La giornata, sebbene ci fossero due ospiti di più del dovuto, fu normale. Le lezioni furono comunque noiose e il corso di magie difensive della signorina Sakura passato a pieni voti. Nulla che richiedesse qualche cosa di particolare.
Il tempo fu sereno, niente mostri o omicida da fermare. Una giornata qualunque fino a quando non arrivò a casa di Gaia un pacchetto. Era prossimo San Patrizio e Pasqua era dietro l'angolo. Il fatto di avere Black G ed Angela vicine e di doverle ascoltare solo a casa le aveva distorto la concezione del tempo.
A quanto pareva il padre di Gaia aveva noleggiato per lei e Gioia un bungalow presso Borgorose. Gaia era al settimo cielo. Aveva sempre voluto vedere gli Appennini. E con Gioia, poi si sarebbero divertite come matte.
Quando Amos aprì il pacchetto confermò alla figlia che la sua richiesta di affitto era stata accettata. Quando poi lo disse a Gioia i commenti furono tutti di magnificenza per la cosa.
E così con questo grande pensiero di felicità, le due ragazze non si accorsero che dovessero partire solo dopo un po', un poco che arrivò in poco tempo.
Le valigie pronte e i viveri a disposizione per dieci persone per solo sette giorni. Chi le poteva fermare quelle quattro. Infatti dovettero o meglio volettero venire anche Angela e Black G.Il bungalow era una casetta di pietra con con un tetto di legno. Bellezza della natura e puzza di vacca rendeva l'aria incantevole e montana, anche se leggermente puzzolente.
-E ora? Che facciamo?- chiese Gioia.
Sotto il bungalow c'era una stalla con dei cavalli.
- Ci sono dei cavalli nella stalla. Una gita a cavallo?- propose Black G.
-Si e nel frattempo io farò la cena-disse Angela che si fece apparire un grembiule da cucina rosa. -Taco per tutte!-aggiunse senza sentirsi ridicola.
Ma la risata delle quattro fu sonora e allegra.
-Va bene, se Angelique cucina ok. Tutte alle selle!- disse Black G.
E così il gruppo si divise. Angela in cucina e le altre a cavallo.La passeggiata fu lunga e piacevole. I prati erano talmente verdi da sembrare di smeraldo e il cielo era come una grossa lastra di zaffiro. E il rientro a casa fu altrettanto bello e reso ancor più fantastico dal vento che gli soffiava contro. Gaia chiude chiudeva la fila e con un aumento del trotto del cavallo sorpassò Black G e Gioia.
-L'ultima è una bacchetta di legno marcio-le invitò alla corsa Gaia.
-Mangerete il fango!-rispose Gioia sorpassando Black G che per non essere da meno al suo ruolo di cattiva ragazza rispose con un sonoro-Appena ti prendo ti gonfio come un palloncino-.
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La Magica Storia Di Gaia 1:Il magico anno di Gaia
FantasíaLa storia di una streghetta al primo anno di superiori tra tante magie e nuovi amici, magiche confessioni, amori segreti e misteriosi rivali.