Capitolo 27

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Eccomi, davanti alla porta intenta a bussare, ma visto che la sfiga mi perseguita qualcuno apre la porta sbattendomela in faccia.

Mi appare davanti una ragazza che dire che sembra un angelo di Victoria's Secret è poco.
È quel tipo di bellezza che piace a tutti e che è in generale non soffermandosi su niente. Sinceramente mi chiedo spesso in base a cosa le persone (e anche io) classificano una persona dicendo che è bella.

La ragazza esce e va via correndo mentre piange.

L'istinto mi dice di seguirla e di cercare di capire cosa le è successo, ma il professore mi ha già vista, e mi fa cenno di entrare e di avvicinarmi.

Entro in classe e saluto educatamente. (Hihihih tutta scena).

"Signorina Smith può andare a sedersi vicino a Jack Gilinsky, credo che intenda quello moro. Odio quando i prof mi danno del lei, mica ho quarant'anni, comunque Vado verso di lui e mi siedo, fortunatamente il prof non mi ha fatto domande.

"Ciaoooo!" Mi dice Jack urlando sottovoce? E sventolandomi una mano in faccia.
Rispondo semplicemente 'Hey' con la faccia leggermente scioccata, cosa si è fumato questo tizio?

Inizia la lezione di mate avanzata, che a me piace, e proprio durante la spiegazione del prof Jack mi si avvicina all'orecchio e mi dice con un leggero risolino: " Oggi sembri una scimmiettina pelosina spettinata." Okay, what? Scoppio inevitabilmente a ridere e il prof si gira di scatto che neanche viva i riflessi!

"Smith, può dirmi cos'è successo di così tanto divertente?"

Non so se fare la spia, inventare qualcosa o rimanere in un silenzio tombale.

Scelgo l'ultima, ma ripensando alla cosa della scimmietta mi viene di nuovo da ridere e il prof mi fa uscire.

Certo che sono troppo intelligente.
Mi siedo per terra nel corridoio e mi pervade un senso di tristezza, proprio come succedeva alle elementari e iniziavi a chiederti come lo avresti potuto dire a tua madre e ad iniziare a farsi film mentali.

Apro la tasca dello zaino e ne estraggo fuori il piccolo foglietto.

Teorema.
Non riesco proprio a capire perché qualcuno mi abbia scritto teorema su un foglio, che problemi si devono avere?

Inizio ad anagrammare la parola, ma l'unico anagramma sensato che trovo è Meteora.

Mi sento peggio di un investigatore...

Dalla parola meteora estraggo queste possibili parole: Roma, Amore, Me te ora, Amo te.
Okay, molto probabilmente è qualche squallido bigliettino da ""ammiratore segreto"" con le doppie virgolette,con stupidi giochi di parole, mi sembra di essere tornata alle elementari.

Suona la campanella, e rientro in classe.

"Signorina Smith, per questa volta lascerò perdere, ma mi raccomando che non succeda mai più." Mi dice il prof con un tono inquietante e esce dall' aula.

Sinceramente non so nemmeno perché sono rientrata in classe visto che ora devo andare nell'aula di letteratura e per fortuna io e Sarah frequentiamo lo stesso corso.

Mentre vado verso il Mio armadietto per posare i libri che non mi servono più e per prendere quelli che invece si, nella testa mi ritorna l'immagine di quella ragazza che piangeva disperatamente e che è corsa via.

Sento qualcuno che mi abbraccia e mi si butta letteralmente addosso e quando mi giro vedo che è Sarah come sempre molto felice nonostante tutto.
Oggi è diversa, indossa una parrucca che nemmeno si nota che non sono i suoi capelli.
"Ma ciao, ma chi è questa bella capellona?"

Le dico scherzando, un'altra cosa che apprezzo molto di lei e che non si arrabbia e non si offende se le parli della sua malattia.

"Hai visto che belli che sono! Il sito da dove compra anche Kylie Jenner le sue parrucche mi ha regalato questa perché hanno un associazione per le ragazze che perdono i capelli per la chemio o per l' alopecia."

Suona la campanella, e tutte e due iniziamo a parlare del più e del meno mentre andiamo verso la classe.

Grazie per le 100 stelline!! Ve se amaaa!

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