sedici

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Mi guardai in torno e non si sentì nessun suono,le luci cominciarono a spegnersi gradualmente...
Mi misi paura fissando profondamente thomas cercando conforto...

<<bambinetta tutto a posto?>>
<<si va tutto bene>>

Due secondi ed urlai
<<ali cazzo>>
<<tutto apposto tranquillo>>

Il mio corpo si sposto scivolando verso una delle pareti sbattendo lievemente la schiena.
Le luci non davano segni di vita e i miei occhi captavano solamente una stanza buia e profonda...Thomas cercò di capire cossa fosse caduto e vedendo solo la lucetta rossa dell'arme capiche che per la centesima volta si era rotto l'ascensore...
<<si è rotto l'ascensore>>
<<capito >>

Di nuovo il mio corpo scivolo ma stavolta atuttendo la caduta fu Thomas,
l'ascensore si inclinava cosa che non era mai sucesso...
Io ipotizzavo sul fatto che ci fossero scosse in quei secondi...

Thomas con una mano mi strinse i polsi per non farmi cadere e con l'altra schiaccio un bottone azzionandosi le luci di emergenza i miei occhi cominciarono a vedere qualcosa ed io capi cosa era sucesso...

I miei polsi bruciavano un pochino per la sua forte presa che subbito mollo...
Mi spostai da lui con lo sguardo rivolto in basso...
E istintivamente suonai il capanello per il soccorso...

Spinsi la valiggia pensate in modo da potermici sedere sopra e cosi feci...ero un pò spaventata ma altre tanto irritata di stare nella stessa stanza con lui pensando a come mi trattava,apparte ciò che c'èra stato fra noi...
I minuti e i secondi passavano ed io mi misi a chiamare Gonatan

Arrivo qui da me con il titolare del dormitorio proprio come mi aveva detto al telefono

Riuscirono a riaprire l'ascensore ed io usci seguito da Thomas che quasi con sforso lo ringrazio...
Io e lui sembravamo ancora estranei....
Prendo la valigia e accompagnata da Gionatan vado nell'appartamento...

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