Vany's Diary❁

the "perfect" body⇝

Oggi voglio essere totalmente sincera con voi e può essere che qualcuno cambi la sua idea su di me, ma come sapete, non me ne fotte un cazzo.

Io ho una brutta storia alle spalle, penso si sia capito. Oggi non sono qui per raccontarla tutta, visto che non mi fa bene farlo e non ce n'è bisogno.
Vi racconterò la parte meno brutta, ma non sarà bella. È solo meno brutta rispetto a tutto il resto.

Negli ultimi giorni ho navigato molto su internet, ho letto qualche storia e mi sono soffermata su quelle che descrivono anoressia. Lasciando stare che la maggior parte delle persone non si informano neanche quando scrivono certe cose, mi ha fatto molto pensare questo.

In che schifo di società viviamo? Il magro è bello, il grasso deve essere scartato. Non capisco. Cosa ha il magro che il grosso non ha? Lardo? Ciccia? Il peso si perde, il cervello non si acquisisce.
Penso che tutti dovrebbero pensare nel cervello e alla propria cultura personale e non ai chili delle altre persone. Cazzo merda.

Sin da quando avevo 6 anni ho avuto problemi seri con il mio peso. Sì, sei anni. Sono arrivata in Italia ed ero così triste e sconsolata che ho iniziato a smettere di mangiare. E quando dico smettere, dico smettere.
Mangiavo a stento. È stato un trauma per me venire qua e pensavo che il non mangiare potesse rendermi più simpatica e accettabile. Ho sentito dire da mia madre che le magre sono le più belle. Ho seguito le sue frasi. Mai dire certe cose difronte ai bambini.
Sono arrivata in quinta elementare senza reggermi in piedi, svenivo spesso, prendevo delle vitamine, delle boccettine per farmi ingrassare. Ho avuto un'infanzia di merda.

Alle medie volevo diventare stronza perché piangevo per tutto. Lo sono diventata. Tanto. Ma alla fine della prima media mi è venuto il ciclo e voi sapete cosa ne comporta.
I miei ormoni erano sballati, ho iniziato a vedere ciccia dapperttutto, ho preso peso, non riuscivo a smettere di mangiare, mi è cresciuto il seno, il mio culo era abnorme.
In seconda e terza media ho sofferto tantissimo. Mi guardavo allo specchio e volevo solamente voltare le spalle a quella ragazza odiosa e grassa.
Ho iniziato ad intraprendere un cammino che mi fa veramente schifo ammettere.
Ho iniziato a vomitare, lunghi digiuni alternati dal mangiare sproporzionatamente. Ero un disastro. Oltre questo ho sofferto di altre cose, che non sto a sottolineare. Depressione. Sì, ero depressa.
Le mie migliori amiche non sapevano da dove prendermi.
Ho visto niky piangere per me a volte, mi si stringeva il cuore. Era colpa mia. Per questo incrementavo la dose di odio giornaliera.
Io volevo il corpo di Niky e lo voglio ancora, è perfetto. Niky fa di tutto per ingrossare perché si vede troppo magra.
Mia madre non aiutava per niente. È stata colpa sua se sono sprofondata in quel baratro.
La cosa peggiore è stata al matrimonio di mio zio. Non mi entrava il vestito perché la sarta l'aveva stretto troppo. Mi ha dato fottutamente la colpa. Non mi entrava perché ero grassa.
Ho pianto tutta la notte, mio padre mi diceva di non ascoltarla.
Io avevo perso il timone della mia vita. Non mangiai per settimane, avevo deluso mia madre.

Nel lontano agosto del 2013, promisi a niky che sarei andata a mare con lei l'anno dopo. Non è mai successo.

Ho cercato di dimagrire con diete, lassativi, vomito, di tutto. Per chi? Per me o per mia madre?
Nessuno di questi ha avuto gli esiti sperati. Le diete non funzionavano con me. Sapete perché? Il mio cervello combatteva una battaglia. Diventare magra o restare grassa per far rodere mia madre?

In primo superiore mi sono chiusa in casa l'estate.
Lo scorso anno non ho indossato pantaloncini e qui siamo arrivati a 47 gradi.
Quest'anno ho in mente di mantenere fede alla promessa che ho fatto a niky tempo fa.

Sono uscita da tutto questo giro solo grazie a lei e a Doriana. Ci sono state sempre. Quando non mangiavo, vomitavo, quando ho fatto vedere loro le mie debolezze.
Io dico sempre che tutti si salvano da soli, ed è vero. Loro mi hanno dato la spinta per farlo, ma io sono uscita da sola da tutto questo. L'avrei fatto comunque, odio dipendere da qualcosa.

Ho in mente di andare a mare nel 2016 e postare una foto del mio corpo per intero su instagram, cosa mai fatta. Ho in mente di uscire ogni giorno con i pantaloncini che comprerò con niky quest'anno.
Niky ogni giorno mi invia foto di ragazze che si allenano per spingermi a farlo.

Sapete perché? Voglio essere sana e normopeso. Voglio vedere ogni giorno qualcuno che mi piace allo specchio, vedere i progressi fatti.
Io sto incominciando a vivere seriamente.

Ogni giorno mi alleno a casa, sto seguendo tantissime persone che mi stanno dando la forza necessaria per arrivare al mio obiettivo. Devo andare a mare, essere felice con il mio corpo.
Sono felice dei miei risultati, del dolore e della stanchezza che il mio corpo sente.
Sono felice di mettermi delle gonne senza vergognarmene troppo.
Sono felice di vedere mia madre complimentarsi con me.
Non sono felice quando mio padre dice che non si vedono risultati.

Il problema è che mi interessa tantissimo il parere degli altri, non potete neanche immaginare. Penso che il parere di un genitore sia importantissimo.
In questi mesi ho deciso di fregarmene di tutto.

Quindi, mi correggo, sono felice quando mio padre mi dice che non ci sono risultati. Io li vedo, va bene per me.

Tutto questo per dirvi che non esiste un corpo perfetto. Non esiste. Non continuate a cercare ciò che non riuscirete ad ottenere.
Non vomitate, non digiunate, vi fa del male e non aiuta.
Non scrivete fanfiction se non vi documentate su questi problemi (soprattutto questo. Mi fate salire l'omicidio).
Siate fiere di voi stesse, se non lo siete alzate il culo e rompetevelo per dire che vi piacete. Come sto facendo io. Ogni giorno mi sveglio con un dolore diverso per colpa degli allenamenti. Mi rendono felice, so che i miei sforzi stanno avendo effetti.

Se siete nel giro, ne uscirete. Capirete voi stesse che è una perdita di tempo.
Le puttane magre che vi chiamano grasse moriranno. Così come morirete voi. Alzate il culo e fate qualcosa di concreto. Uccidete quelle troie con la vostra personalità abbagliante. Fatele rosicare quando guarderanno il vostro corpo, frutto di mille pianti e battaglie vinte.

Il nostro corpo è solo un mezzo per accedere alla nostra anima. Prima di preoccuparvi di quello, preoccupatevi della vostra mente e di riordinare i pensieri, solo quello vi farà bruciare i pesi che sono stati lì da una vita.