Capitolo 12

47 9 0
                                    

All'inizio, noto un po' di titubanza sul volto di Luke ma dopo un paio di squilli si decide a rispondere.
《Pronto?》 Lo sento dire.
....
《Salve...le posso essere d'aiuto?》
Chi può essere, le sta dando del lei quindi immagino qualcuno di più grande, o magari di maggiore importanza.
....
《Cosa? Sul serio?》
....
《Che notizia fantastica!》
....
《Le auguro il meglio, mi raccomando mi tenga aggiornato, la ringrazio, a risentirci》
....
La telefonata termina così, confondendomi ancora più di quanto non lo fossi già.
《Nicooooooole》 Urla Luke, mi sembra una di quelle ragazzine che chiamano il nome del proprio idolo.
《Luukeeeeeeee》 gli rispongo a modo, facendolo scoppiare in una fragorosa risata.
《A cosa devo tutto quest'entusiasmo?》 Continuo dopo essermi calmata, devo ammettere che di tempo ce n'è voluto ma alla fine sono riuscita a placare la mia risata, molti dicono che quando inizio non la smetto più, soprattutto una delle mie compagne di classe, Simona, e non posso fare a meno che darle ragione.
Anche Luke dopo un po' si è calmato, devo ammettere che lui è anche peggio di me quando comincia a ridere, penso che diventeremo buoni amici.
《Mi ha chiamato la madre di Tara!》
La notizia non è niente male, ma non essendo ancora arrivato al succo del discorso non posso sapere il motivo del suo entusiasmo.
《Continua...non riesco a capire》
Anche se ci provo, non ci riesco, poco fà stava per scoppiare in lacrime, come me d'altronde, per la morte di Jake, ed ora è felicissimo e urla come un pazzo saltellando per la casa, neanche una bambina la mattina di Natale fa così...non riesco proprio a spiegarmelo.
《Un attimo che mi calmo e procedo》 Speriamo che questo attimo non sia come i miei attimi, del tipo aspetta tutto il giorno e poi ne riparliamo.
Sgancia un ultimo urlo e poi continua il suo discorsetto.
《Ha detto di aver parlato con i medici, e...tra una settimana Tara dovrebbe svegliarsi, non si sa con precisione quando, ma da qui a sette giorni la sua coscienza tornera, e potrà aiutarci quando andremo ad esporre i nostri problemi ai carabbinieri, forse troviamo anche qualche foto, sai, i paparazzi qui ad Holliwood non mancano mai》.
A quel punto capisco il suo entusiasmo e inizio a urlare anche io ma al contrario delle mie stesse aspettative, dopo un po' mi fermo...il senso di tristezza per il fatto di aver perso una delle persone più care che avevo ritorna a farsi vivo nella mia testa, così, una lacrima solitaria  attraversa velocemente il mio volto fino a bagnare il mio top.
Quell'inutile gocciolina salata, mi ricorda che ci vorrà molto tempo per far tornare in me il senso di pienezza che c'era quando ero con Jake o anche con...
Hei, ora che ci penso è un po' che non sento Adam, chissà come se la spasserà mentre io sono qui, a pensare alla morte di Jake, a scervellarmi sul fatto che una pazza incosciente ha ucciso mio cugino.
Al diavolo Adam, al momento mi andrebbe solo di andare a prendere quella stronza che ha ucciso mio cugino e sbatterla in galera, se non direttamente all'inferno.
《Hei, Nicole, che ti prende? Pensavo fossi felice della notizia, finalmente avremo giustizia, la pazza che ha ucciso Jake sarà in galera tra pochi giorni!》
Sembra così esaltato che non voglio rovinargli il momento ricordandogli che abbiamo perso una persona meravigliosa, così mi limito a mentire, non mi è mai venuto bene ma almeno ci provo.
《Niente, non preoccuparti, solo stavo pensando a cosa staranno pensando i miei in questo momento, non sanno nemmeno che sono partita》.
Non era una bugia vera e propria, non era la pura verità, ma anche quello un po' mi preoccupava così aggiungo...
《Ti dispiace se do un'occhiata ai messaggi, sai, sono un po' agitata.》
《Certo, fa come fossi a casa tua, io intanto vado a fare una doccia》
Si dirige con passo svelto al piano di sopra, in quella che suppongo sia la sua stanza.
Inizio a controllare i messaggi e vengo invasa dalle 74 chiamate perse da mia madre.
