Nata principessa,cresciuta guerriera un angelo bianco con l'anima nera... questa era la mia frase preferita che si trovava dentro il mio libro preferito che stavo leggendo oggi "giovedi"durante l'ora di lettura. Suona la campanella e finiscono anche i corsi, io e Lilly ci dirigiamo ai giardinetti finche non inizio a fare l'asociale prendendo il telefono e vedendo foto su Instagram.
Arrivati li ci sediamo su una panchina, lascio stare il telefono e iniziamo a parlare.
Durante i nostri discorsi vedo passare Gionatan che prendendomi per un braccio mi invita a fare una passegiata con lui. Accetai invitando anche Lilly.Loro due sono diventati amici grazie a me, gli ho fatti conoscere invitandoli a casa mia. mi sentivo di aver fatto una buona cosa.
<<oggi sei particolarmente contenta>>
<<anche tu lo sei>>
<<si lo sono>>Io e lui ci volevamo un mondo di bene e avevamo creato un raporto di vera amicizia.
Continuammo a camminare finche non ci fermammo a mangiare un gelato. Nel giardinetto c'è sempre un camioncino pieno di gelato.
<<ditemi>>
<<due gelati al cioccolato e uno crema e vaniglia grazie>>
Prendiamo il gelato e ci sediamo mentre iniziammo a mangiarlo.
Mentre parliamo del più e del meno mi passa davanti Thomas aveva abbraccietto una ragazza molto femmile. Era alta cappelli biondi e indossava un vestitino color pesca. Li vedevo molto affiatati.
All'istante mi strani, Gionatan mi guardo un pò perplesso lostesso fece Lilly insieme mi diedero un grosso abbraccio di conforto
<<ne avevo proprio bisogno>>
Finisco di mangiare lo spuntino pomeridiano e gli saluto.Per il resto del pomeriggio avevo deciso di studiare per un'esame che avrei dovuto fare a breve. Quindi decido di tornare in appartamento.
Vado verso la libreria e prendo il libro di letteratura inglese, lo posiziono sulla scrivania e inizio a dargli una letta per capire di cosa parla mentre in seguito avrei tradotto la parte da studiare. dopo due ore di studio intensivo decido di fare una pausa e continuare domani.
Esco dalla mia camera per diriggermi a bere qualcosa mentre senti aprire la porta da qui entrarono i dueThomas si giro guardandomi attentamente e facendolo apposta mise una mano sul sedere della bionda spingendolo vederso di lui mentre con le labbra la bacio,a quel punto io mi diressi in camera mia e lui dopo esersi stacato manda via la ragazza.
Entra nella stanza e mi trovo con lo zaino in mano, mi girai e si accorse che sulle mie guance arrosate scivolavano lunghe e gelide lacrime piene di tristezza
<<cosa hai?>>
Silenzio,ci fu un silenzio come quello che mi penetro il cuore ed io non risposi... mi rigirai prendendo una felpa,ed una botiglietta d'acqua le scaraventai dentro con tutta la rabbia che avevo accumulato e mentre me ne andai lui mi fermò tenendomi le spalle,mi costringeva a guardarlo negli occhi
<<quardami negli occhi>>
<<non c'e la faccio>>
Le mie lacrime presero il sopravvento senza poterle fermare
<<dillo che lo pensi,di che sono uno stronzo,affermalo ti prego>>
Mi staccao da lui.
Tolsi la felpa e lui rimase sbalordito presi la maglia che gli avevo fregato e la indosai. Indossarla era come avere una parte di lui che mi abbracciava.<<dimmi qualcosa non sopporto il tuo silenzio>>
disse togliendomi le lacrime del viso
Mi avicinai al suo orecchio e gli sussurai
<<stronzo>>
<<lo so>> mi risposeMi prese per mano e mi porto fino all'ascensore salimmo ed arrivammo al pianoterra,con il braccio mi indica in lontanza. Passo dopo passo ci avviciniamo ad uno mi spiazzale dove trovao parcheggiato un fuori strada laccato verde.
Questo modello di macchina mi era sempre piaciuta
<<di chi è? >> chiesi con curiosita
<<mia, ora salì dolcissima>>
Mi apre lo sportello ed io entro.
Aveva i sedili in pelle nera e un'odore di menta che veniva dal profumatore per ambienti posto vicino lo specchietto.
Sale anche lui e io mi affrettò per chiedere
<<dove mi porti,spiegami>><<Ti porto nel tuo posto preferito così potremmo trovare un pò di tranquillità, basta dirmi qual'è>>
<< è un parco, ora metto le cordinate sul navigatore>>Controlla l'ora 7:30 mise in moto e partiammo.
Il viaggio risulta tranquillo, quell'aretta proveniente dai finesteini leggermente abbassati mi scompiglia capelli. Nella testa cerco solo di non pensare a cosa aia successo precedentemente. Tra me e lui non ci fu molto dialogo, mi scambuava solo qualche sorrisetto ogni tanto.
Il parco non era molto distante dal college ed era l'unico posto che conoscevo di quella zona, ci ero stata una volta con i miei genitori da piccolina.
Per arrivare al parco ci impieghiamo una buona mezzora. Parcheggiamo la macchina nel parcheggio riservato hai veicoli e dopo aver preso il mio zaino scendiamo...

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Infinity
Romance-Arrivera in una nuova scuola Alice Carter una ragazza dolce e sensibile che dovra sopportare Thomas Collison un ragazzo poco più grande di lei con il carattere più lunatico, odioso e insopportabile del mondo...le renderà giornate impossibili ma alt...