Capitolo 42

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Scendiamo dalla macchina ed andiamo verso questo locale, inutile dire che c'è la musica spacca i timpani, e ci sono adolescenti disperati che agitano i propri corpi a ritmo di musica e che molto probabilmente non sono lucidi.

In posti del genere non mi sento proprio a mio agio visto che tecnicamente ho un futuro brillante come eremita e per mia sfortuna In men che non si dica, già mi sono persa da Cameron e da Sarah allora mi ritrovo seduta da sola su un divanetto visto che non ballo ed in più anche se volessi farlo non avrei con chi.

"Ciao." Mi dice un ragazzo.

"Ciao." Rispondo un po' imbarazzata nello stile: Cosa vuoi dalla mia vita? Sei per caso un maniaco?

Il ragazzo si gira e se ne va, è vero quando dicono che le persone sono strane.

Sto scrutando ansiosamente la folla cercando di trovare i miei due amici, ma a quanto pare si è aperto un buco nero e loro ci saranno ovviamente entrati lasciandomi qui.

Intravedo finalmente Cameron che gironzola con una bottiglia di Vodka liscia ed ogni tanto butta giù un sorso.
Vado subito da lui.

"Ehilà." Mi dice Cameron ridendo e parlando già con voce impastata.

"Vedo che ti sei già dato all' alcol..." Dico con finto entusiasmo.

"Sì, l'alcol è una soluzione sia nella chimica, sia nella vita." Dice ridendo.

"Non condivido pienamente il tuo ragionamento, cioè sono d'accordo con la chimica ma del resto no." Dico.

"Dovresti provare per credere." Dice porgendomi la bottiglia.

"No, non ci tengo ma grazie lo stesso... Credo."

Inizia una nuova canzone che è sempre nello stile 'House', Cameron appoggia la bottiglia a terra mi prende per un braccio e mi tira in mezzo al ring per iniziare a ballare. Mi sento come Pinocchio dato che mi muovo come un pezzo di legno, ma se ci penso, nessuno mi noterebbe in mezzo alla folla allora mi lascio andare. Cameron mi sta ancora tenendo per mano e ride.
È un po' ridicolo diciamo, ma non posso farci niente oltre a prenderlo in giro quando sarà lucido.

Dopo poco dopo mi sento vibrare il telefono in tasca allora mi avvio all'uscita del locale che pullula di gente.

Scorro il dito sullo schermo e noto che è un numero privato. Non so perché, ma ogni volta che ricevo una chiamata da un numero sconosciuto ho paura perché questo chiamate non riservano mai niente di buono...

Spazio autore.
Ciao, scusate se questo capitolo è corto, ma ho veramente tante cose da dirvi...
Questa storia inizia a piacermi sempre di meno perché segue i classici stereotipi, non è intrigante e tutto. Poi vedo che anche le visualizzazioni ed i voti sono diminuiti notevolmente il che mi scoraggia. Non so veramente cosa fare...
Mi piacerebbe ricevere anche un commento senza senso solo per vedere che c'è ancora qualcuno che si interessa a questa storia.
Baciii.

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