CAPITOLO 20

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Sarebbero partiti per la tour mondiale, hanno rimandato qualche data ma sono riusciti a stare nei tempi, questa è l'ultima sera, abbiamo organizzato tutti insieme: io e Gian, Ale e Ignazio, Vale e Fraz e Piero di uscire e andare in un locale.
"Ragazzi siete pronti?" Chiedo io
"Eccomi" dice Gianluca avvicinandosi a me, ci scambiamo un piccolo bacio poi mi chiede
"Com'è il ciuffo?"
"Stupendo, come te"
"Tu sei stupenda"
"No tu di più"
"Ti amo"
"Anch'io piccola"
"Ehm avete finito piccioncini?" Ci interrompe Ignazio
"Con che macchina andiamo?" Chiedo io
"Guido io" si propone Piero così andiamo a prendere Alessandra che si siede con me e Ignazio dietro, brillavano ad entrambi gli occhi.
Finalmente arriviamo e vediamo Valentina e Francesco ad aspettarci. Entriamo, occupiamo un tavolo e ordiniamo da bere.
"Ragazzi perché non facciamo una cosa?" Propongo io
"Cosa?"
"Giochiamo al gioco della bottiglia?"
Accettano tutti e così iniziamo
Inizio io e... Ignazio che si becca baciare... Perché?
"A stampo" urlavano tutti tranne Gian che ci guardava malissimo.
Ci siamo avvicinati, ho chiuso gli occhi e le nostre labbra si sono unite. Io ho sentito lui sicuro e passionale poi ci siamo dovuti staccare. Avevo ancora brividi per la schiena, non so di preciso cos'ho provato ma di sicuro qualcosa che con Gianluca non ho mai assaporato.
Secondo turno: Alessandra e Gianluca e questa volta gli è toccato obbligo
"Devi andare da quella e farti dare il suo numero"
"Ma io...Amore posso?" Chiede lui
"Io ho baciato Ignazio, è un gioco, vai"
Si alza dal tavolo e dopo poco ritorna con un foglietto
"Ecco"
Terzo turno: Piero e Valentina che gli è toccato verità
"Sei vergine?"
"Pensi solo a quello?"
"Rispondi"
"No"
"È con chi?"
"Solo una domanda" risponde lei, ma io ho già capito
Quarto turno: I due fratelli Barone ed è uscito bacio così hanno dovuto farlo.
Quinto turno: ancora io questa volta però con Gianluca ed è uscito obbligo
"Dedicale una canzone dal palco" dice Valentina
"Ma che sei scema" gli dico io ma mi sento tirare dal polso e finiamo entrambi sul palco, lui prende il microfono e stoppa la musica,
"Questa canzone è dedicata a te piccola, ma anche a tutte le coppie della serata" bisbiglia poi qualcosa al dj che fa partire la base...
"A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro
Quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole senza che tu mi dica niente tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato all' angolo coi pugni chiusi con le mie spalle contro il muro pronto a difendermi
Con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto e mi hai portato con te a te io canto una canzone perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti di tutto quello che ho prendi il mio tempo e la magia che con un solo salto ci fa volare dentro all'aria come bollicine
A te che sei semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore
A te che non ti piaci mai e sei una meraviglia le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l'unica amica che io posso avere
L'unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un' immenso piacere,
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
A te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni..."
Ero imbarazzatissima, Gian mi teneva per mano anche se ero rossa come gli occhiali del suo amico.
Torniamo a sederci e ricominciamo a giocare, turno dopo turno quando ritocca a me e Ignazio di nuovo baciare... Là regola impone alla francese, ci alziamo, ci avviciniamo, ci baciamo. La passione ci avvolge, non solo le nostre labbra erano unite ma anche noi, non ci potevamo sbilanciare ma sia io che lui volevamo continuare, la sua passione si fonde alla mia e quell'istante sembra un'eternità... Dobbiamo separarci ma i nostri sguardi rimangono incollati, l'uno nell'altro

L'amore si muoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora