli esami, non puoi fare tante assenze》 È incredibile quanto riesca a parlare senza mai prendere fiato. A volte mi sembra che sia una specie di robot a grandezza naturale.
《Si, scusa mamma ma ti devo spiegare una cosa, mettiti comoda, ci vorrà un po'》 Dopo averle spiegato tutto l'accaduto, si è fatta più comprensiva, sapeva del mio rapporto con Jake, quindi mi ha anche perdonato per averle mentito.
《Luke, mia madre non ha obbiettato, ora sa tutto.》
Ero super contenta riguardo quella notizia, ma lo ero ancora di più al pensiero di Robby che tra un pò sarebbe stato qui, con me, per un film.
《Meno male, sono felice per te, Robby arriverà tra un paio di minuti, ordina le pizze nel frattempo.》

La serata passa velocemente tra risate e pensieri, quando ad un certo punto Robby si avvicinana pericolosamente a me.
《Hei scricciolo, ti andrebbe un'uscita, solo io, te e le stelle domani sera?》
Non so che fare. È troppo vicino e se annuissi gli sfiorerei le labbra, ma sarebbe lo stesso se gli negassi la proposta.
Annusico velocemente e le nostre labbra, come da programma, si sfiorano. Che sensazione magnifica, sembra averla provata anche lui, per questo si avvicina a me e mi bacia.

InfinityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora