Gli alberi si innalzano da entrambi i lati, sempre più alti e rigogliosi man mano che ci avviciniamo alla congrega di Niall. Il buio notturno ci avvolge come una coperta, insieme ad un silenzio innaturale e mistico.
Davanti a noi uno stretto sentiero tracciatosi naturalmente prosegue rettilineo verso un piccolo agglomerato di case in legno e mattoni.
Lancio una rapida occhiata verso Harry, il suo respiro leggero come sottofondo ai nostri movimenti; ha gli occhi seri, fissi davanti a sé.
Sono così belli, forse ancora di più da quando ha accettato di essere il mio ragazzo.
Ancora non riesco a crederci, mi sembra di essere così leggera da volteggiare in un sogno che prima o poi svanirà.
La sua mano è stretta contro al mio fianco, infondendomi una sensazione di protezione.
Sono gesti e attenzioni che mi ha sempre riservato, ma questa volta ai miei occhi valgono ancora di più.
Mi sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio, sbirciando velatamente verso Hanna, poco più avanti rispetto a noi e a braccetto con Thomas.
Non mi ha ancora degnato di uno sguardo e va bene così; non so quanto ancora riuscirei a trattenermi con lei e i suoi modi.
Niall alza una mano davanti a sé, sfiorando la corteccia rugosa dell'albero alla sua sinistra.
Ora di fronte a noi due case dall'aria molto moderna e curata. Una di esse ha un piccolo camino che sbuffa nuvole grigiastre verso le stelle.
"Come mai ti sei fermato Niall?" chiede quindi Liam a bassa voce, una mano sul fianco.
Il biondo sorride leggermente, alzando gli occhi cristallini verso la cima dell'albero che sta sfiorando.
"Scusate sono.. Solo un po' sentimentale. Mi sembra siano passati anni dall'ultima volta che ho visitato questo bosco" il tono è leggero e un poco tremante per l'emozione.
Il moro gli si avvicina per toccargli gentilmente la spalla.
"Tra poco vedrai i tuoi cari, coraggio"
Niall annuisce più volte, staccandosi dal tronco e riprendendo a camminare con noi.
Sgrano gli occhi nel vedere che la sua mano sul legno lascia un'impronta brillante di luce che si affievolisce e scompare.
Harry si volta per guardare nella mia stessa direzione, accennando un ghigno e pizzicandomi giocosamente un lembo di pelle.
"Ehi" protesto a denti stretti.
"Qui tutto è impregnato di magia biondina, tra poco vedrai sicuramente di meglio"
Alzo gli occhi dai miei piedi e scorgo Niall accelerare il passo verso la porta della casa alla nostra sinistra; sale i due gradini dell'ingresso saltellando e, con gesti frettolosi, suona un piccolo campanello a lato di essa.
"Di chi è questa abitazione?" mi lascio sfuggire.
Liam si volta verso di me.
"Ha detto che dovrebbe essere di alcuni responsabili della congrega.. Deve comunicare la nostra presenza, solo allora potremo girare indisturbati per la zona"
Annuisco una sola volta, sorridendogli gentilmente.
"Non so quanto potremo girare indisturbati per una congrega di maghi: siamo un gruppo composto per lo più da vampiri e con un licantropo.." borbotta il riccio accanto a me, roteando gli occhi al cielo.
Il moro lo studia impassibile, le braccia ora incrociate sul petto.
"Preferivi irrompere direttamente nella congrega?"
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Amaranthus [h.s.]
FanfictionBliss Connor ha diciannove anni, e li avrà per sempre. Sequel di 'Bloody Lips' (lettura necessaria per una migliore comprensione della trama)