Capitolo 17

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"Dov'é Harry? Devo parlargli" mi affretto a spiegare, cercando di scandire bene le parole.

Niall sospira pesantemente, le braccia piegate dietro al collo e gli occhi che non mi incontrano.

"Non ne ho idea, dovresti cercare Hanna e Thomas"

Serro le labbra in una smorfia, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Ah, va bene ma.." deglutisco a fatica "stai bene?" sembra freddo, distaccato.

"Louis" dice solo, quasi quel nome racchiuda tutto "se ne è andato, non è così?" mi guarda.

Faccio scorrere nervosamente la lingua contro le labbra, annuendo piano.

"Si, non.. Non lo vedrai più"

Scatta verso di me.

"Sai cosa vuol dire quello che hai fatto, agli occhi di Harry?"

Sgrano gli occhi per la sorpresa, rimanendo interdetta.

Il biondo storta le labbra.

"Mi sembrava così felice accanto a te. Come mai prima lo era stato. Louis.. Lui è sempre stata la causa della morte di Gemma. È stata la causa di tutto ciò che di brutto ha caratterizzato la sua vita.." prende fiato, scuotendo il capo di fronte al mio silenzio "Quello che sto cercando di farti capire, è che non lo sto giustificando, ma non lo biasimo per ciò che ti ha detto. Pensavo avessi capito come funziona la sua mente, come.. Come ragiona"

"Pensi che abbia sbagliato?" solo il nome del riccio mi fa tremare le labbra.

Si passa distrattamente una mano sul ciuffo, calciando un sassolino accanto alla suola della scarpa.

"Non sono nessuno per dire questo Bliss. Solo.. Per ora lascerei stare Harry, ecco. Quando è arrabbiato non è per nulla in sé"

Stringo le braccia al petto ermeticamente, quasi abbia paura di perdere dei pezzi.

"Non voglio lasciare correre Niall.. Voglio spiegargli perché ho lasciato che Louis tornasse. Glielo devo"

Lui non replica, stringendosi semplicemente nelle spalle.

"Segui il sentiero alle mie spalle, porta alla parte abitata della congrega"

Accenno un timido e forzato sorriso di ringraziamento, incamminandomi verso la direzione indicata dal biondo.

"Ah" sgrano poi gli occhi, voltandomi nuovamente verso il mago con una mano dietro al collo.

Niall alza un sopracciglio.

"Liam.. Anche Liam. Come sta?" il volto irrigidito del moro si disegna davanti ai miei occhi, facendomi deglutire a fatica un groppo in gola.

La fronte del biondo si acciglia.

"Cosa intendi? Cosa gli è successo?" la sua espressione muta, il viso che prende colore "Cosa gli ha fatto Louis?" quasi sibila dal nervoso.

Mi passo entrambe le mani tra i capelli, sospirando pesantemente e scuotendo il capo.

"Gli ha solo detto addio"

Le sue labbra si serrano una smorfia disgustata; si stiracchia le dita con entrambe le mani.

"Meglio per lui allora" osserva, visibilmente più calmo.

Ricordavo l'odio che scorreva tra lui e Louis, ma non pensavo avesse radici così profonde e radicate.

"Vuoi.." abbasso gli occhi per un secondo ".. Venire con me? Può darsi che troviamo anche lui sulla strada"

"Andiamo" intima allora senza riflettere.

Amaranthus [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora