Capitolo 12

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Sento suonare il citofono, e vado subito ad aprire la porta. L'ambulanza, è arrivata.  Lascio entare i medici in casa, e loro prendono subito Sarah e la caricano su una barella.

Per fortuna, mi lasciano andare con lei in ambulanza, e mi rassicurano, che non è niente di grave e che tra un po arriveranno anche i suoi genitori.

Quando arriviamo all' ospedale Sarah, si è svegliata, ma non parla. Le infermiere la salutano, qui la conoscono tutti, ma ovviamente non è una cosa buona.

Portano Sarah in una stanza per fargli divere visite eccedera, ma io devo rimanere in sala d'attesa.

Mi squilla il telefono, è mia madre.

'Ciao Emy, perchè non sei  a casa a quest'ora, dove sei?' Mi chiede ansiosa.

'Ciao, ti ricordi della mia amica Sarah, lei è molto malata, ed era a casa da sola, e si è sentita male, allora mi ha chiesto di andare da lei, e ho chaimato una ambulanza, e ora siamo in ospedale, a lei l' hanno portata da qualche parte, e io sono qui che aspetto in sala d' attesa.' Rispondo tutto d' un fiato.

'Oh, c'è bisogno che io venga la?' mi chiede.

'No, non credo, tra un po' arriveranno i suoi genitori.' rispondo e lei annuisce. Dopodichè ci salutiamo.

Vedo entrare i genitori di Sarah, che ho visto solo una volta, il primo giorno di scuola. Sembrano preoccupati, e chiedono qualcosa alla segretaria, e poi entrano nella stanza dove hanno portato la loro figlia.

Nel frattempo, mi arriva un messaggio da Cameron: 'Ehi, domani andiamo a scuola insieme?'

Decido di non rispondere, perchè non so fino a che ora dovrò restare qui.


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