CAPITOLO 14

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"Porco!" Urlo dall'altra parte della strada e incomincio a correre, dei passi dietro di me si sentono sempre di più; mi prese per i polsi.
"Ti poso spiegare"
"Lasciami" allenta la presa
"Io e Melissa, la stavo lasciando"
"La lasci facendo l'amore, complimenti"
"No senti io ti amo"
"Per favore stai zitto, pensare che mi ero innamorata di te"
Me ne vado, lui rimane fermo, non mi segue un'altra volta. Io continuo a camminare e piangere, passo dopo passo, goccia dopo goccia; e pensare che non mi sono fidata di Ignazio, che scema, mi mentirebbe mai?
//parla Gianluca//
"Per favore stai zitto, pensare che mi ero innamorata di te"
Rimango fermo, pietrificato, mi amava si ormai è passato. Io la amo, cazzo se la amo solo se non ci fosse Melissa, se non l'ho lasciata un motivo c'è, dopotutto.
//parla Ignazio//
"Non venire a piangermi addosso allora"
Gira i tacchi e se ne va...
Dopotutto io non voglio che lei soffra, io la amo e farei di tutto per vederla felice.
Esco dall'ospedale e vado a cercarla, non so dove ma con le mani in tasca mi giro una parte di città.
Dopo più di un'ora mi siedo su una panchina, a riflettere.
Si siede poi una ragazza, una ragazza familiare nota, ma chi?
Sta piangendo, chi è quello stronzo che fa piangere una ragazza!?
Prendo un fazzoletto dalla tasca e glielo porgo.
"G grazie" dice singhiozzando, aspetta quella voce, quella voce stupenda, perché piange?
"Eli perché piangi?" Si gira di scatto
"Ignazio scusa se non ti ho creduto"
Si fionda poi tra le mie braccia e io ricambio l'abbraccio, ne ha bisogno, ne ho bisogno, ne abbiamo bisogno.
//parla Elisabetta//
"Sono stata una cretina a non crederti, tu mi diresti solo la verità. Grazie di esserci sempre"
"Grazie a te"
"Io, cioè una frana in tutto, anche in amore"
"Io penso che Piero non la pensi così, lui ti ama, forse più di me"
"Sei così dolce"
"Tu di più"
"Ho sbagliato a credere a Gianluca"
"Lui ti ama"
"Amava"
"Ha comunque provato qualcosa per te"
"Basta parlare di lui, stasera io e Franz andiamo a mangiare qualcosa, ti va di venire, invito anche Valentina?"
"Ok"
"Ma Piero?"
"Esce tra qualche ora, facciamo venite anche lui, ora però è meglio se andiamo"
Ci incamminiamo per l'ospedale, quando arriviamo saliamo al Suo piano, lo troviamo che sta facendo l'ultima visita, così quando esce il dottore, lo aiutiamo a sistemare le sue cose e ci avviamo fuori.
"Piero ti va stasera se usciamo, sai c'è tuo fratello, Ignazio e Ventina?"
"Si, ma Gianluca"
"Sta con Melissa"
"Mi spiace piccola"
"Non fa nulla, non mi importa più!"
Ma davvero non mi importa?
Davvero sarei capace di dimenticarmi i suoi occhi? La sua dolcezza?
Ma infondo che se ne vada al diavolo, lui e la sua amica.
Arriviamo a casa, lui è seduto sul divano a guardare la TV, mi nota e si alza.
"Devo parlarti" mi dice
"Scusa ma ora sono stanca"
"Devo parlarti"
"Ma se non vuole lasciala in pace" lo interrompe Ignazio
"Ragazzi vi prego, basta. Tu se devi dirmi qualcosa dimmelo"
"Possiamo parlare da soli?"
Andiamo in cucina
"Muoviti, mi devo preparare"
"Allora, da dove inizio?" E mente si dispera passa le mani tra i suoi capelli, i suoi capelli stupendi.
Alza lo sguardo, quegli occhi da brivido, profondi e luminosi.
Io lo amo ma dopo tutto lui mi ha comunque tradito.

L'amore si muoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora