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La preside salì poco dopo sul palco e prese la parola. Dopo una serie lunga di ringraziamenti volle invitare la signorina Sakura a presentarsi.
-Io sono la signorina Sakura. Il mio cognome non ha molta importanza dal momento che non voglio che lo usiate e spero che...- e tutta la scuola salvo la professoressa, i nuovi arrivati alla festa, Gaia e Gioia, si addormentò.
-... che possiamo essere ottimi amici- e la signorina Sakura fece uno sguardo perplesso. Ok a scuola normalmente si dorme perché la lezione è soporifera ma anche per loro era troppo.
-Brava Sakura, è così che usi il tuo dono ora?- disse l'uomo battendo le mani in modo ironico.
-Di certo te e Purple Rose non siete qui per le felicitazioni di routine.-rispose acida la professoressa.
-No, voglio la ragazza. Rose, pensa a magistero io penso alle ragazze.- riprese l'uomo.
-Scappate- ordinò Sakura colpendo con una sfera verde l'altra donna.
Gaia e Gioia scapparono lasciandosi dietro banchi,sedie, libri e ogni cosa che posserro usare come scudo. Intanto nella palestra Mirko e Timothy si destarono dal loro finto sonno e corsero incontro alle amiche. Poco dopo li raggiunse anche Amos a cavallo di una scopa.
-Le ragazze soccorretele voi io mi occupo della bestia verde. In due dovreste tener testa ad un mago. - li avvisò lo stregone facendo marcia indietro con la scopa.

Intanto Gaia e Gioia avevano raggiunto il bar della scuola a furia di correre. E alle loro spalle si sentì un ululato. Le ragazze si rannichiarono dietro la cassa per la fifa e Gioia aveva già messagiato alla madre del pericolo e Gaia il padre.
- Non ho chiamato dei lupi ma visto che ci sono. Trovate la ragazza- disse l'uomo.
- La troveremo dopo averti messo ko - disse Mirko con una voce più demoniaca del solito e lanciandosi all'attacco. Timothy fu dello stesso avviso. Ma furono bloccati dal mago.
-Aiutiamo la prof mentre litiga coi suoi mostri-propose Gaia che si trasportò con Gioia in palestra.

Quando arrivano in palestra le ragazze non credevano ai loro occhi. La prof. aveva ammucchiato le persone e stava dando del filo da torcere al mostro. La bella donna che era prima aveva lasciato il posto ad una lucertola grossa e spinosa che sputava tra un colpo e l'altro un liquido blu dalla bocca.
-Basta prof. Ora lo lasci a noi. Ci sono due lupi più indietro che si sono ribellati a quell'uomo. Se dovessero avvicinarsi ci pari le spalle.-disse Gioia furiosa.

La Magica Storia Di Gaia 1:Il magico anno di GaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora