Mayron talk
Appena arrivammo a casa vidi mia sorella triste, sentiva già la mancanza di Michael, era pallida con i capelli leggermente spettinati, andò in camera sua, senza dire una parola ed io nella mia.
Dopo qualche secondo sentii la porta bussare, sapevo chi era, e sapevo cosa voleva chiedermi, le diedi il permesso di entrare, la porta si spalancò scoprendo il volto di Alyce.
"Hei.. Ti devo chiedere una cosa" disse avvicinandosi a me con la sua abituale vocina dolce e fine.
"Lo so" risposi notando i suoi occhi lucidi.
"Quando Michael ti ha salutato.. Perchè ti ha chiesto di stare attento, guardandomi?" Mi chiese confermando la mia ipotesi.
"Qualche giorno prima della sua partenza mi aveva chiesto di starti vicina, di proteggerti e di non lasciarti sola durante il periodo della sua assenza" le spiegai, intanto ricordai quel momento:
Flashback
Era notte, penso che siano le 11:40 di sera, e sentii bussare alla porta.
Chi sarà a quest'ora? La mia mente continuava a ripetere.
Aprii e trovai Michael difronte a me.
Michael? Che vorrà? Continuava la mia mente.
"Hei" dissi dopo averlo fatto entrare nella mia stanza.
"Hei.. Ti devo chiedere un'enorme favore May" disse lui sedendosi sulla sedia che si trovava vicino alla scrivania.
"Dimmi" continuai con un po' di preoccupazione sul volto.
"Senti.. In questo mese sta vicino a tua sorella, la vedo sempre triste, anche se prova a nascondere la tristezza ma me ne sono accorto, falle fare qualcosa, non lasciare che stia sola in camera sua, non voglio che il suo passato si ripresenti" mi spiegò ad un fiato.
Questo ragazzo ci tiene davvero a mia sorella.
"Certo Michael, le voglio un mondo di bene, l'avrei fatto comunque, sono contento che tu ci tieni, ha avuto una storia difficile" dissi.
"Meglio che torni da tua sorella, non voglio che si svegli con la sensazione che io non ci sono...
Attento Mayron, non bere più, teniamo a te, tutti noi." Continuò dirigendosi verso la porta.
Forse anche io e Kate potremmo essere quel tipo di coppia... Fantasticavo, ma Kate non mi voleva più parlare, e sono consapevole dei miei sbagli, raramente veniva da noi, ma non per me, ma a trovare la sua migliore amica, Alyce.
"Grazie Michael" conclusi, e mi rispose con un sorriso prima di chiudere la porta lasciandomi solo col buio.
Fine flashback
La sua espressione cambiò, una luce si impossessò del suoi occhi e sulle labbra si disegnò un sorriso a 32 denti, mi ringraziò lasciandomi poi un bacio sulla guancia e tornando in camera sua sorridente.
Alyce talk
Ed anche quando Michael non è con me fisicamente riesce a farmi sorridere comunque, quel ragazzo ormai è tutto.
Pensare che tre mesi fa l'odiavi... Mi stuzzicava la mia mente.
Il telefono squillò finalmente, aspettavo quella chiamata da ore, la mano ormai tremavano ed il cuore era a mille, risposi ed una voce dolce e delicata occupò le mie orecchie facendomi di nuovo sorridere.
"Michael, sei atterrato?" Chiesi senza nemmeno chiedere chi era, sapevo che era lui.
"Si, Londra è bellissima" rispose.
"Ti hanno detto qualcosa i miei?" Mi azzardai a chiedere, ma il mio cervello ragionò quando ormai era troppo tardi.
"S-no tranquilla, vorrei che fossi qui sai?" rispose cambiando tono di voce, era più triste..
A Londra..
