Quella notte non riuscivo a dormire, ero li,nel mio letto ferma in mobile con gli occhi sbarrati a guardare il soffitto bianco.
<<che noia>>
sussurarono le mie labbra.Un istante dopo sento un rumore,
non avevo la minima idea di cosa fosse.
Senza paura sposto le coperte e decido di andare a controllare.
Tengo la luce spenta e illuminò il pavimento usando semplicemente la luce soffusa del telefono.
Inizio a fare piccoli pasetti per non svegliare Thomas che disicuro dormiva. Esco dalla camera e vado prima in cucina. Mi guardo attorno ma non vedo nulla. Qualche secondo e sento un altro rumore. Più che un rumore questa volta mi sembrava la voce di qualcuno. Rimango ad ascoltarla e forse mi sembra di capire che questa è l'inconfondibile voce di Thomas non poteva che essere proprio la sua. Proveniva dalla sua stanza. Spengonla luce del telefono e cammino verso la porta chiusa della sua stanza.
Sono sempre stata curiosa di sapere le cose e anche ore volevo capire cosa succedeva.
La voce ora trasmette una risata. Il mio orecchio distingue un'altra risata questa volta femminile.Non sapevo che si trovava in bella compagnia questa sera.
Poco dopo si apre la porta della sua camera. Mi sposto leggermente per non farmi notare mentre vedo una sagoma uscire dalla porta. Una leggera luce che proviene da dentro la stanza illumina la sagoma e noto che è una ragazza alta. Esce da lì e si avvia verso la cucina. Io rimango dietro la porta.
La ragazza aveva dei capelli raccolti in una coda di cavallo ed una maglietta color carota poco più lunga delle ginocchia.Inizio a pensare al comportamento di Thomas era davvero indisciplinato.
Smetto di pensare e riguardo la ragazza che avvicinandosi al frigo prende una birra pronta a tornare nella stanza di prima.
Poco prima di entrare si scorge della mia presenza così per non far capire che gli stavo guardando vado verso il bagno. Prima ancora di fare un passo ci scambiamo uno sguardo e noto il volto di una ragazza famigliare non che Sara.
Rimango un'attimo immobile e con la coda dell'occhio vedo Thomas avvicinarsi per prendersi la birra e berla in solo secondo. I suoi occhi erano lucidi e si poteva notare che era leggermente brillo.Non sopportavo la presenza della birra vicino a lui. Lo rendeva diverso più aggressivo e inconsapevole di ciò che faceva.
Posa la bottiglia vuota su un comodino e cerca di spingere sarà all'interno della sua stanza. Fallisce e cadono entrambi perterra. Ridacciano e lui guarda lei, sposta una ciocca di capelli e le lascia un bacio poi un altro e ancora un altro.
Il mio corpo si fa sempre più rigido. Tiro su con il naso per cercare di non far scendere le lacrime.
Si alzano e noto Sara avvicinarsi all'orecchio di thomas
<<la tua principessa thomas>>
Lui si allontana leggermente da lei, inizia a guardarsi a torno mentre piano piano si avvicina al l'interruttore della luce. Accende la luce e con lo sguardo traccia un perso fino ad arrivare a me.
Incrociamo i nostri sguardi fino a creare un contatto visivo.
Nel mentre sarà si avvicina al porto ed esce. Io rimango ferma dov'ero snza reagire. Volevo farlo ma non ci riuscivo.
Cerca di fare duo o tre passi ma si riferma di nuovo come se una barriera gli impedisce di varcare la porta. I miei occhi si spostano verso la sua bocca. Prima che emani un suono formulando una parola lo zittisco<<zitto non dire nulla,sappi solo che mi sono scocciata di te e del tuo comportamento. Pretendo del rispetto, ho dovuto solo sopportare tutto di te>>
dissi a voce quasi alta.
Prendo le forze e inizio a camminare; interrompo quegli attimi interminabili e me ne ritorno in stanza. Mi giro, lui e li davanti a me, lo ignoro e gli chiudo la porta in faccia.
Avvicino la mia schiena verso la porta e lentamente iniziò a scivolare fino a sedermi per terra. Libero la mente e cerco di dare una sistemata alle emozioni. Volevo avere delle spiegazioni. Mi bastava capire cosa mi suceddeva. Piano piano ritorno ad essere triste ed un brivido mi attraversa la schiena. Porto le ginocchia verso il petto e appoggio il viso sopra di esse. Vengo interrotta nel mio riflettere da Thomas che deciso a chiarire la situazione bussa alla porta sperando che io apra.
Mi alzo da terra e mi volto verso la porta. Un po dubbiosa, sfioro la maniglia ed apro.
Rimango a fissarlo, sento una presa vicino il polso, sposto lo sguardo e vedo le sue grandi mani vicino il mio braccio. Decide di immobilizarmi per poter iniziare a parlare.<<ora basta,smettila di essere una bambinnetta>>
Non gli rispondo e decidi di tenere la bocca serrata.Mi libera i polsi e tutta arrabiata inizia a tirai dei pugni sul petto.
<<è solo colpa tua se mi comporto cosi>> replicai
Dopo aver parlato in torno a me non capi più cosa mi stava succedendo. Bastò poco che mi ritrovai le sue labbra carnose unite con le mie. Era una senzazione nuova estra per me. Era bello ma allo stesso tempo particolare.
Le sue labbra si staccano da vicino le mie e io posso dire di poter tornare a parlare liberamente. Razionalizzo tutta la situazione appena avvenuta e subito sbarro gliocchi, e di lato le pupille capendo di aver dato il mio primo bacio.
Il mio umore non mi faceva capire nulla.
Potevi semplicemente dire che non me lo sarei aspettato così, lo avrei voluto in diverso, piu romantoco o per lo meno in un modo che ci si avvicinasse.
Anche se non potevo crederci era da anni che aspettavo una scena del genera e ora in due minuti tutto è avvenuto.Lo guardo accigliata per poi dire
<< mi hai fregato il mio primo bacio, ne sei consapevole>>
<<si losapeva già che sarei diventato il tuo primo bacio>>
Fa una smorfia delle sue e continua<<tanto gia lo so cosa sono io per te>>
<<non mi piaci e fattene una ragione>>
<<ne sono più che sicuro basta solo che lo ammetti,e giuro prima o poi lo ammetterai...>>
cadde il silenzio per alcuni secondi.<<ora però non fare la principessa arrabbiata cerca di perdonarmi>>
Giro le spalle e lo lascio lì da solo mentre decido davveto di restare in stanzaMi avvicinò al comodino e prendendo il telefono provo a scrivere a Lilly anche se ormai è tardi. Mi risponde ed io spiegandole la situazione gli domando se posso dormire da lei.
Con una mano di conforto accetta volentieri
Prendo le prime cose utili che trovo e vado da Lilly almeno per questa notte.
Arrivata li lei subito decide di farmi entrare nella sua stanza, mi posiziono da una parte e dopo essermi sistemata del tutto mi strazio e riusciendo finalmente a prendere sonno cerco di dormire quel poco che mi restava prima di svegliarmi.

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Infinity
Romance-Arrivera in una nuova scuola Alice Carter una ragazza dolce e sensibile che dovra sopportare Thomas Collison un ragazzo poco più grande di lei con il carattere più lunatico, odioso e insopportabile del mondo...le renderà giornate impossibili ma alt...