Capitolo 18

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Mentre vado verso Sarah e lesue amiche, un tizio mi si mette davanti, lo riconosco, è il tipo con la bandana, Taylor.

"Ehi, volevo solo dirti che Cam, è dovuto andare via, e quindi io devo accompagnare te e Sarah a casa." Mi sorride e se ne va.

Raggiungo Sarah e il suo 'gruppetto'. Vicino alla mia amica, c'è una ragazza molto bella dai capelli rossi che ride come se avesse sentito la cosa più divertente della terra, poi c'è un'altra ragazza castana, che somiglia molto a qualcuno, ma io non riesco a capire a chi.
Poi c'è un altra ragazza con i capelli neri e gli occhi a mandorla, penso sia la sorella di quel ragazzo che mi pare si chiama Carter.

"Vieni, Emy non stare lì impalata." Mi attira a se Sarah.
"Ciao, mi chiamo Cara, sono la sorella di Jack, quello biondo." Dice appunto la ragazza bionda. Questa ragazza già mi sta simpatica.
"Ti va di uscire dalla piscina e andare mangiare qualcosa al buffet?" Mi chiede Cara.
"Si,certo." Dico sorridendole.

Usciamo finalmente dall acqua.
Cara, mi fa la stessa domanda che mi fanno tutti ovvero: "Perché ti sei trasferita?"
"Sai, a mio padre le è stato offerto un lavoro migliore e allora siamo dovuti venire qui." Rispondo con una certa malinconia, e se ci penso, è da tanto che non sento Cassie, e mi manca.

"Sai dirmi il cognome del capo di tuo padre?" Mi chiede curiosa Cara.
"Da quanto ho capito, penso che fa di cognome Espinosa." Le dico un po' incerta.
"Sul serio?" Mi chiede con un sorriso a trentadue denti.
"Ehm... Credo di si, perché?"
"Ken Espinosa, è il padre di Matt." Mi informa.
"Cambiando discorso, che fai domani?" Continua Cara.
"Ehm, sinceramente non lo so, ma credo di essere libera."
"Domani, io, Sarah, Cameron, Matt e Nash, andiamo al centro commerciale perché ci sono i saldi, ti va di unirti a noi?" Mi chiede speranzosa.
"Non lo so... Devo vedere."
"Ti prego, non ti ho mica chiesto di venire a una festa, ci facciamo solo un giretto." Mi fa il labbruccio e unisce le mani come per pregarmi.
"Okay, va bene, vengo." Mi arrendo.
" yey, ero sicura che sarei riuscita a convincerti." Dice battendo le mani, questa ragazza non so per il quale motivo mi ricorda una foca.

"Ehi, è ora di andare ragazza." Mi dice Taylor con a fianco Sarah sorridente.

Saluto Cara, e seguo Taylor e Sarah.
Arivviamo davanti ad una macchina blu metallizzato tipo da corsa (sono piuttosto ignorante sulle macchine) mi pare una lamborghini, ma non ci metterei la mano nel fuoco.

Taylor, apre il portabagagli e prede da esso un pacchettino argentato con una coccarda rosa, e me lo porge dicendo: " voglio una nuova compagna stilosa, dai aprilo."
Apro il pacchetto, è dentro ci sono tre bandane, proprio come le indossa lui.
Una bandana rossa, una bianca e una blu. Mi piacciono tutte ed è un pensiero molto carino.
Corro ad abbracciarlo.
"Sinceramente, non so come si mette una bandana." Dico un po' imbarazzata.
"Tranquilla, farò a te e questa signorina qua" dice indicando Sarah, " un corso avanzato."

Appena saliamo in macchina, parte una canzone stile "TUNZ TUNZ" a tutto volume, e Taylor sfreccia con la macchina ad una velocità assurda.

Ecco un nuovo capitolo!!! Ciao.

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