La richiamo senza esitazione ma cosa le dico? Non posso di certo dirle la verità, si catapulterebbe tutta la famiglia a casa del povero Luke per avere delle spiegazioni.
《Nicole Robinson, spiegami che fine hai fatto!》 Urla e per poco non mi si bucano i timpani.
《Sì mamma, scusami ma...ehm...vedi, sono voluta andare a prendere un po' d'aria, ho deciso di andare per un pò in un hotel a Malibù, sai per prendere un po' di tempo per me, so che è lontano ma fidati, so cavarmela, tornerò tra un paio di giorni, ho di che vivere》.
A quanto pare mi sono rivelata molto più in gamba di quel che credessi a dire le bugie ma un po' mi sento in colpa.
《Torna subito a casa, adesso, non sarò comprensiva con te mia cara...》
Non la faccio finire, mi scoccio di sentire sempre la solita ramanzina dei cartoni animati, non sto scappando di casa, sto solo cercando di capire un po' di più sulla morte del caro Jake, e per ora ho saputo più dell'essenziale.
Non so ancora cosa farò ora, dove staro in questi giorni ma come ho già detto a mia madre ho di che vivere, sono grande e indipendente.
《Si...va bene, ok, ok ciao》.
Le attacco il telefono in faccia e continuo a controllare i messaggi.
Ne trovo uno da parte di Simona.
'Hei, è da un po' che non ci si sente, mi dispiace per quest'estate ma soprattutto per quello che è successo a Jake, le mie più profonde condoglianze♡♡'
Sì, quest'estate anche con lei ho avuto qualche discussione, si è schierata dalla parte di Hellen quando ha fatto la puttana con il mio ex ma ormai mi sono rifatta una vita per ben due volte quindi mi sembra il caso di perdonarla.
'Ti ringrazio tanto, comunque non preoccuparti, nessun rancore, ho superato tutto, possiamo tornare ad essere quello che eravamo un tempo'
Eh già, eravamo buone amiche all'epoca e non mi dispiacerebbe tornare ad essere come una volta.
La risposta da Simona arriva in un batter d'occhio.
'Siiiiii...sono felice, grazie Nicole, sai mi mancavi, spero torneremo a ridere insieme come facevamo una volta, ti ricordi come ci divertivamo? Comunque adoro il tuo nuovo look♡'
Sorrido a quel messaggio, ci divertivamo un mondo a ridere e scherzare, sembra ieri, invece era tre mesi fà, come passa il tempo quando si soffre eh? No, per nulla.
'Già, ti voglio bene, anche a me piace il tuo nuovo colore di capelli, quei tocchi rossi sulle punte sono fantastici, ti aspetto per qualche risata ;)'
'Certo, e mi raccomando tappa il naso, o la prof ti scopre ;):), ora vado, ciao ciao'
Dopo aver salutato anche lei controllo gli altri messaggi e ne trovo uno da Hellen
'Hei, mi dispiace, ho saputo, comunque non per rovinarti la giornata, ma ho una notizia.'
Non so di cosa lei stia parlando ma mi incuriosisce e poi peggio di così la giornata non potrebbe andare.
'Non preoccuparti, spara'
'Adam...ha portato a letto Naomi, quella piccola troietta, scusami, ma ti dovevo informare'
Non ci credo, non può avermi fatto questo, non dopo avermi dichiarato che mi amava, è così spudorato?
'Non ti credo Hellen, so che hai un debole per Adam da quado è arrivato in questo istituto, si vede da come lo guardi e da come guardavi me quando ero con lui, con astio, quindi ti prego risparmiati tutte queste scemità se non vuoi rimanere lontana da me per altri tre mesi.'
Ho semplicemente detto tutta la verità, niente bugie sta volta.
'Ti prego Nicole credimi, è arrivata Angela, una nuova ragazza in classe, la vicina di casa di Adam e mi ha raccontato che lui è sempre stato un po' quella persona menefreghista verso le ragazze, non è fatto per stare con te'
'Hellen io non ti credo'
Mentre aspetto che ribadisca qualcosa, controllo gli altri messaggi e noto che uno e proprio di Adam
'Hei, piccola, mi manchi, ho saputo, mi dispiace, TI AMO'
Neanche il tempo di rispondere che arriva un immagine da Hellen, la apro e trovo Adam a baciarsi con Naomi.
Lì il mio mondo crolla, il mio cellulare ed io cadiamo insieme dal divano e ci ritroviamo a terra, io con le lacrime agli occhi e lui con lo schermo rotto.

InfinityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora