-da questa parte!- seguiamo Katniss in un vicolo stretto.
-dimentica la missione. Qual'è la via più rapida per risalire in superficie?- chiede a Pollux.
Lui non risponde, si limita a correre lungo il transito per qualche metro e apre una porta. Entriamo all'interno ed iniziamo a strisciare per uno stretto condotto fino ad un ballatoio. Credo che Pollux ci abbia portati nella fogna principale di Capitol City. Attraversiamo un ponticello che ci porta direttamente ad una scala a pioli, simile a quella che abbiamo usato per uscire dall'appartamento.
Nel condotto si sente di nuovo quel rumore fastidioso, adesso che so cosa sono me li immagino venire contro di noi.
-dove sono la Jackson e Leeg 1?- chiede Katniss, mentre si allontana dalla scala per andare a cercarle.
-non possiamo sprecare altre vite Katniss! È troppo tardi.- Homes le grida contro e le mostra gli ibridi che vengono verso di noi. Hanno già attraversato il ballatoio ed ora sono sul ponticello.
Non so come Snow faccia a creare questi mostri. Hanno grandezza umana, corpi di lucertola e lunghe code, la testa è protesa in avanti ed assomiglia ad uno degli elmetti che portano i pacificatori. Era questo quello che voleva? Creare mostri simili ai suoi più fedeli seguaci?
Prendo una delle frecce di Betee con la punta esplosiva e faccio saltare l'estremità del ponte. Gli ibridi iniziano a cadere nelle acque delle fogne, si sbranano l'uno con l'altro è continuano a ripetere quel nome.
Katniss.
Iniziamo a sparare contro di loro, ma sono tantissimi ed è impossibile distruggere degli esseri creati in laboratorio.
Esseri creati per uccidere.
Estraggo un'altra freccia ma uno di loro mi salta addosso scaraventandomi a terra. Sento i suoi artigli sulle mie braccia e il fiato puzzolente mi riempie i polmoni. Sono bloccato e le mie armi sono ormai sul fondo delle fogne.
Non posso fare altro che aspettare di morire sbranato da uno di questi esseri.
Il peso che sentivo sul torace sparisce e riesco ad alzarmi di poco, qualcuno ha sparato all'ibrido, le luci deboli dei condotti non mi permettono di vedere chi è il soldato che mi ha salvato la vita.
Mi alzo ed inizio a correre, seguo i miei compagni che salgono la scala a pioli.
Katniss però sta scendendo.
-sali!- urlo.
So che cosa vuole fare. È sempre stata così. Vuole salvare più persone possibili, anche se a volte la situazione risulta impossibile.
Da sotto proviene un grido umano. Guardo i miei compagni per capire chi possa essere rimasto là sotto.
-qualcuno è ancora vivo- mi supplica Katniss.
-no, Katniss. Non verrà più nessuno. Solo gli ibridi.- dico.
Lei si sporge dal condotto ed io la seguo. Tra le acque delle fogne, tra corpi di ibridi vivi e morti riesco a distinguere Finnick che si sforza di resistere.
Che sia stato lui a salvarmi?
Katniss sì sfila l'Olo e ripete per tre volte "tic tac", poi lo lascia cadere.
Ci allontaniamo e raggiungiamo gli altri mentre mi copro le orecchie per non sentire l'esplosione.
Non possiamo rimanere qui.
Dobbiamo andarcene.
Pollux chiude il condotto ed è in quel momento che mi rendo conto di tutto.
Pollux, Katniss, Peeta, Cressida e io.
Siamo tutto ciò che rimane.
![](https://img.wattpad.com/cover/39455881-288-k239844.jpg)
STAI LEGGENDO
"Gli Hunger Games di Gale" (in revisione)
Fanfiction~Katniss non mi amava, non lo aveva mai fatto. Potevo solo farmi da parte e guardare la sua felicità con Peeta. Oppure. Potevo essere felice anche io.~ Gli stessi Hunger Games di Suzanne Collins ma visti dalla parte del ragazzo fragile, quello r...