CAPITOLO 24

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-Emily.

<Avere a che fare con me è come avere a che fare con il fuoco, vero Cherie?>

Sono giá passati un pó di giorni da quella sera ma Cherie continua a parlarmi di Alex.
So giá dove vuole andare a parare.
Fortunatamente sono giá finite le lezioni e siamo nel cortile della scuola per la pausa pranzo.

<Tu hai sentito tutto?> urla alzandosi dal tavolo e facendo girare tutti i ragazzi che sono intorno a noi.

<Se ne vuoi fare un affare di Stato dimmelo prima così ti porto anche un megafono.> l'afferro da un braccio e la faccio risedere. <Mi ero svegliata poco prima che lui gli dicesse a Josh che crede di essere innamorato di me.>

<E perché non hai detto nulla, Emily?>

<Perché non avevo nulla da dire.>

<Tu sei innamorata di lui.> urla di nuovo.

<Cherie, per l'amor del cielo!> urlo anch'io.
L'ammonisco con lo sguardo e lei ripete di nuovo quella frase a bassa voce questa volta.

<Io ho lezione, devo andare.> mi alzo prendendo lo zaino sopra il tavolo e incamminandomi verso l'aula di filosofia.

<Emily, aspetta!> mi corre dietro.

<Cosa vuoi da me?> le urlo in faccia. <Anch'io credo di essermi innamorata di lui, va bene adesso?>

<E allora va a dirglielo, cosa aspetti?>

Fortunatamente sono giá andati tutti via, visto che anche l'orario della pausa pranzo è finito.

<Non puoi passare tutta la vita a credere di farcela da sola. Hai bisogno anche tu di qualcuno.> continua imperterrita.

<Ci sono riuscita per anni, perché non continuare?>

<Perché arriverà quel giorno che avrai bisogno di sentirti amata e questo non puó dartelo un'amore di un padre o di un'amica.>

<Non né ho bisogno.> né sono certa.

<Oh avanti Emily, ammettilo almeno a te stessa che hai bisogno di lui come hai bisogno di respirare!>

<È il mio punto debole ed io non né posso avere più. Non dopo quello che ho passato per la morte di mia madre, Cherie.>

<Ma se solo....> non la lascio continuare.

<Non posso farmi questo.>

<Ma ci siete in ballo tutti e due, ormai.> urla per farsi sentire.

Sono ormai lontana, sono stanca di questa discussione. <Non posso fare questo neanche a lui.> concludo.

Continuo a camminare non voltandomi piú verso di lei.
Spero che la finisca con questa storia.
Anzi, spero che finisca proprio tutto.
Involontariamente vado a sbattere contro qualcosa.
Alzo gli occhi e mi ritrovo Josh davanti, al suo fianco c'é Alex.

<Scusami Josh> mi affretto a dire.

<Tutto bene, piccola Emily?> mi passa una mano fra i capelli scombinandoli tutti.

<Si, ora devo andare.> lo sorpasso e riprendo a camminare ma vengo nuovamente bloccata.

Stringe il mio polso e per quanto è salda la sua presa non penso che abbia intenzione di lasciarmi.

<Alex, devi dirmi qualcosa?> mi giro verso di lui e gli sorrido compiaciuta.

Non credo di avere una bella cera e neanche di essere stata abbastanza credibile, visto che inarca un sopracciglio e mi guarda insospettito.

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