Infinity

Due

Inizia a suonare la sveglia e come al solito me ne frego colpa del sonno molto pesante,finché non inizio a rompermi le scatole.
A quel punto decido di alzarmi...
Apro gli occhi riccordandomi di essere in una stanza nuova...

Scendo dal letto e mi diriggo
in cucina dove trovo il mio coinquilino intento a preparare la colazione
<<ciao principessa>>
Mi dava sui nervi che mi chiamasse così ma contemporaneamente un pò mi piaceva
<<Buongiorno >> dissi con la voce ancora tremolante ed in sonnolita
<<sul tavolo c'è la colazione>>
<<grazie,ma potevo farla anche da sola>>
Lui si strani un attimo ma poi torno in sé

La vocina che avevo all'interno mi faceva essere ancora più curiosita su ciò che lui potesse pensare su di me...

Finisco la colazione:uova strapazzate e pancetta davvero deliziose,non mi aspetavo che lui sapesse cucinare così bene, inconfronto io sono un terribile disastro...
Nel frattempo mi accorgo che stavo quasi per fare tardi alle mie prime lezioni,
cosi mi  sbrigo.

Mi feci una doccia fredda per capirci meglio e dopo aver indossato un'asciugamano poco più lungo delle ginocchia esco vedendo la strada libera...
Arrivo in camera,
scelgo i vestiti e mi preparo,indosso un vestito rosa a fiori neri con le mie adorate convers gialle.. loro non possono mancare mai.
Mi avvicino alla scrivania e prendo la mia adorata agenda nera opaco che solo grazie a lei mi segno gli appuntamenti importanti, alcuni quaderni ed una penna. Infilo tutto nello zaino cercando di essere il più ordinata possibile.
Mi diriggo verso la porta della mia camera ed esco.
Proseguo verso il portone di ingresso spengo le luci e chiudo la porta così mi incammino verso il corridoi.

Scendo le scale una ad una dirigendomi verso il dormitorio femmile.
Arrivo li, e vedo un mucchio di ragazze ferme nell'atrio mi guardo attorno e penso di non notare molta differenza tra i due dormitori...
Mi avvicino ad alcune ragazze che si girano di scatto all'arivo di una diriggente.
Curiosa mi giro a guardare anche io.
Vedo una ragazza sulla trentina alta e magra,indossa un paio di occhiali grigi insieme ad un vestito nero.
La signora afferma di essere la vice preside dell'istituto.
Gentilmente porge un foglio ad un uomo che ci fa segno con la mano di seguirlo.
Inizzio a camminare uscendo dall dormitorio femmine, continuo per la strada finche non entro in un'altro edificio.
Entro e vedo molte aule numerate, senza fermarmi continuo diriggendomi nell'aula 46dove si tenevano le prime ore di lezione delle matricole...

Tra la folla si riconobbe lei lilly
una ragazza del carattere deciso,è sempre pronta a ad aiutare il prossimo...Mi colpì subbito con il suo stile era impeccabile e trendy allo stesso modo aveva lunghi e ricci capelli rossi con due grandi occhi azzurri che sprigionavano luminosità... e sul viso si posavano delle piccole lentiggini marroni ..
Appena l'avevo vista mi accorsi che mi assomigliava anche un pochino.

Io e lei facemmo subbito amicizia,scoprimmo di avere anche dei corsi in comune come diritto,chimica e letteratura inglese...
questa scuola in fondo non sembrava poi cosi brutta.

Alla fine suona la campanella ed io prendendo il mio zaino. Mi diriggo in appartamento per poter andare a mangiare...
Cucino qualcosa sia per me che per il mio coinquilino.
dopo aver magiato mi ricordo di dover andare a casa di lilly sia per studiare sia per conoscerla meglio.

Percorsi quel lungo corridoi che portava alle scale e per sbaglio sbatto distrattamente contro un ragazzo alto con gli occhi marroni e capelli ossigenati era carino ma mai quanto...
<<Quando chi??>>nelle mia testa cerano solo queste parole. Non capivo a chi mi potessi riferire...
ripresi la ragione e lo guardai
<<scusa>>dissi
<<non preoccuparti>>
<<Io mi chiamo Alice>>
<<piacere di conoscerti,io sono gionatan>>
Io feci la prima mossa in modo da scusarmi
<<perche non ci vediamo per un colazione cosi mi scuso per l'accaduto>>
Accetta volentieri l'invito e decidiamo l'orario di incontro.
Lo saluto e proseguo il mio percorso.

Arrivo a casa di lilly  ed educatamente mi fà entrare nella sua camera trovandola proprio carina,
Poso lo zaino sulla scrivania e prima di iniziare a fare i compito scrissi il mio impegno sulla mia agenda in modo da non dimenticarmelo.