Qualche settimana dopo...
Eric's POV
Sapere che il locale avrebbe finalmente riaperto mi metteva una strana impazienza addosso.
Ci ero passato davanti praticamente tutti i giorni, nella speranza di incontrare Rox e parlarci.
La serranda però era sempre abbassata e della macchina d'epoca della proprietaria neanche l'ombra.
Trascorrevo inutilmente giornate intere a fumare, seduto lì davanti, nella speranza di vedere passare il tipo dalla macchina rossa o scoprire qualcosa di più su di lui.
Quando ormai stavo per mettermi l'anima in pace, Martha aveva chiamato a casa per informare me e Vin del fatto che Roxanne avesse deciso di riaprire con un concerto di Ben.
Avevo pensato e ripensato ad una strategia per non farmi rispondere dalla proprietaria del locale con il solito "stagli lontano" o "non fa per te".
Dovevo trovare un modo affinché mi desse qualche informazione a proposito di quel ragazzo che mi aveva scombussolato la vita senza neppure saperlo.
Ero arrivato anche a prendere in considerazione l'idea di raccontarle che avessi assistito alla scena in cui il ragazzo scendeva dalla macchina e la supplicava di essere ascoltato.
Dopo aver varato tutte le tattiche possibili, alla fine mi ero convinto che il modo migliore per farla parlare fosse raccontarle il momento in cui l'avevo incontrato per la prima volta. Parlarle di come mi ero sentito e del perché ci tenevo tanto ad incontrarlo.
Ai miei amici non avevo detto che continuavo a pensare a lui.
Neppure a Vin. Lui non faceva altro che ripetermi che il mondo era pieno di ragazzi, nel caso avessi voluto farmi una specie di avventura di una notte e capire se fossi bisessuale una volta per tutte.
La verità era che quello era l'ultimo dei miei problemi. O per lo meno, non una di quelli che mi premeva di più.
Non avevo bisogno di conferme.
Ero solo curioso di capire come una persona, rivolgendomi la parola per pochi secondi, avesse potuto scavarmi un po' dentro.
Indossai un jeans, una camicia azzurra ed il cappotto grigio che Vin aveva appena ritirato in lavanderia.
Inviai un messaggio a Martha per avvisarla che stessi passando a prenderla ed uscii di casa.
Vin's POV
-Sei sicuro Ben non abbia bisogno del tuo aiuto?- chiesi non appena sentii la porta del bagno aprirsi.
Andy entrò nel salone, scalzo, avvolto in un accappatoio blu che aveva l'impressione di essere estremamente soffice.
Il suo viso perfetto era arrossato a causa dell'acqua bollente, ed i capelli biondissimi gli ricadevano, ancora umidi, sulla fronte.
Cercai di mantenere la calma, nonostante non fosse affatto semplice.
Abbassai lo sguardo per evitare di mostrargli il mio imbarazzo.
-Sì, non ti preoccupare, e poi è ancora presto. Ho tutto il tempo di passare da Ben prima di andare al lavoro- disse.
-Okay- dissi guardandolo di sfuggita.
Era illegale. Ed io sembravo una dodicenne ai primi bollori.
Stavo cercando di apparire disinvolto quando il suo telefono poggiato sul tavolino, esattamente davanti, a me iniziò a squillare.
-Chi è?- mi chiese, raggiungendomi, mente si asciugava i capelli col un telo di spugna bianco.
-Ben- dissi, senza alzare lo sguardo.
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Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)
RomanceVin è un ragazzo piuttosto introverso. Ama il calcio, il cibo spazzatura e sogna di diventare uno scrittore, mentre cerca di lasciarsi alle spalle una colossale delusione amorosa. Vive "scortato" da Eric, il suo migliore amico da tempo immemore, e M...