La Magica Storia Di Gaia 1:Il magico anno di Gaia

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-Chi conobbe? Dimmi Angela, ti prego!-chiese Gaia.
-Conobbe Angelique, custode di Maria Antonietta come donna, e si innamorano. Se si fosse innamorato di me sarebbe stato meglio ma tra coscienze nobili, cioè i pezzi grossi vietati alle streghe per capirsi, e noi coscienze normali non poteva esserci amore o odio. Solo rispetto professionale e basta. -continuò Angela.
-L'unica sarebbe stata la morte della vostra protetta, giusto?-chiese Gaia.
-Esatto, purtroppo. Cedric morì nell'impresa, e noi tre coscienze ancora li non potremmo nulla. Ne per lei, ne tantomeno per lui.-e detto questo Angela scoppiò in lacrime. Gaia l'abbraccio e cercò, anche sembrava vano il tentativo, di consolare l'amica.
E mentre le due ragazze si abbracciavano il fuoco del falò si fece bianco e vi comparve dentro una faccia. Occhi neri carichi d'amore e capelli di carbone. Il sorriso era stampato sul suo volto come se non potesse fare a meno di ridere. Stranamente poteva occhiali. La faccia che era maschile guardò.
-Come spirito di questo bungalow io vi chiedo di scappare. Altri 59 stanno per giungere scappate finché potete.-disse la voce. E il cielo si deve nero e la faccia sparì.
E tutto intorno a loro si riempì di sagome bianche e al fianco della più grande ecco rispuntare l'uomo.
-Troppo tardi, mi dispiace.-commentò l'uomo.
-Chi siete o cosa siete?-chiese Angela.
-Eravamo coscienze, tutti noi eravamo coscienze. Poi però 60 cittadini accusati di stregoneria nel 1500 furono uccisi qui al rogo. Uno dopo l'altro. - commentò.
-Ora siamo solo spettri- commentò il più grande dei 60.
-Il 61 era però uno stregone e ci constrinse qui-aggiunse un altro.
-Noi possiamo manifestarci solo quando questo fuoco viene acceso.-riprese il primo.-
-Ah, fantasmi-e detto questo Gioia svenne.
-Black G portala vicino al fuoco.-disse Angela che fece un piccolo cuscino con la felpa per far riposare la ragazza.
-D'ora in avanti parlerà solo solo quello che stava nel fuoco pochi minuti fa. Un volto per la vostra causa.- chiese Gaia e gli spettri acconsentirono a patto che il più grande di loro fosse presente.
Il portavoce designato spiegò allora meglio le dinamiche: o li aiutavano a fuggire da bungalow o come la maledizione imponeva loro dovevano impedire che loro rimanessero lì usando ogni mezzo a loro disposizione.
-Accetterò di aiutarvi. Abbiamo già liberato un demone di Persia cosa ci sarà di diverso? Però devo chiedervi una cosa?- disse Gaia- Come posso rimettere le mie coscienze a posto nella mia testa?-chiese indicando Angela e Black G.