Corro a vuoto finché non riesco più a sentire lo screpitio del falò di Niall.
Mi nascondo quindi sotto una sorta di quercia, la schiena contro il suo spesso tronco, mio unico sostegno in questo momento.
Ho bisogno di riprendere fiato, e non per la corsa.
Come può una persona sprecare fiumi e fiumi di parole per poi contraddirle in un secondo?
Quante volte Harry ha cercato di convincermi su quanto lui tenesse a me.. E quante volte è riuscito a farmelo credere.
Sono solo una stupida, una stupida ragazzina con poco controllo sui suoi stessi ormoni, ecco.
Sono quei suoi dannati occhi verdi, è solo colpa loro se mi sono lasciata scoprire così facilmente da qualcuno.
Serro le labbra dal nervoso e chiudo gli occhi nel momento in cui l'immagine delle sue labbra sulle mie mi attraversa la testa.
Strappo un ciuffo d'erba dal terreno e lo scaglio con rabbia davanti a me, le mani poi che vanno ad intrappolarsi tra i miei capelli.
"Harry, vattene subito prima che ti salti addosso e.. No, assolutamente non in quel senso. Mai più in quel senso" la mia voce è dura e sibilante.
Ho sentito i suoi passi contro il terreno a pochi metri di distanza e preferisco avvertirlo fin da subito della mia inesistente disponibilità alle sue cazzate.
Perché sicuramente lui mi ha raggiunto credendo di poter spiegare la natura di quel dannato succhiotto nel modo più innocente possibile, affrontare la mia misera ed inconcludente rabbia per poi baciarmi a tradimento e far tornare tutto come prima.
Ormai il nostro è un percorso ciclico, senza via d'uscita.
Come cavolo ci sia caduta dentro nessuno lo sa.
Sospiro pesantemente e, aprendo gli occhi, mi ritrovo la sua faccia da schiaffi a pochi metri di distanza.
Ha la lingua intrappolata tra i denti e le mani ferme a mezz'aria, pronte a gesticolare per accompagnare ed accentuare i suoi discorsi deliranti.
Gli occhi verdi fissi su di me che per il momento non voglio affrontare.
"Bliss, lasciami spiegare.." inizia titubante.
Spalanco la bocca, provando quasi imbarazzo per lui.
"Spiegare cosa? Ti ha succhiato per sbaglio il collo quella.. Quella.. Ah! Non farmi nemmeno dire cos'é quella ragazza"
Lui scuote il capo, socchiudendo lentamente gli occhi e passandosi una mano tra i capelli.
"Non volevo assolutamente cercare di giustificare quello che è successo. Perché dovrei? Non sei mia così come io non sono tuo" quasi sento lo schiocco di frusta della sua lingua contro la mia dignità.
Scatto in piedi con un rapido movimento e mi avvicino a lui, un dito puntato contro il suo petto.
Quasi il mio cuore vacilla nel momento in cui lo sguardo mi cade sul suo collo; scuoto il capo per riprendermi e non perdere il filo del discorso.
Anche se il filo mi ha ormai annodato a sé, intrappolandomi ed impedendomi ogni possibile via di fuga.
"Sei solo un lurido pezzo di merda Harry. Il peggior ragazzo che potessi incontrare sulla mia strada! È ovvio che io non sono tua e tu non sei mio, ma.. Dannazione qualcosa lo abbiamo pur condiviso!" riprendo fiato.
Lo vedo mentre sgrana gli occhi e quasi arretra di un passo per le mie parole, ma poi si riprende; rilassa i muscoli delle spalle ed inizia a guardarmi con insistenza.
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Amaranthus [h.s.]
FanfictionBliss Connor ha diciannove anni, e li avrà per sempre. Sequel di 'Bloody Lips' (lettura necessaria per una migliore comprensione della trama)