19*\ Leave me alone.

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Mi addormentai con quella domanda che stuzzicava la mia mente: il mio cuore si stava sbagliando o aveva ragione?

Non lo sapevo, non sapevo che pensare, non sapevo che fare.

Abbiamo corso troppo, lo sapevo ed adesso si è stancato di noi.

Ma sei scema?! Lui ti ama, aspetta il suo ritorno, aspetta spiegazioni.

Quali spiegazioni? È tutto così chiaro.

Per te.

Si, le immagini parlano cara testolina.

Poi mi darai ragione fidati.

Ma sei ancora qui? Sta zitta.

Vedrai.



***

MICHAEL'S POV

L'aereo atterrò, erano le 09:00 del mattino, sono stato sveglio per tutto il viaggio a pensare a tutto: alla mia ragazza, lo sbaglio con Molly, le immagini... Mi passò davanti agli occhi un film di quel momento, di quel fottuto errore.

Flashback

La musica altissima, quasi non riuscivo a sentire i miei pensieri,era una festa di 'inizio tour' per festeggiare questa mia grande esperienza, io Simon e tutto il cast compresi i genitori di Alyce.

Un bicchiere, due, tre, quattro ed ero ubriaco marcio, dicevo cose senza senso e cadevo in continuazione per via dell'alcol.

La pista da ballo era affollata, coppie che si davano alla pazza gioia e ragazze che ballavano sensualmente con vestiti cortissimi, ed anche molto sexy.

Mi ci fiondai anche io, mi ritenevo un eccellente ballerino quindi decisi di mettere in mostra questo mio dono mischiandomi tra la folla, quando una ragazza si avvicinò a me e ballammo insieme per tutta la serata.
Era molto carina, ma mai quanto Alyce, capelli lunghi fino ai seni, castani e molto ricci, occhi scuri.

Bevemmo ancora altri bicchieri ed il livello di alcol nel mio stomaco aumentò, non riuscivo a controllare il mio corpo o la mia mente, dicevo cose senza senso e la distanza tra noi diminuiva sempre di più fino ad avere un contatto tra le nostre labbra, un bacio che non mi fece provare nulla, nessuna sensazione, solo vuoto.

Mi toccava da tutte le parti, il collo, il fondo schiena, i fianchi, il petto..

fine flashback

Da quel momento non ricordai più nulla, soltanto il giorno dopo: decine e decine di articoli riguardanti quel fatto, foto con me e quella ragazza.. Non riuscivo a non pensare ad Alyce, alla sua reazione, al suo dolore, la conoscevo troppo bene: mi avrebbe sbattuto fuori casa.

***



Arrivai dopo una mezz'ora di fronte a quella porta, il cuore aumentò il suo ritmo, lo stomaco faceva male e le mani tremavano, non vedevo l'ora di rivedere Alyce, di starle accanto se me lo avrebbe concesso dopo quelle foto, ero anche preoccupato.

Se non voleva nemmeno ascoltarmi? Se mi avrebbe davvero buttato fuori casa sua? Ed aveva ragione a farlo.

Non ti butterá fuori di casa cretino! Lei è diversa, non riesce a starti lontano, sarà ovviamente furiosa con te, ma ciò non vuol dire che non ti ama testa marcia!

Sei di grande aiuto, grazie davvero.

Non c'è di che, è il mio compito.

Bussai, una, due, tre volte e dopo qualche minuto che per me era un'eternità Christoper aprì la porta facendomi entrare.

"Alyce dorme ancora, è distrutta Michael" disse sedendosi di fianco a me, non era arrabbiato?!

"Ci credo.. Posso- posso andare da lei, sai mi è mancata da morire" chiesi sperando che la sua risposta fosse positiva.

"Certo, è tutta tua fratello" rispose con un caldo sorriso sulle labbra, non sapeva nulla sennò sarebbe stato furioso con me, era molto protettivo con la sorella, premuroso e si preoccupava per lei, lui si che si degnava del nome 'fratello'.

