You Are Not Alone\\ Michael Jackson

22/ Airoport. Plane. New City. New Life.

Ormai non sapevo piú chi ero, chi sono e chi vorrei essere, tutto è così noioso: tutto uguale, mi sentivo una perdente, pensavo che ero cambiata, che ero più forte, ma non fu così, presto la vecchia me si ripresentò facendomi crollare, ma la mano di Michael era sempre pronta a sollevarmi e a medicare le mie ferite.

I biglietti erano pronti, affittai un appartamento a Liverpool, ero incantata da quella città, incantata dalla sua storia e dalla sua bellezza, dai suoi abitanti e dalle sue attrazioni. Ero stata una grande fan dei Beatles, si i famosi quattro ragazzi di Liverpool che riuscirono in parte a tirarmi su da un grande crollo, ne sono ancora affascinata e questa città è perfetta per me, ne sono convinta.

I miei vestiti erano tutti piegati nella valigia, foto e cose varie in altre borse. Lo stavo veramente facendo: me ne stavo andando, totalmente sola.

Michael non provò ad impedirmelo, mi capiva come nessuno sapeva fare, non ci saremmo lasciati, non sapevo vivere senza il suono della sua voce, ma avevo assolutamente la necessità di allontanarmi da tutto e da tutti, dal mio passato, da questa città.

Solo un biglietto: quello di andata. Ci sarà un ritorno?

L'aereo sarebbe decollato alle 11 della notte, insistei per prendere l'ultimo volo della giornata, solo per trovare, al mio risveglio, Liverpool.

Fui pronta in meno di 15 minuti, non mangiai nulla quella sera, il sangue scorreva velocemente nelle vene, in battito aumentava sempre di più, preoccupazioni e sensi di colpa erano nella mia testa aspettando una mia reazione che subito ottennero. Avevo fatto troppo per gli altri, è arrivato il momento di pensare solo a me.

***

Il rumore del motore che si spense mi riportò alla realtà strappandomi violentemente dai miei pensieri ed i miei occhi vennero oscurati dalla vista dell'aeroporto difronte a me, questa volta ero io ad andarmene. Mi voltai verso Michael, di fianco a me con gli occhi lucidi, probabilmente con la preoccupazione per la nostra relazione, con il pensiero che non sarei più tornata, ma prima che partisse per il tour mi sussurrò all'orecchio una frase "you're not alone". Vale anche nei suoi confronti, non sei solo.

"Amore, ti prego chiamami quando arrivi, non mi lasciare per sempre, non so che fare, ti prego di qualcosa" disse velocemente con una voce tremolante, gli occhi pieni di lacrime aspettando che la mia bocca emetta una parola, senza ottenere quello che voleva sentire mi prese il viso tra le mani senza interrompere il contatto dei nostri occhi, non ci riuscivo, era troppo e mi trovai in men di un secondo tra le sue braccia in lacrime.

"Michael, non ti lascerò mai, non pensarlo più" dissi tra i singhiozzi.

"Lo stai facendo" rispose staccandosi dalla mia presa guardandomi con gli occhi bagnati dalle lacrime.

"No amore, non lo sto facendo, ti chiamerò ogni giorno, non ti sto lasciando Michael.." Dissi colpita dalla sua affermazione.

"Ricordi? You're not alone" continuai riabbracciandolo felice del fatto che mi strinse più forte a lui.

"Sorellina.. L'aereo sta per partire" annunciò Chris a capo basso, controllai l'orologio ed in effetti erano le 22:30.

È ora di andare.

Con le lacrime agli occhi salutai mio fratello stringendolo in un abbraccio e mi diressi verso il mio aereo, l'aereo che mi porterà via da tutto, che darà una svolta alla mia vita regalandomene un'altra migliore, spero.

HEI SCUSATEMI SERIAMENTE PER LA LUNGHISSIMISSIMA ASSENZA.. ERA DAL 13/03 CHE NON PUBBLICAVO.. LO SO: IL CAPITOLO È CORTO MA MI SCOCCIAVA FARVI ASPETTARE ANCORA.. SPERO NON ABBIATE CANCELLATO LA STORIA DALLA BIBLIOTECA😅.

ALLORA.. ALYCE È PARTITA DIRETTA A LIVERPOOL  LASCIANDO MICHAEL E CHISTOPER A LOS ANGELES, ANCORA LA SOLITA FRASE 'YOU'RE NOT ALONE' SINCERAMENTE HO TROVATO TENERA E TRISTE LA SCIENA.. COME AVRETE NOTATO LA STORIA STA CAMBIANDO COMPLETAMENTE, LA PROTAGONISTA STA CAMBIANDO SENZA RENDERSENE CONTO ED ANCHE IO.. SE VI È PIACIUTO LASCIATE UN COMMENTO OPPURE UNA STELLINA.. UN BACIONEE