Morale.

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Ci ho riflettuto molto.

Qual è la morale di questa storia? Non parlo della mia interpretazione di Cenerentola, no.

Parlo dei personaggi.

Andiamo in ordine.

Mia non ha mai trovato il coraggio per opporsi ai maltrattamenti, di dire di no e di affrontare la sua matrigna. Farsi insultare dalle sorelle, farsi trattare male. Perché? Perché una donna dovrebbe sentirsi così? Ragazze, trovate il coraggio di dire BASTA e prendere in mano le redini della vostra vita.

Mattia ha trovato troppo tardi il coraggio di confessare i suoi sentimenti, ricambiati inconsciamente da Mia. Perché aspettare tutto questo tempo per una cosa di cui si è già sicuri?

Marco si è rivelato il principe azzurro che nessuna vorrebbe mai incontrare. Un tipo superficiale che ama le apparenze, nonostante la facciata da bravo ragazzo amante di libri.

Margaret è stata innamorata di Mia per tutto quel tempo, e non è riuscita a confessarle i suoi sentimenti. Che sarebbe successo se lo avesse fatto? Chi lo può sapere, non avrà più possibilità di farlo. Non vi nascondete mai. Non c'è niente di male nell'essere voi stessi. Inoltre mostra a tutti una facciata di quello che è davvero, e per cosa? Popolarità. A cosa serve essere popolari, se poi si sta' male dentro?

Laura e Mia sono amiche da anni. Allora perché le piace trattarla come se dovesse sempre avere lei il controllo? Tanto addirittura da farle fare delle prove per prestarle le sue cose. Ragazze/i, questo non è segno di un'amicizia sana. Se avete un amico che si comporta così, non è vostro amico davvero.

Non dico niente su Katia perché è ovvio che una persona non si dovrebbe mai comportare come lei, sia verso i propri figli che verso dei figliastri. Che diritto ha lei di farlo?



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La storia è finalmente finita, dopo ben 46 capitoli brevi ma intensi. Probabilmente non sarete d'accordo con la fine che le ho dato, ma a me invece piaceva molto come finale alternativo.

Mi sono divertita molto scrivendola, e proprio per questo ho deciso di iniziare a scriverne un'altra. Stavolta parlerà di un argomento completamente diverso, l'argomento che mi piace tantissimo leggere e scrivere. Si chiama Soul Hunter, e parla di una ragazza costretta ad una vita da mendicante piena di rinunce e sacrifici. Balla e canta per guadagnarsi da vivere, e la sua vita continua così fino a 17 anni. Poi un giorno qualcuno piomberà di colpo nella sua vita e la sconvolgerà completamente. Vi basta sapere che sto parlando delle creature della notte tanto belle quanto misteriose. Se volete saperne di più, leggete anche quella!

Un bacio,

-MySoulToFake, ora detta Artemide L. Rose.

Cenerentola: Vivere o lasciare vivere?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora