CAPITOLO 9

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-Alexander.

Oggi è il grande giorno. New York Knicks VS Brooklyn Nets. Fra un paio di ore, giochiamo una delle partite più importanti del campionato giovanile di basket. Tutta la scuola conta su di noi e sulla nostra possibile vittoria.

<Allora amico sei pronto a spaccare tutto?> mi chiede un ragazzo mai visto prima d'ora, forse sarà uno dei soliti primini sfacciati.

<Come sempre.> gli rivolgo un sorriso arrogante per poi andare via.

Josh è accanto a me, palesemente terrorizzato per questa sera ma cerca di non darlo a vedere. <Dai amico, possiamo farcela.> gli do una pacca sulla spalla.

<Si ma stiamo parlando dei Brooklyn Nets, sono bravi e tanto.>

<Tranquillo, okay? Noi ce la metteremo tutta.> vedo che rilassa le spalle e fa un respiro profondo.

<Alex, posso chiederti un parere? Secondo te faccio bene a invitare Cherie alla partita?> solo a nominare quel nome gli si dipingono le guance di rosso, è proprio perso di lei.

<Certo femminuccia, sareste una coppia perfetta vuoi due timidoni.> scoppio a ridere. Non capirò mai il perché non ci abbiano provato prima a stare insieme e soprattutto per quale motivo in questi anni di liceo lui l'abbia allontanata.

<Sei un cretino Alex!> mi dà un pugno sul braccio. <L'altro giorno mi è venuta addosso per sbaglio e abbiamo parlato per poco. È stato strano parlare con lei dopo tutto questo tempo.>

<Perché hai aspettato tanto?>

<Perché lei merita di meglio, ed io non sono il meglio per lei.>

Faccio un cenno con il capo per fargli capire che ho afferrato il messaggio. Mi accontento della sua risposta e non faccio altre domande, non vorrei prendere tasti dolenti proprio adesso che abbiamo la partita più importante del campionato.

<Ora però andiamo a prepararci. Ci vediamo dopo, prima devo passare un attimo da casa.> dice.

<Okay amico, a dopo.> mi saluta e si dirige verso l'uscita della scuola ma prima che sia troppo lontano urlo il suo nome per richiamare la sua l'attenzione. <A tutti è concessa una possibilità per essere felici.>

Lo vedo sorridere, ma mi liquida con un gesto della mano e scompare dalla mia vista.

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