Salii le scale, e mi diressi verso quella camera, ormai distavamo solo pochi metri l'uno dall'altro,poco spazio ci divideva dopo quasi un mese, venti giorni senza di lei, senza il suo sorriso e senza la sua voce, mi era mancata da impazzire; mi feci coraggio ed aprii la porta vedendola stesa sul letto girata sul lato sinistro, quello che dava verso la porta, era bellissima, il cuore fece un tuffo in un bagno di felicità mischiato con la paura e preoccupazione, non volevo perderla per una cazzata, non volevo perdere una cosa così grande e bella per colpa di una sciocchezza.

La stavo fissando, fissavo ogni sua abitudine che gia conoscevo a memoria, mi piaceva guardarla mentre dormiva, guardarla senza sapere di essere guardata, il suo respiro regolare, le labbra chiuse e morbide, i capelli spettinati che le stuzzicavano gli occhi, e quelle meraviglie che solo lei possedeva.

Mi avvicinai a lei ed iniziai a lasciarle una scia di baci partendo dalla bocca verso il collo, vedendo finalmente quegli occhi aprirsi il mio cuore scoppiò letteralmente, cadde in me una pioggia di emozioni che solo i suoi occhi riuscivano a trasmettermi, intanto continuavo a ripetere nella mia mente che ero stato un coglione; appena mi vide si poggiò sulle braccia allontanandosi da me, quel gesto mi spezzò il cuore, vedere la ragazza che amo allontanarsi per una cazzata.

"Vattene via, non voglio vederti mai più, che cazzo hai combinato?" Urlò una voce arrabbiata, glielo si leggeva in faccia, il suo tono era identico a come mi parlava le prime settimane che venni ad abitare in questa casa.

"lasciami spiegare ti prego" la implorai.

"Lasciarti spiegare? È tutto molto chiaro Michael, mentre io ero a casa, sola a soffrire per la morte di Mayron e per la tua mancanza tu eri chissà dove a divertirti, ho visto quelle foto, ho visto quegli articoli" fece una breve pausa, ma continuò dopo qualche secondo. "Scatta una scintilla tra Michael Jackson e Molly Brown" continuò facendo il segno delle virgolette con le dita, ripetendo il titolo di un articolo.

"Ma non c'è stata nessuna scintilla, è stato un'errore" cercai di spiegare, ma m'interruppe subito non lasciandomi il tempo di dirle come andarono veramente i fatti; come biasimarla: era arrabbiatissima, lo sarei stato anche io al suo posto.

"Quale errore Michael? Vi siete baciati più di una volta, e probabilmente ci stavi anche insieme" continuò lei con gli occhi pieni di lacrime.

"ascoltami" ritentai, ma fu inutile. " no non ti ascolto, vattene Michael" disse con le lacrime che le rigavano il viso.

"No non me ne vado, dobbiamo risolvere, io non ti lascio sola" stavolta fui io ad interromperla, non riuscivo a lasciarla sola in questo momento, non era da me, volevo starle accanto e superare questo maledetto errore.

"Ho detto di andartene, voglio stare sola, senza di te" urlò piangendo più forte, quelle parole mi colpirono al cuore 'sola senza di te', sapevo che non lo pensava sul serio, era arrabbiata e doveva sfogarsi, ma si frantumò in mille pezzetti all'udire di quelle parole uscire dalle sue labbra.







Ed eccoci tornate con un nuovo capitoloo.. Succede una cosa alquanto difficile per i due:

Alyce viene a sapere che Michael durante la festa di 'inizio tour' baciò un'altra ragazza, o almeno lei crede che ci sia stato di più, Michael interruppe il tuor per tornare da lei, ma non ebbe un bel bentornato, la protagonista furiosa cerca di cacciarlo dalla sua stanza, ma lui non se ne va, resta fino alla fine, come suo solito.

Spero che questo capitolo vi piaccia, se si lasciate un commentino oppure una stella.. Che ne pensate? Come ha reagito Alyce? Secondo voi perchè Christoper non ne sapeva nulla?

Fatemelo sapere nei commenti e grazie mille per il numero di visualizzazioni e commenti, come si fa a non amarvi?

Un bacioo❤️

You Are Not Alone\\ Michael JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora