Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)

Capitolo 56

Angolo autrice!

Ciao a tutti! :D Scusate la mia prolungata assenza, ma sto studiando come una matta. Oggi ho deciso di fare una pausa dai libri e di concludere questo capitolo che avevo in sospeso da un po'. (Vi penso sempre <3)

Coincidenze ha raggiunto le 2,13k di visualizzazioni ed io ne sono davvero felice! Vi ringrazio infinitamente, perché senza di voi probabilmente questa storia sarebbe iniziata, si sarebbe sviluppata e sarebbe morta nella mia artificiosa mente.

Vorrei ringraziare in modo particolare chi vota ogni mio capitolo, e anche tutti quei lettori silenziosi, che avranno i loro buoni motivi per non votare quello che leggono ;)

Grazie di cuore a tutti <3.

Bene ora passiamo alle cose serie, ovvero alle questioni in sospeso.

Curt ha scoperto di non essere mai stato completamente solo e che la famiglia di sua madre è disposta a riallacciare i rapporti con lui. Ha litigato con Miguel, mentre le cose con Eric vanno benissimo.

Vin nel momento in cui si è trovato a dover scegliere tra Andy e Fred, non ha avuto il minimo dubbio. Ha scelto Andy senza alcuna esitazione. Come andranno le cose tra loro, ora che il momento della separazione si avvicina?

Correte a leggere!

Bene, ora che abbiamo anche fatto un riassunto delle puntate precedenti, non mi resta che augurarvi buona lettura!

Aspetto i vostri messaggi e commenti!

Un bacio <3

Curt's POV

-Buongiorno amore- sussurrò Eric con la voce ancora assonnata, un secondo prima di lasciarmi un bacio dolcissimo sulle labbra.

-Buongiorno- dissi sorridendo, alla vista dei suoi occhi ancora mezzi chiusi.

Ero felice si fosse svegliato.

Avevo bisogno di sentire la sua voce.

-Che ore sono?- chiese.

-Non lo so, piccolo-

Eric si accoccolò contro il mio petto, poggiando la testa sulla mia spalla e lasciandosi avvolgere dal mio abbraccio.

Mosso da qualcosa del tutto irrazionale, mi ancorai a lui, come spaventato dalla sola idea di dover lasciare quel maledetto letto.

Gli passai una mano tra i capelli accarezzandoglieli.

Volevo solo riuscire a calmarmi.

Stava diventando insostenibile alzarmi ogni mattina e sentire un penso enorme attanagliarmi lo stomaco.

Le parole di mia madre, il litigio con Miguel, il pianto di Gwen al telefono, e la smania di sapere cosa mi stesse nascondendo, si erano impossessate della mia mente sin da quando le prime luci del giorno erano filtrate attraverso le pesanti tende grigie, svegliandomi.

Sospirai, non potendone fare a meno.

Eric sempre attento ad ogni mio gesto, mi sfiorò il petto, segnando con le dita i contorni dei miei numerosi tatuaggi.

Presi ad accarezzargli la schiena, guardando prima il soffitto, poi spostando i miei occhi nei suoi.

Aveva già capito tutto.

Distolsi nuovamente lo sguardo sentendomi in colpa per aver rovinato quel momento.

-Hey, va tutto bene- sussurrò allora Eric, stringendosi ancora più forte a me.