Appena sento la campanella suonare tiro un sospiro di sollievo.
Non mi sono concentrata per niente alle lezioni visto che avevo in mente solo scenari di cosa sarebbe potuto succedere (questi si chiamano 'film mentali'. Ma davvero?) quando sarei uscita dalla classe e sarei andata in infermeria per vedere quei due.Percorro il lungo corridoio che brulica di studenti e appena arrivo davanti alla porta dell'infermeria mi rendo conto di avere il fiato corto, così faccio dei lunghi respiri e mi decido finalmente di aprire la porta.
Appena mi affaccio all' entrata sulla mia sinistra, vedo la bidella che dorme indisturbata su una poltrona reclinabile, poi controllo le due brande, e Matt e Cameron non ci sono più. Okay, questa cosa nei miei filmini mentali non era prevista.
Vado vicino alla bidella e anche se mi dispiace decido di scuoterle leggermente la spalla per svegliarla.
Apre gli occhi di scatto e si mette subito sulla difensiva dicendo che non stava dormendo. Si si
Quando realizza il fatto che sono una studente e non qualche professore si calma subito."Scusi, ma i due ragazzi che erano qui?" Chiedo alla bidella indicandole le brande.
"Ah, un ragazzo con un ciuffo mi ha chiesto di lasciar andare lui e il suo amico e mi dispiaceva dirli di no perché infondo chi è che non ha mai fatto una ragazzata del genere?" Mi risponde con un sorriso.
"Comunque ti prego di non dire niente sennò fai finire nei guai sia me che loro." Mi dice con sguardo supplichevole.
"Okay, stia tranquilla terrò la bocca chiusa. Comunque, le aveva detto dove sarebbero andati?"
"No tesoro, ma viste le condizioni in quale erano, sicuramente saranno andati a dormire a casa, o si saranno addormentati da qualche parte." Quel 'si saranno addormentati da qualche parte' non mi rassicura tanto.
Alla fine, saluto la bidella, e esco dalla scuola ormai quasi vuota.
Visto che nessuno mi viene a prendere sono costretta a tornate a casa da sola. Che felicità.
Apro la porta, e davanti mi si presenta mia sorella totalmente diversa da quello che ricordavo...
Si è tinta i capelli di nero e si è fatta un taglio stile emo o quel che è."Allora... Come sto?" Mi chiede con le mani sui fianchi.
"Beh, sei diversa..."
"Cosa vuol dire diversa per te?"
"Ehm... Non lo so. Okay sono scioccata. Mamma lo sa?"
"Mmm, No." Perfetto.
"Si può sapere come si chiama quella roba che hai in testa?"
"È un' acconciatura da 'SCENE QUEEN'."In quel momento mi squilla il telefono, e sorpasso Kate che sicuramente si è impazzita per andare in camera mia a rispondere.
Quando guardo lo schermo del telefono e vedo che è Matt mi sento andare in ansia senza un apparente motivo. Perfetto sto anche impazzendo.
Scorro il dito sul display per rispondere..."Pronto." Dico con voce forse troppo squillante che lascia trasparire il fatto che non aspettavo altro che una loro telefonata per farmi spiegare tutto questo casino.
"Ciao."
"Ciao."
"Ti ho telefonato per chiederti gli appunti di oggi."
"Ah." È l'unica onomatopea che sono in grado di pronunciare per esprimere la mia delusione.
"Senti, comunque per oggi mi dispiace ma io non posso dirti niente, se Cameron deciderà di dirti quello che è successo okay, ma io non posso dirti niente visto che sono fatti troppo personali." Dice tutto d'un fiato.
"Okay tranquillo, non fa niente."
"Oh scusa, ma ora devo proprio andare." Dice questo e subito mette giù interrompendo la nostra chiamata.
Ottimo, ora rimarrò curiosa a vita.
Oggi è una giornata un po' no, allora decido di non studiare e di non fare niente oltre al poltrire nel letto e guardami stagioni intere di serie TV su netflix.
Non mi va nemmeno di parlare con Cass e Roth, le chiamerò dopo perché ora ho altri impegni.***
Ciao a tutti! Questo capitolo non è un granché ma già dal prossimo renderò le cose più interessanti.
Comunque volevo ringraziare tutti per le +800 visualizzazioni, siete personcine troppo carine, grazie.💕
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It's all about me.
FanfictionTutte le cose possono cambiare da un momento all' altro.