La mattina mi svegliai con il profumo del caffè che invase le mie narici, sentivo ora dopo ora la mancanza di Michael, pensavo a cosa stesse facendo lui in quel preciso momento, non lasciavo tregua alla mia povera mente. Andai a farmi una doccia con la speranza che si porterà con se la mia tristezza; l'acqua scorreva calda sulla superficie del mio corpo, mi sentivo meglio, ma un vuoto si formò all'interno del mio torace, al cuore di preciso.Dopo aver salutato Christoper feci colazione con una brioche a cioccolato e del caffe, mi si strinse il cuore quando vidi la sedia di Mayron vuota, senza il suo corpo poggiato sopra, gia la mia mente pensava che fosse successo qualcosa o che stava per succedere qualcosa, avevo un brutto presentimento.
"Dov'è Mayron?" Chiesi a Christoper cui alzò gli occhi guardandomi intensamente.
"È da ieri sera che è fuori, non è ancora tornato" rispose, i suoi occhi diventarono scuri, la luce scomparve. Non è ancora tornato, erano le 9:00 del mattino e non era tornato!
Il campanello suonò ed il mio cuore fece un salto credendo che fosse Mayron, ma pianse quando vide il volto di Kate entrare dalla porta di casa salutandomi con un bacio sulla guancia alla francese.
"Hei perchè quella faccia?" Chiese portandomi in un angolo al buio.
"Mayron.. È da ieri sera che non torna.. Sono preoccupata ecco" appena la mia voce pronunciò il suo nome nei suoi occhi comparve una luce estranea, lo amava ancora, lo si capiva perfettamente, non rispose ed abbassò il capo, intravidi una lacrima rigarle il viso.
"Kate, non fare così, i tuoi occhi non devono essere rovinati dalle lacrime" ripetei le parole dette da Michael, nel momento in cui me le disse mi fece sentire bene, ricordo la sua dolce voce...
Concentrati.."Sono sicura che è con i suoi amici, non gli sarà capitato nulla" disse cercando di convincermi, ma sapevo voleva convincere se stessa, era preoccupata quanto lo ero io, ma voleva credere che stava bene, e che non lo amava: il suo cuore diceva una cosa e la sua mente la convinceva che non era vera.
"Lo spero Kate" speravo che adesso sarebbe entrato da quella porta, speravo che non avesse fumano o bevuto, speravo che stava bene, ed anche kate e Christoper speravano.
***
"Allora con Michael?" Mi chiede sedendosi sul mio letto.
Bella domanda.. Mi mancava, rimanevo sveglia fino alle 03:00 di notte per sentire la sua voce, mi raccontava le sue esperienze sul palco, quanto gli mancavo, mi aveva detto che fu mia madre ad interrompere la nostra prima chiamata e non il mal funzionamento dei telefoni.
"Mi manca" descrissi tutto con solo due parole, guardando il quadro regalatomi da lui attaccato al muro, ricordando quei momenti.
"Capisco, lo senti?" Chiese di nuovo guardando anche lei la foto.
"Certo, ogni notte, non sarei ancora qui se non lo sentirei" dissi ridendo, per sdrammatizzare, ma i miei occhi dicevano altro.
"Ma finiscila, tuo fratello me ne ha fatte passare di tutti i colori" rispose ridendo, anche i suoi occhi dicevano altro, le mancava Mayron e si vedeva ad un miglio di distanza, l'ha fatta soffrire senza una ragione.
"Lo so Kate" dissi tornando 'seria'.
"Hai sentito?" Disse ad un tratto la ragazza di fianco a me facendomi tornare sul pianeta Terra.
"Cosa?" Chiesi stordita.
"La porta! Mayron" urlò correndo giu per le scale con la speranza di vedere Mayron, feci lo stesso, ma appena vide Christoper entrare dalla porta si fermò abbassando il capo, gli occhi scuri di Chris erano spenti avvolti da una coperta di tristezza.
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You Are Not Alone\\ Michael Jackson
FanfictionQuesta è la storia di Ivy, ha tutto nella vita, tranne i suoi genitori ed il loro amore. Oltre a due fratelli maggiori non ha nessuno. Decide di dire 'basta' a quella situazione, di dire 'basta' a quella vita, cambierà completamente. Poi un'incontr...