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Ed ora? Leona era l'imprevisto non calcolato di cui non avevano bisogno.
Dopo che Gioia ebbe preso la sua squama Amos spiegò a tutti i presenti come si usavano.
-E la signorina Sakura? Lei le sa usare queste?-chiese Milena in un attimo di dubbio.
-Si. Comunque basterà romperla e un ambasciatore, il più vicino a noi ci soccorrerà. Domande?-fece Amos.
-Io. Perché a me niente?- chiese Gaia. Spesso le era capitato alle elementari di non essere considerata perché era la bimba strana, perché spaventosa o peggio ritenuta pericolosa dai genitori, ma non essere considerata dal padre, mai.
-Semplicemente perché tu avrai una qualcosa che nessuno avrà. Una pozione che addormeterà Leona per tre ore. E inoltre tu avrai una squama in più perché dovrai vedertela con due tipi loschi e non uno.-e il padre le consegnò le squame e andò in cucina per le ultime pozioni.

Tutti si recarono a casa, tranne Timothy. Gaia era scossa e lui come suo fidanzato doveva confrontarla e sostenerla. Uscirono come, ormai sempre più spesso, facevano a vedere le stelle.
-Cos'hai? Non mi sembri più tu- le disse Timothy.
-Ho paura, ho paura di tutte le possibilità su domani. Non voglio perderti, almeno non ora che sei con me. È solo un mese che stiamo insieme e questa storia non ci permette di goderci il momento.-rispose Gaia guardando il giardino.
-Tu torna sana e salva e insieme festeggeremo il nostro primo anniversario.- disse Timothy baciandola. Poi la salutò allontanandosi delicatamente. Un incubo orrendo aveva attanagliato la mente di Gaia. Nessun vincitore solo vinti. Ma il perché fosse stata scelta lei per affrontare Leona era il vero incubo, lo scontro contro una delle più potenti streghe del passato. Milena era molto più forte di lei, Gioia anche. Ma lei cosa aveva per vincere? Cosa aveva di più per volere lei più di loro? Per lei non esisteva soluzione soluzione a questo enigma. Eppure più passava il tempo più Gaia sentiva che il momento di risolvere questa faccenda sarebbe stato più vicino.

Dire che qualcuno dormì quella notte sarebbe bello, ma nessuno chiuse occhio. La prima vera battaglia delle loro vite, per le loro vite e per quelle degli abitanti della città era nello loro mani. Il piano era semplice a dirsi. Ognuno di loro avrebbe fronteggiato un avversario.
Solo che più tempo più il dubbio e il timore stringevano il cuore di Gaia rendendola come il leone fifone del mago di Oz, potente e forte ma debole e indifesa tanto da non poter usare al meglio i suoi poteri.

Chi userà le squame di Lilith III? Soprattutto chi vincerà? Il piano di Cedric avrà successo? Questi sono i pensieri che attaccano le menti dei partecipanti a questa battaglia senza esclusione di magia.

La Magica Storia Di Gaia 1:Il magico anno di GaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora