Capitolo 41

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(Circa un mese e mezzo dopo)

Vin's POV

-Devi proprio andartene?- chiese Andy accigliandosi.

-Si amore- sussurrai lasciandogli un bacio.

-Dai, resta ancora un po'. Ti prego- mi supplicò facendo gli occhi dolci.

-Smettila o va a finire che cedo!- esclamai divertito.

Andy sbuffò lasciandosi andare di nuovo sui cuscini.

-Ed io che mi stavo preparando psicologicamente (e non solo) ad un terzo round- si lamentò.

Mi morsi il labbro, ripetendomi di non poter assolutamente cedere alla tentazione.

Mi alzai in piedi cercando i miei boxer in giro per la stanza.

Mi infilai i jeans e le calze, poi mi sedetti sul bordo del letto per indossare le scarpe.

-Mi chiami più tardi?- chiese baciandomi una spalla per poi abbracciarmi da dietro.

Sorrisi voltando leggermente la testa.

-Te lo prometto- soffiai sulle sue labbra prima di baciarle.

-Allora ti lascio andare- sussurrò.

Sorrisi voltandomi di scatto ed intrappolandolo sotto il mio peso con la schiena contro il materasso.

-Ho cambiato idea...- gli feci sapere prendendo a baciarlo lungo il collo.

-Lo vedo!- esclamò malizioso, portando la mano al cavallo dei miei jeans.

Mi morsi il labbro.

Lo guardai dritto negli occhi.

-Non cantare vittoria! Resto solo se...-

-Hai vinto- si arrese immediatamente, senza neanche farmi finire la frase.

-Sono irresistibile!- mi vantai divertito strappandomi i jeans di dosso.

-Concordo- sussurrò con la sua voce roca, sfilandomi i boxer.

Gli morsi il labbro inferiore trascinandomelo addosso.

Gli afferrai i polsi tenendoli fermi sopra la sua testa con una mano.

-Mi fai impazzire- sussurrai accarezzandolo ovunque con l'altra.

Presi a baciargli il petto, scendendo verso il basso, ma stando attento a non sfiorarlo, in modo da farmi supplicare di porre fine a quella tortura.

-Dio Vin, muoviti! Non ce la faccio più- esclamò.

-Qui qualcuno è impaziente- sussurrai prendendogli il labbro inferiore tra i denti.

-Sei bellissimo- dissi guardandolo negli occhi.

-Lo so! Potresti solo accontentarmi?-

-Lasciami giocare ancora un po'- sussurrai.

Gli lasciai una serie di baci sull'addome, per poi scendere fino all'inguine e mordergli un fianco.

-Vin!- ansimò tremante non appena sfiorai la sua entrata con la mia erezione.

-Dimmi amore- sussurrai leccandogli le labbra malizioso.

-Prendimi ora!- mi supplicò.

-Bastava chiedere!-

-Idiota!- esclamò ridendo.

Mi feci spazio tra le sue gambe, invitandolo a stringerle attorno ai miei fianchi.

Lo guardai negli occhi mentre entravo in lui.

Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora