Capitolo 8

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Entro nel edificio, davanti, la prima cosa che noto è un box informazioni, seduta dietro al bancone, c'è una signora con i capelli rossi che mi sorride.

Per terra c'è il simbolo della scuola, che forse sono delle volpi, ma non posso giurarci.

Dietro il box delle informazioni ci sono due ampi corridoi, uno a destra e uno a sinistra, tutti pieni di armadietti e con classi disposte in modo irregolare.

Beh, posso dire che è più bella della mia scuola, ma con la vecchia scuola ho ancora quel legame.

Cameron mi guarda e ride vedendo la mia faccia piena di stupore.

Gli do una gomitata, e inizio a ridere con lui.

'Vieni'... Mi dice.

Andiamo verso il corridoio che sta a sinistra.

Questo corridoio posso dire che è molto trafficato, ci sono studenti che cercano i propri libri negli armadietti, altri ragazzi che parlano, altri che si mandano messaggi, praticamente ci sono persone di tutti i tipi.

Quando imbocchiamo questo corridoio, mi trovo davanti cinque ragazzi che battono  il cinque con Cameron.

'Chi ci hai portato di nuovo Cam?' Dice un ragazzo facendomi un cenno.

'Ah, lei è Emily, viene dalla Florida e si è appena trasferita'. Risponde subito.

'Ciao Emily!' Mi dicono tutti in coro.

Mi sento troppo osservata.

Finalmente la campanella suona, e Cameron mi indica la classe in quale devo entrare...

Sulla targhetta della classe c'è scritto: 'Aula d' inglese'.

Quando entro, c'è già la professoressa in classe.

'Buongiorno'. Le dico quasi a bassa voce.

'Ciao, tu devi essere Emily, se vuoi puoi sederti la.' Mi indica un posto, nella fila centrale.

Vado a sedermi, davanti ho Cameron, e dietro ho una ragazza con dei bellissimi capelli biondi.

'Oggi avremo una nuova compagna tra di noi'. Annuncia la professoressa.

'Lei è Emily.' Dice, e tutti gli studenti si girano a guardarmi, e io come al solito quando sono imbarazzata arrossisco.

'Comunque, oggi dovevate portare, un libro del vostro poeta preferito'. Dice la professoressa, iniziando la lezione.

Non riesco a concentrarmi molto sulla spigazione della professoressa.

Guardo tutti i miei nuovi compagni, sembrano tutti tranquilli.

Chissa cosa faranno ora i miei amici, come se la passano senza di me.

La campanella suona.

Non mi ero nemmeno resa conto che l'ora è finita.

La professoressa saluta, e esce dall aula.

Ci sono ragazzi che escono e altri che sistemano ancora i libri nello zaino, e io faccio parte di questi.

Cameron parla con un ragazzo, quando davanti mi ritrovo una ragazza bellissima, che mi sorride.

'Ciao Emily, io sono Sarah.' Mi dice.

'Ciao, piacere.' Rispondo un po imbarazzata.

'Ti va di venire con me in pizzeria?' Mi propone.

'Certo.' Rispondo io nel modo più ovvio.

Usciamo dalla classe, e andiamo verso la pizzeria.

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Come al solito, scusate gli errori.

Grazie tanto per le 129 visualizzazioni, perché anche se all apparenza possono sembrare poche, per me sono un grande inizio, e volevo ringraziare singolarmente tutte le persone che stanno leggendo la mia storia.

Se vi è piaciuto, lasciate per favore una stellina.

Grazie a tutti e al prossimo capitolo.

Buona lettura.

_Cla

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