Capitolo 20

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Ormai è lunedì, la scuola torna, dopo una settimana di pausa angosciante si torna in galera. È vero, non mi faccio problemi a studiare, vado bene in tutte le materie, lo faccio perchè lo devo fare, è il mio dovere, ultimo anno è sinonimo di ultimo sforzo, come a dire non mandare a quel paese questi 3 anni di duro lavoro.
Penso che l'anno prossimo andrò a Yeill, Harbard o ad Oxford, ovviamente se mi prenderanno, mi sono sempre piaciuti come posti ed un futuro lì me lo immagino proprio, ho voglia di girare il mondo, e quelle città potrebbero essere il mio punto di partenza. Grazie al lavoro di mio padre viaggio molto sin da quando ero piccola, è stupendo, adoro viaggiare, conoscere nuovi posti, nuove culture, tradizioni, cibi, religioni e voglio continuare.
Mi alzo dal letto con la minima voglia e indosso i panni preparati la sera prima: una canottiera blu con sopra la mia camicietta rossa e blu legata sotto il seno con un semplice jeans blu strappato. Ai piedi le mie amate converse bianche.
Vado in cucina e trovo Luke a parlare con i miei genitori, mio padre partirà poco dopo il mio compleanno, quest'anno sono diciotto candeline.
《Buongiorno family》
《Buongiorno》 Dicono tutti in coro sorridenti.
《Come mai tutti così di buon umore stamattina?》 Domando curiosa.
《Abbiamo deciso cosa fare alle vacanze di Natale...e la buona notizia è...》
Si fermano e io li incito a continuare.
《È...》
《E verrò anch'io, i miei sono in montagna e non ho voglia di andare lì, a loro sta bene》 Continua il biondo con il piercing.
Salto letteralmente addosso a Luke.
《Che bello...e a proposito, dove si va?》
Domando ancora una volta piena di curiosità.
《Quest'anno si va...a Londra, dai nonni》
Eh già, sono di origini inglesi da parte di mia madre, mentre mio padre è americano.
Mia mamma venne in America per dei corsi di studio e incontrò mio padre, lasciò tutto per venire da lui e i miei nonni non erano d'accordo, così persero i rapporti e li hanno riallacciati solo al matrimonio, dopo ben quattro anni.
Esprimo tutto il mio entusiasmo attraverso un urletto.
《Siamo felici di averti resa felice》.
Sorrido e guardo l'orario, se voglio arrivare in tempo devo andare.
Prendo la giustifica per i compiti e saluto tutti.
Oggi decido di andare a piedi, metto gli auricolari e faccio partire I WANT, come il primo giorno di scuola, quando andai a sbattere contro Adam, quel giorno non lo dimenticherò facilmente.

Arrivata a scuola vengo presto raggiunta da Hellen e Simona.
《Hei, Nicole, ti posso parlare...da sole》 chiede Hellen senza darmi la possibilità di salutare.
《Certo》 rispondo.
Ci allontaniamo un po', andando sotto un albero nel giardino della scuola.
《Come va?》
Sul serio? Tutto questo trambusto per chiedermi come stia andando?
《A me bene, ma sembra che per te non sia lo stesso》
Annuisce abbassando il capo.
《Devi sapere che...io e Robert siamo in pausa, ha detto che deve risolvere con te e...》
La blocco.
《Con me? Io cosa c'entro?》
Sono davvero confusa, spesso sbaglio o faccio danni ma ora non ho fatto assolutamente niente.
《Sì-risponde- ha detto che tu lo ami ancora e che non vuole darti false illusioni dato che gli mandi sempre quelle tue strane occhiatine in classe》.
Sono letteralmente stranita, io non mando strane occhiatine proprio a nessuno, nè tantomeno a Robert, lui fa parte del passato, siamo stati insieme fino a maggio, ora abbiamo intrapeso strade diverse e andrà avanti così.
《Hellen mi dispiace ma io non c'entro niente, non mando strane occhiatine a nessuno, mi dispiace che lui pensi così ma non è assolutamente vero, io ora sto con Adam e...》
《Hei, aspetta, sei tornata con Adam?》 Mi interrompe con una faccia alquanto delusa.
《Si, c'è qualche problema?》 Domando curiosa.
《No, solo...niente》 Abbassa lo sguardo.
《Senti mi dispiace ma devo andare》 Mi alzo per raggiungere Adam che è appena arrivato.
Passo davanti a Simona e la saluto con un abbraccio, io e lei non abbiamo un rapporto tanto stretto, ma siamo buone amiche.
《Hei piccola》Mi saluta Adam appena mi vede.
Mi avvicino e ci diamo un piccolo bacio, di quelli dolci e spensierati, che ti tolgono ogni dubbio sull'amore che si prova per l'altro, quei baci che fanno percepire anche alle persone che ti stanno attorno che il vostro amore è reale, è esistente, è vero.
Ci appartiamo e lo approfondiamo, fino a quando la campanella non suona e ci indica l'inizio della giornata.
Oggi fortunatamente ho quasi tutte le lezioni in compagnia di Adam, tranne la terza e la quarta.
Le ore passano velocemente, suona anche l'intervallo e mi incontro con Adam, andiamo nel ripostiglio e dopo aver sfrattato il bidello ci baciamo, una, due, tre, infinite volte.
Bussano alla porta e siamo costretti a fermarci, controlliamo che non sia un professore ed apriamo.
È Robert.
《Ciao, scusa, Nicole dopo ti posso parlare in privato?》
Annuisco e sorrido
《Ciao》Dice acido Adam.
Robert va via e Adam si accanisce.
《Tu dopo non vai da nessuna parte》.
Mi punta il dito contro e con fare un po' troppo arrogante mi spinge contro il muro.
《Io vado dove voglio》Mi abbasso e passo sotto il suo braccio, fin'ora allungato fino al muro dove mi ha bloccato.
Esco dallo stanzino e inzio a raggiungere la classe.
La campanella suona e fortunatamente non ho lezione con Adam.
Lo amo più della mia vita ma odio quando fa il ragazzo geloso e possessivo.
Dopo io ci vado da Robert, ho intenzione di chiarire e mettere fine a tutto questo trambusto.

La giornata passa velocemente ed è ora di parlare con Robert.
Esco fuori dalla classe e lo trovo appoggiato all'armadietto di fronte a me. È sempre uguale, occhi marroni a mandorla, ciuffo scuro, fisico scolpito e tanta, tanta bellezza.
Mi avvicino e con un sorriso lo saluto.
《Ciao Nicole, vogliamo andare fuori?》
Annuisco e lo seguo, il piccolo traggitto prosegue senza proferire parola.
Arrivati a destinazione ci sediamo su una panchina.
《La devi finire》Mi dice con tono calmo, cercando di non far trasparire la rabbia che c'è lui, anche se non ne comprendo il motivo.
《Di?》 Lo incito a continuare.
《Di fare questo》 aggiunge poi.
Mi prende per il colletto della maglia e mi bacia.
Mi riprendo dal bacio e lo guardo...cosa ha fatto? Perchè lo ha fatto?
Sento dei passi farsi sempre più vicini.
《Nicole, questo non me lo dovevi fare》.

My space💓
Hi guys. Spero che la storia vi stia piacendo. Fatemelo sapere attraverso voti e commentini se la risposta è positiva.
Love u. Grazie per le tante visualizzazioni.


Dalila💓

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