Stavo parlando con Alyce, già mi mancava da morire, il suono della sua voce era più che musica per le mie orecchie, era un'emozione bellissima poterla sentire senza una lacrima che rovina i suoi occhi.. Hillary e Jonatan Brooks, erano vicino a me, non mi lasciavano respirare da quando chiamai loro figlia, non potevo avere problemi con loro, non volevo e soprattutto non volevo che Alyce paghi le conseguenze.
Stavano ascoltando tutto, tutto quello che stavo dicendo a loro figlia, erano difronte a me con le mani incrociate al petto e un volto scocciato, non volevano che parlavo con Alyce.
D'un tratto mi strapparono il telefono dalle mani interrompendo la chiamata, interrompendo la sua meravigliosa voce.
"Non devi farti rovinare la carriera da quella ragazzina" mi rimproverò Hillary, a quelle parole mi sentii la faccia bollente, stavo diventando rosso dalla rabbia, non era una ragazzina, e tanto meno non mi stava rovinando la carriera, mi ha cambiato la vita.
"Voi non sapete com'è veramente vostra figlia, voi non sapete quanto sia speciale, voi non sapete quanto sia bello il nostro rapporto, non la conoscete affatto, e se vi azzardate a rifare quello che avete appena fatto prendo il primo aereo per andare a continuare la mia vita con quella ragazzina"
Dissi quasi urlando, non era da me, ma per la 'ragazzina' avrei fatto qualsiasi cosa.
Non dissero una parola, si guardarono e poi se ne andarono, senza fiatare.
A Los Angeles...
Ad un certo punto non sentii più la sua voce, non sentivo più quel suono angelico, sarà saltata la linea... O forse no.
Dopo quella chiamata di qualche minuto non lo sentii più.Le parole di Mayron erano nella mia testa, *voleva che ti proteggessi, che non ti lasciassi sola*
Pensai alla dolcezza di Michael, alla sua bontà, era premuroso, romantico, difensivo, forte, comprensivo.. Era speciale.
La giornata passò lentamente, ma riuscii ad arrivare alle 21:30 di sera, stanca mi stesi sul letto con la mancanza delle braccia di Michael attorno a me. Mi addormentai con questa necessità.
Il telefono vibrava, a quel suono i miei occhi automaticamente si spalancarono e corsi subito a vedere i messaggi, ce n'erano due: uno di Kate ed uno di Michael, appena lessi quel nome sul display le mie labbra si piegarono in un sorriso.
Kate: hei tesoro, ho saputo che Michael è partito, che ne dici se domani passiamo un pomeriggio di sole ragazze?
Michael: scusami per l'interruzione di oggi, ti chiamerò domani sera dopo il concerto, ricordati che sono con te anche se siamo lontani, buona notte My Love..
Heii Moonwalkers!! Eccomi tornata con un piccolo capitolino, scusatemi per la lunghezza minima, è anche un po' noiosetto.. Ma non posso scrivere subito quello che stavo progettando..
Volevo ringraziarvi per l'alto numero di visualizzazioni alla prima 'storia' ed a questa, davvero grazie mille❤ vediamo che succede...
1) Michael è partito per Londra lasciando Chris,Alyce e Mayron alla loro vita quotidiana, ma tornerà di certo.
2) Gli amatissimi genitori della protagonista non accettano la loro relazione, ciò fa molto arrabbiare i due, saranno un'ostacolo per la loro storiella? Supereranno?
3) Mayron all'inizio del capitolo ricorda una sera con Michael, dove gli dice di proteggere Alyce e non lasciarla sola.. Ma, proteggerla da cosa?
Votate e commentate questo capitolo se vi è piaciuto, un bacionee enormee!!❤
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You Are Not Alone\\ Michael Jackson
FanficQuesta è la storia di Ivy, ha tutto nella vita, tranne i suoi genitori ed il loro amore. Oltre a due fratelli maggiori non ha nessuno. Decide di dire 'basta' a quella situazione, di dire 'basta' a quella vita, cambierà completamente. Poi un'incontr...