Capitolo 22

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I tronchi degli alberi, possenti e spessi, si innalzano davanti a noi come un cancello naturale impenetrabile.

È calata la sera, abbiamo corso tutto il giorno per raggiungere nel minor tempo possibile il bosco dove dovrebbe risiedere il branco di Liam.

Non avevamo più altro tempo da perdere, o discussioni da affrontare senza poter evitare di farle concludere in un litigio.

La tensione fra Liam e Harry è alle stelle; potrebbe tranquillamente alimentare tutti i cavi della corrente elettrica di Greencastle.

Niall è sfinito.

"Ci siamo. Questa dovrebbe essere la foresta.. Confermi, lupo?" Harry incrocia le braccia sul petto, voltandosi verso Liam con espressione rude.

E' la prima frase che lo sento pronunciare da ore e mi concedo qualche secondo per bearmi nuovamente della sua voce.

Il moro invece sospira, grattandosi il capo nervosamente ed annuendo piano.

"Si è qui" alza leggermente gli occhi su di me "volete che vada avanti per vedere le condizioni della mia vecchia famiglia? Potrebbero attaccarvi sapendovi vampiri"

È visibilmente innervosito dalla situazione, e me ne dispiace. Non so quale potrebbe essere la mia reazione nel ripercorrere le vecchie strade di Greencastle adesso.

Serro le labbra in una linea retta, sistemandomi una ciocca spettinata di capelli dietro l'orecchio.

La prima volta che ho visitato la radura dei licantropi, ho creato non pochi problemi alla sua armonia e magia.

Ricordo nitidamente le fauci spalancate dei lupi che minacciavano Louis, e Liam che prendeva le nostre difese.

Lancio una rapida occhiata a Niall, seduto al suolo a gambe incrociate e il capo contro un tronco scuro alle sue spalle, gli occhi chiusi e la bocca a sospirare pesantemente.

La sua magia aveva distrutto tutto ciò che Liam conosceva per proteggerci: se il branco del moro lo riconoscesse, non saprei davvero più cosa aspettarmi.

Siamo tutti a rischio è vero, ma qualcosa mi dice che Zayn sia qui, da qualche parte nella radura.

Anche lo sguardo deciso e infuocato di Harry mi fa intuire non sia solo una mia semplice sensazione.

Il riccio scuote il capo duramente, una mano sul mento.

"Non sarebbe sicuro dividerci, ti ricordo che la realtà che conoscevi potrebbe essere stata distorta dai vampiri di Zayn. Non voglio altre perdite inutili" si stringe nelle spalle frettolosamente.

Abbasso il capo sulle mie scarpe.

Dei grilli in lontananza creano un sottofondo sonoro rilassante ed ipnotico.

"Dobbiamo organizzarci, essere pronti a tutto" quasi supplico, il viso di Zayn ben impresso nella mia mente.

Il ricordo delle sue violenze nei miei confronti mi fa rabbrividire dalla testa ai piedi.

Il mio cuore inizia a battere e a squassarmi il petto.

"Saremo pronti Bliss" mi rassicura allora senza pause Harry, passandosi poi una mano fra i capelli.

"Potrebbero essere un gruppo molto numeroso, noi siamo solo in quattro" fa notare Niall, l'espressione pensierosa.

"Quattro è numero di persone più che sufficiente per uccidere quel bastardo" sbraita l'altro con le mani a pugno lungo i fianchi "voi preoccupatevi solo di sopravvivere e di proteggere Bliss. Lo stronzo lasciatelo a me"

Amaranthus [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora