Capitolo 9

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La sveglia suona, ma questa volta non è tanto difficile svegliarmi. Ricordando il sogno che ho fatto sta notte mi viene da pensare, è strano che abbia sognato Adam, io sto con Simon, ma un messaggio mi risveglia dai miei confusi pensieri.
'Buongiorno piccola'
Il messaggio è da parte di Adam!
Ora ricordo...quello di questa notte non era solo un sogno, era il flashback del giorno precedente. Certo, per me rimarrà sempre un sogno.
Rispondo ad Adam con un semplice:
'Buongiorno' non sapendo ancora bene come rivolgermi a lui, ero così confusa ieri a causa della rottura con Simon che i miei ricordi sono lievi.
Il pomeriggio precedente ho comprato qualche vestito che avrei indossato oggi e tutte le mie gonne, i cardigan, i gilet, sono in una busta che donerò ai poveri. I miei genitori non ne sanno niente, ma d'altronde, ci sono periodi della vita in cui si è più chiusi che in altri. Una gonna l'ho rimasta fuori e la metterò solo fino a fuori casa, quando la toglierò e rimarrò con il mio completino.
Ho deciso anche di truccarmi un po' di più oggi, mascara, eyeliner, correttore e gloss diventeranno un must have per me.  Li ho sempre avuti in casa, ma non ho mai avuto il coraggio di farne un uso eccessivo, e non l'ho nemmeno adesso, ma almeno un po' penso sia lecito.
Scesa giù faccio colazione di fretta, pensando ad una singola cosa: mi inzierò a vestire più alla moda, come fanno le più popolari della scuola, ma non diventerò come loro....non sarò superficiale.
Dopo aver salutato i miei familiari porto a compimento il mio piano. Gli shorts di jeans e quel top sono perfetti l'uno con l'altro, come me e Adam del resto e il tutto completato dalle converse, l'amore inconfondibile che ci mantiene uniti.
A scuola ci arrivo in poco tempo e vengo sorpresa da Hellen che mi corre incontro.
《Ciao... Nicole?》 Chiede, insicura se fossi io o meno, sì il cambiamento è stato drastico, ma non così tanto da non riconoscermi!
《Ciao》Rispondo fredda, cercando in tutti i modi di farmi spazio tra la folla che mi guarda stupita e di raggiungere il gruppeto di amici di Adam, dove lui è ancora assente.
《Ferma, ti prego!》 Mi scongiura infine e non posso fare a meno di rispondere:
《Fai veloce, o il tuo bel fidanzatino si andrà a fare un'altra puttanella》
Lei rimane sorpresa dal mio linguaggio e anch'io, ma non è la prima volta in questa giornata che qualcuno rimane sorpreso da quel che accade intorno a lui, e questo viene confermato dalla folla che continua ad indicare me bisbigliando, come se io non li vedessi.
《Senti, so che sono stata stupida nel fare ciò che ho fatto ma...》 La interrompo subito...《Stupida? solo stupida? Avrei molte altre definizioni da darti!》
《E va bene sono stata una completa stronza, ma non ce la faccio a stare senza di te e i tuoi consigli preziosi, se c'è qualcosa che posso fare per farmi perdonare allora dimmela perchè sono disposta a tanto... tutto... pur di tornare ad essere tua amica o almeno una componenete della tua vita》. Abbassa il volto verso terra, come se fosse imbarazzata, a quel punto il suo volto viene rigato da una lacrima imprignata di mascara e leggendo la sincerità nei suoi occhi le cado addosso in un abbraccio che non c'era da tanto.
《Non preoccuparti, ormai è passato...non fa niente》.
《FLB?》 Mi chiede....era un diminutivo che usavamo da piccole, visto che litigavamo spesso e vuol dire 'friends like before?'
《FLB》 rispondo io.
《Ora vado perchè ho una certa fretta》 Continuo io.
《Va bene...a dopo》
Raggiungo il gruppetto di Adam ma mi tengo alla larga dalle loro conversazioni...loro non sanno ancora niente e non sarò io a informarli...se avesse voluto farlo, l'avrebbe fatto Adam.
Jack, uno dei ragazzi "popolari", mi prende per un braccio e senza che me ne accorga, sono di nuovo al centro dell'attenzione, l'attenzione del gruppetto di Adam.
Il silenzio viene interrotto da Jack che mi presenta alla comitiva.
《Ragazzi lei è la nuova Nicole, la ragazza di Adam》.
《Salve》Rispondo. A quanto pare Adam aveva già riferito tutto al suo bel gruppetto. Jack mi sta simpatico e non so come mai, ma quei suoi occhi azzurri erano una droga...ti ci perdevi dentro, come una barchetta nel mare in tempesta...ma mai come la verde foresta di Adam, quel labirinto di foglie dal quale una volta entrata non puoi più uscire.
《Hei, bella,non essere così formale, siamo tra amici qui》Dice un ragazzo che non conosco. Poi avvicinandosi all'orecchio aggiunge:
《 E se non fossi già di Adam diventeresti presto mia》 Sorrido forzatamente a quelle parole e capisco che la mania della possessione è un dato collettivo e non ne è vittima solo Adam ...ed ecco che parlando di lui appare alla mia vista il ragazzo dai capelli ricci e gli occhi di un verde profondo più bello dell'universo.
Si avvicina al gruppetto e squadrandomi da capo a piedi inizia con un :  《Wohoa...》
È rimasto con la bocca letteralmente aperta e se una mosca passasse di lì, senza farsi troppi problemi, si precipiterebbe al suo interno.
Arrossisco all'esclamazione di Adam che avvicinandosi al mio orecchio aggiunge : 《Piccola sei la fine del mondo intero ...ma l'inizio del mio sogno, se verrai tutti i giorni con queste intenzioni non resisterò a lungo》.
Quando cerco di aprire la bocca per dire grazie, e ribattere su ciò che ha detto subito dopo aver fatto il dolce, vengo interrotta dalle sue labbra che sfiorano le mie e che poi iniziano a baciarmi, ad un ritmo indecifrabile, e le persone attorno sono scomparse, ci siamo solo io e lui.

Il resto della giornata la passiamo insieme dopo scuola, fin quando il mio telefono non squilla e sento la voce di mio padre che mi annuncia 《Nicole torna a casa, dobbiamo dirti una cosa.》
Spero non si tratti di qualcosa di grave e dopo aver salutato Adam, corro a casa, cercando di non pensare al peggio.

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