Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)

Capitolo 7*

Vin's POV

-Andy!- esclamai -Non mi aspettavo di trovarti qui!- dissi sorridendo.

-Neanche io- disse, sembrandomi leggermente a disagio.

Si tocco i capelli ed io sognai di poterlo fare al suo posto.

Mi morsi il labbro, sentendomi un po' in imbarazzo.

-Che cosa vi porto?- ci chiese.

-Tre birre, per favore- si intromise Martha, con un sorriso da orecchio a orecchio.

-Lei è Martha, la mia migliore amica- dissi ad Andy.

-Piacere sono Andy- si presentò, sfoderando un sorriso meraviglioso.

-Torno subito- disse, andando a preparare la nostra ordinazione.

-Cazzo, Vin ma quanto è bello!- esclamò.

-Molto! Ma ora smettila! Magari ci sente!- dissi, imbarazzato.

-Deve conoscerlo assolutamente anche Eric!-

-Ne avrà l'occasione! Visto che ho appena deciso che staremo tutta la sera qua!- le dissi all'orecchio.

Andy tornò con tre boccali di birra e li posò davanti a noi sul bancone.

-Grazie- disse la rossa, afferrando il suo e dirigendosi verso il nostro tavolo.

Io pagai, poi presi gli altri due, sorridendo come uno stupido, poi feci per allontanarmi, ma Andy mi chiamò.

-Vin, hey-

-Sì?- chiesi, sentendo il cuore battermi fuori controllo.

-Tra cinque minuti sul retro- mi disse, sorridendo, per poi dirigersi verso la cassa.

Annuii imbarazzato e raggiunsi Martha cercando di non rovesciarmi tutto addosso.

-Eric! Indovina cosa abbiamo appena scoperto?- urlò la rossa.

-Non ne ho idea! Dimmelo tu!- esclamò il mio migliore amico, bevendo un sorso di birra.

-Andy lavora qui!- spiegò Martha facendo una faccia scema.

-Lo sapevi e hai fatto finta di niente?- mi chiese il mio migliore amico, guardandomi in faccia.

-No l'ho scoperto ora, esattamente come te- risposi, imbarazzato.

-Io l'ho sempre detto che esistono le coincidenze!- esclamò Martha.

-Vado a fumare prima che inizi il concerto- dissi, senza dare nemmeno il tempo ad Eric e Martha di aggiungere qualcosa.

Sgattaiolai fuori dal locale ed entrai in una traversa sulla destra.

Il vicolo era illuminato dalla flebile luce di un lampione.

Andy era lì, appoggiato al muro ad aspettarmi

-Hey- disse vedendomi arrivare.

-Hey- lo salutai, sentendo il mio stomaco attorcigliarsi su se stesso.

Andy si avvicinò a me lentamente ed io sorrisi.

-Lavori qui?- chiesi.

-Sì- disse, forse vergognandosi un po'.

-È un bel posto- provai a fare conversazione.

-Sì, Roxanne ci tiene- alzò le spalle Andy.

-Beh, perché mi hai invitato a raggiungerti qui?- chiesi, cercando di fare lo spigliato.