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Con il solito gesto della mano, Cedric, illuminò la scena. Ora davanti al Cedric delle immagini c'era una donna. Capelli rosso fuoco e occhi neri pece.
-Leona- sospirò Willy.
-Si è lei ad avermi suggerito questo piano. Voleva io la ospitassi nel tuo corpo. Scappai. E mi circondai di persone in grado di aiutarmi a protegge sia te che me, Gaia tu sei la numero cento.- disse Cedric.
-Commovente ma ora io sono qui.- e una luce avvolse l'immagine di Leona. Ricordava la ragazza che aveva accompagnato Timothy e Mirko fino a li.
-Sarah?-domandò Mirko.
-No, lei dorme coi pesci. Le ho solo preso il corpo. Comodo, ma vorrei un abbigliamento più mio. Più selvaggio.- e con uno schiocco di dita il vestito divenne un completo nero di pelle.

Tutti i presenti uscirono dalla testa di Cedric.
-Sapete quando mi sono ritrovata ad assistere al combattimento tra quei mostri ero tentata di ucciderli, ma non ci sarebbe stato gusto. Si, ogni volta che Gaia cambiava la voce o il colore degli occhi, ero io che mi manifestavo. Ma non ho mai avuto potere se non sulle sue parole- iniziò Leona.
-Semplice perché non hai fatto i conti con noi.- rispose Amos.
-Fatti sotto, povero illuso- lo provocò Leona che prima ancora Amos potesse tendere la sua mano per colpirla, lo aveva rinchiuso in una torretta d'acqua.
-Chi è il prossimo?- chiese Leona
-Noi!- e alle sue spalle Cedric le lanciò una palla di fuoco. E anche lui in una torre e con lui tutti i presenti. Solo Gaia fu risparmiata.
-E ora a noi- urlò una voce o meglio sessantadue. Gli spiriti di Borgorose seguiti da Angela e Black G erano pronti al combattimento.
-Ti dobbiamo un grosso favore, Gaia ci siamo anche noi.-disse il portavoce.
-Spero solo di poter picchiare Cedric più tardi.- gli dissero Angela e Black G.
-Tranquille, ne ho anche per voi.- e Leona sbarrò da cui il piccolo esercito era arrivato lasciando fuori i fantasmi.
-Uffa!-sbuffò Angela.
-Meglio più divertente se ci siete tutte e tre.- riprese Leona. E Angela impugnata una bacchetta nera sparò delle scintille nere.
-Mancata. Non sapevo che la parte buona di una persona fosse anche quella peggiore a mirare.- gongolò Leona.
-Non erano per te, erano per loro. O meglio per lui.- disse Black G indicando Cedric che uscì dalla sua torretta.
Normalmente si sarebbe continuato a lottare per ore in casi del genere ma Cedric preferì abbracciare quella che per lui era la donna della sua vita: Angela.
-Se gli torci un solo capello te la vedrai con me.- e i vestiti di Cedric divennero da neri a rosa. E iniziò uno scontro uno contro tra lui e Leona. Le carte in tavola erano cambiate. 

La Magica Storia Di Gaia 1:Il magico anno di GaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora